Il MIT "invita" ENAC a regolamentare i droni per le emergenze

Per un decreto del MIT, Il 30 giugno scadranno le equiparazioni ad aeromobili di Stato concesse ai droni in uso a 6 realtà "civili". ENAC dovrà perfezionare il processo di revisione regolamentare entro tale data.

Agevolare l'utilizzo dei droni nelle attività di soccorso tramite l'istituzione di un regolamento dedicato che ne disciplini gli impieghi in modo che non debbano sottostare al normale regolamento ENAC SAPR è da tempo uno scopo perseguito da alcune persone attive nel mondo emergenziale tra cui spicca Gian Francesco Tiramani, attuale segretario di Rescue Drones Network. 

"ENAC è stata sollecitata sin dall'inizio ad attivarsi per questi impieghi e dopo ulteriori pressioni del sottoscritto (RDN non esisteva ancora) nel gennaio del 2018 convocò un incontro istituzionale (leggi:Droni nelle attività di soccorso, incontro con ENAC) affermando che intendeva affrontare la questione, visto l'alto valore sociale delle operazioni in oggetto e dichiarando di voler addivenire ad una integrazione regolamentare in pochi mesi, chiedendo al sottoscritto di presentare un testo dettagliato da valutare con urgenza. - spiega Tiramani - Trasmisi immediatamente ad ENAC ed alle altre istituzioni intervenute un corposo documento che partiva dall'analisi delle situazioni di rischio per arrivare alla proposta di un nuovo scenario standard (il n. 8) che teneva conto delle esigenze specifiche del settore Rescue che non potevano venire soddisfatte con la regolamentazione ordinaria. Purtroppo, però, dopo quella dichiarazione esplicita, ENAC non ha mai dato seguito alla cosa, nonostante ripetuti solleciti."

In mancanza di un regolamento dedicato, per agevolare l'impiego dei droni nelle emergenze è stata scelta la strada di equiparare ad aeromobili di Stato i droni utilizzati da alcune realtà civili. Tuttavia, l'equiparazione se da una parte esenta gli operatori di questi mezzi dal dover seguire il regolamento ENAC SAPR, dall'altra presenta delle criticità perchè, come considera il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, "espone al rischio che l'utilizzazione degli stessi si svolga senza una chiara regolamentazione che ne garantisca un adeguato livello di sicurezza".

Ad oggi le realtà a cui è stata riconosciuta l'equiparazione dei droni ad aeromobili di Stato sono:

• Croce Rossa Italiana (per le attività finalizzate alla ricerca, al soccorso e, più in generale, per il perseguimento di funzioni statuali della CRI)
• Provincia di Lecce (in uso ai fini dell’interesse e sicurezza pubblici)
• AUSL Parma (in uso ai fini dell’interesse e sicurezza pubblici)
• Rescue Drones Network (attivati secondo le procedure del codice della Protezione Civile)
• Coordinamento Protezione Civile-ANC Regione Piemonte (per attività richieste dal Dipartimento della Protezione Civile e/o dai suoi organi periferici)
• SAT (per attività richieste dal Dipartimento della Protezione Civile e/o dagli enti locali)

Con il decreto direttoriale n.19 del 13 Maggio, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha decretato il 30 giugno come data di scadenza delle equiparazioni in essere e pertanto ha stabilito che ENAC dovrà perfezionare il processo di revisione regolamentare entro tale data.

LEGGI il Decreto Direttoriale n.19 del 13 Maggio 2020

[Photo credit: RDN]