XK Detect 380X con GPS, recensione e test in volo ( Video )

Fenomenale, è questa la parola che abbiamo pronunciato subito dopo aver provato in volo l’ XK Detect 380X venduto a circa 280€ da GEARBEST. Un rapporto prezzo / prestazioni incredibile per un comportamento in volo che non ha nulla da invidiare al ben più blasonato Phantom. E’ questo il breve riassunto della nostra prova, ma andiamo con ordine.

Il Detect X380 è prodotto dalla XK Innovations un’ azienda cinese per ora poco conosciuta che in sostanza ha rielaborato e migliorato il già ottimo WLToys V303 Seeker portando l’autonomia a 25 minuti, aumentando il range del radiocomando ( ora 1000 metri grazie ad un nuovo protocollo di comunicazione) e aggiungendo l’atterraggio e il decollo automatico.

E’ un drone quadricottero  pronto al volo della stessa classe del Phantom dotato di motori da 950 Kv, LiPo a 3S da 5400 mAh che garantisce un’autonomia di circa 30 minuti di volo senza payload, eliche da 9’’ e radiocomando a 2.4 Ghz con portata di 1 Km.

Nella versione base dell’ XK Detect 380X, oggetto della nostra prova, all’interno della scatola abbiamo trovato anche il caricabatteria, un cavo di collegamento, un breve manuale d’uso e un supporto fisso regolabile manualmente  per trasportare in volo una GoPro Hero 3 o equivalente

Il radiocomando è abbastanza spartano, tuttavia gli stick sono precisi. Dispone di switch per abilitare la funzione Head Lock, il Ritorno a Casa Automatico, il tasto per variare il MODE ( 1 o 2 ) il tasto per il decollo e l’atterraggio automatico.  Viene alimentato con 6 batterie stilo da 1.5 volt. Chi è relativamente esperto di lavori manuali può modificare l’alloggiamento per ospitare una LiPo a 2S

La batteria in dotazione è da 5400 mAh a 3S, che nella nostra prova di volo con GoPro 3 installata ha raggiunto quasi 25 minuti di volo. L’alloggiamento è capiente ed è possibile ospitare anche altro tripo di batteria purchè non sia troppo diversa nella lunghezza.

MODALITA’ DI VOLO UNICA ASSISTITA DAL GPS

L’ XK Detect 380 ha una sola modalità di volo, assistita dal GPS e da tutti i sensori interni. In pratica si vola come se si fosse perennemente in GPS HOLD ( la stessa modalità del Bebop Parrot ) la velocità di salita e di discesa è limitata e appena si lasciano gli stick al centro il quadricottero si ferma e mantiene la posizione. Fantastica la tenuta della posizione, XK dichiara una tolleranza massima di 50cm e in effetti è cosi, il quadricottero rimane inchiodato sul punto sia per quanto riguarda la quota che la posizione.

Anche l’acquisizione dei satelliti dopo aver acceso il quadricottero è molto veloce. Bastano pochi secondi e il grosso led di segnalazione posteriore segnala lampeggiando in verde che sono stati acquisiti i satelliti.

Nel caso in cui il LED lampeggiasse di rosso significherebbe che i satelliti non sono stati acquisiti in numero sufficiente mentre in caso di batteria scarica il led rosso lampeggerebbe lentamente. Vi sono due livelli di attenzione, quando si raggiunge il secondo livello di batteria scarica il quadricottero non fa ritorno a casa ma atterra automaticamente dal punto in cui si trova.

Il ritorno a casa automatico invece avviene in caso di perdita segnale radio o nel caso si attivi il relativo switch sul radiocomando. In qualsiasi caso è possibile interrompere la procedura riportando lo switch in posizione off ( ovviamente se c’è copertura radio ). Con lo switch HEAD LOCK invece si attiva la modalità chiamata anche IOC / CAREFREE che consente di pilotare il mezzo indipendentemente dall’orientamento assunto, precisamente disaccoppia l'orientamento assunto dal drone dai movimenti di pitch e roll che restano bloccati lungo le direzioni che il mezzo aveva all'azionamento dello switch

POSSIBILITA’ DI COLLEGARE UN GIMBAL BRUSHLESS E AL PC PER VARIARE PARAMETRI

Sulla parte inferiore del quadricottero sono presenti alcuni connettori, 2 servono per alimentare e governare il tilt di un eventuale gimbal brushless. Vicino è presente un connettore micro USB che permette il collegamento al PC. Questo collegamento non è ufficiale, in un prossimo articolo spiegheremo come fare e indicheremo il programma di interfaccia ( ground station ) da utilizzare per variare i numerosi parametri. Con questo collegamento si potrà  anche aggiornare il FW e attivare la funzione di volo automatica CIRCLE

COME VOLA - IL NOSTRO GIUDIZIO FINALE

L’ XK Detect 380X ci ha impressionato, nonostante non abbia telemetria ne trasmissione video a terra, nel comportamento di volo non ha niente da invidiare ad un Phantom. Si comporta in modo egregio anche durante il volo dinamico e mantiene sempre l’altezza. Rilasciando gli stick mantiene la posizione come pochi. Certamente per merito della sua Flight Control che si dice essere quella della Zero UAV, probabilmente la YS-X4V2

Queste caratteristiche unite alla grande autonomia di volo e alla robustezza dell’insieme fanno del 380X il drone quadricottero con il miglior rapporto prezzo / prestazioni che abbiamo mai provato, molto adatto ai principianti e a chi vuole fare riprese e foto aeree.

Una pecca è la qualità dei materiali con cui è stato realizzato il radiocomando e la scarsità dei canali disponibili, ma fa il suo lavoro. Prima di compiere il primo volo è assolutamente consigliato procedere alla calibrazione della bussola elettronica. Il manuale spiega come fare.

QUANTO COSTA

L’ XK DETECT 380X si può acquistare su GEARBEST a partire dalla versione base che abbiamo provato a circa 280€

Torneremo a parlare del 380X con ulteriori articoli

VIDEO DELLA PROVA IN VOLO XK DETECT 380X

Di seguito il video dove oltre ad illustrare alcuni dettagli proviamo la modalità head-lock, il decollo e l’atterraggio automatico e il ritorno a casa automatico

Questo invece il video ripreso dalla GoPro Hero 3 installata a bordo con l’apposito supporto fornito in dotazione.