Ennesimo drone sequestrato a Venezia, gli stranieri si consigliano su Internet

0 0 Danilo Scarato 2017-04-19 Edit this post

Non si fermano gli episodi che vedono volare illecitamente droni a Venezia. E su internet gli stranieri si scambiano consigli su come volare con un drone a Venezia senza dare troppo nell'occhio.

Sono stati alcuni passanti ad aiutare i Carabinieri del nucleo natanti ad individuare il pilota del drone che martedi scorso intorno alle 15 sorvolava il Canal Grande nei pressi del Ponte di Rialto a Venezia. Ai comandi è risultato esserci un giovane turista della Florida che è stato denunciato per la violazione del codice della navigazione e il drone è stato sequestrato ai fini della confisca, come riporta VeneziaToday.

Ma perchè i droni non possono volare a Venezia?

Il motivo principale per cui i droni non possono volare a Venezia, anche quelli ad uso professionale con pilota abilitato ENAC a meno di ottenimento di specifica ulteriore autorizzazione, risiede nel fatto che quasi tutta la città lagunare è interessata dalla zona proibita P234 oltre che dall' ATZ dell'aeroporto di Venezia Tessera. Ecco perchè il turista americano anche se considerato aeromodellista, ovvero colui che usa un drone a scopo ricreativo, è stato denunciato per la violazione del codice della navigazione aeronautico. In secondo luogo, stando al regolamento ENAC nella sezione che riguarda gli aeromodellisti, il pilota per condurre il proprio drone a scopo ricreativo deve selezionare aree non popolate e quindi sono da escludere i centri urbani.
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Venezia è un obiettivo molto ambito dai turisti stranieri per le riprese aeree con i droni. Nei mesi passati abbiamo avuto notizia che su internet esistono dei gruppi social e dei forum in cui nascono dei thread dove molti stranieri si scambiano consigli su metodi e zone migliori da cui decollare per effettuare riprese aeree con il proprio drone a Venezia e in altre città turistiche italiane. Tra le più gettonate a Venezia pare esserci la zona di Punta della Dogana da cui si può decollare e pilotare il drone fino a Piazza San Marco senza dare troppo nell'occhio a patto che, riportiamo da queste fonti, si voli di mattina presto, quando c'è poca gente.

Screenshoot di parte di una discussione su un forum estero su come volare con un drone a Venezia

A dire il vero in queste discussioni, che a volte vedono coinvolti anche utenti italiani, alcuni sono coscienti dell'esistenza dei divieti e del regolamento ENAC e lo segnalano, altri però ignorano di proposito per portarsi a casa belle riprese (basta fare una ricerca su Youtube "drone Venezia" per verificare). Ormai è solo una minima parte di chi usa i droni che non si rende conto dell'esistenza di regolamenti in tutto il mondo che impediscono di volare in città e in prossimità degli aeroporti con un drone ad uso ricreativo.

A titolo di esempio, i droni della DJI, che ha il 70% del mercato mondiale consumer, tramite il sistema GEO avvisano sull'app della presenza di una zona che richiede approfondimenti prima di volare. Per procedere, il pilota deve prima premere su una voce che attesta la presa di coscienza dell'avviso della presenza di una zona "verde". Deve invece richiedere lo sblocco con account registrato in caso di zona "gialla". Procedura che diventa più articolata e complicata nel caso di sblocco di una zona "rossa". Leggi anche: GEO, il geofencing nella DJI GO

Come si vede nella mappa sopra, chi usa un drone DJI come un Phantom, un Mavic, un Inspire etc. a Venezia viene avvisato sull' App DJI GO che si è in presenza di una zona verde "Enhanced Warning" che richiede un'azione di sblocco / presa visione da parte del pilota.