Turista Ungherese desidera far volare un drone in Italia. L'ambasciata d'Italia a Budapest scrive a Quadricottero News

L' Ambasciata d'Italia in Ungheria scrive a Quadricottero News per chiedere informazioni sul regolamento ENAC per i droni ad uso ricreativo

L'Italia come ben sappiamo ha un immenso patrimonio culturale storico e paesaggistico - naturalistico che ci invidiano in tutto il mondo, non per niente viene chiamato il bel Paese e attrae milioni di turisti. Da qualche anno a questa parte, da quando è esploso il fenomeno dei droni, moltissimi visitatori stranieri portano con se un drone con l'intenzione di girare scene aeree, spesso ignorando che l' Italia è stata una delle prime Nazioni a regolamentare l'uso dei mezzi aerei a pilotaggio remoto.

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Il regolamento italiano sui droni lo ha scritto l' ENAC, l' Ente Nazionale di Aviazione Civile, e la prima edizione è entrata in vigore nel 2014. Tuttavia, pochissimi di coloro che acquistano un drone, magari in un centro commerciale, sono a conoscenza che ci sono regole da seguire e lo stesso discorso vale per i turisti stranieri.

A dire il vero le istituzioni italiane, ENAC in primis, sull'argomento droni difettano nell'informazione rivolta alla massa, come invece avviene ad esempio in USA ( iniziativa Know Before You Fly ), in Inghilterra ( leggi anche: Droni, la breve guida della CAA per sensibilizzare le persone sull'uso corretto ) e in Francia, dove le authority aeronautiche hanno realizzato video e flyer divulgativi in cui viene spiegato in maniera semplice e diretta dove si può volare con i droni e come ci si deve comportare.

L'ambasciata d'Italia a Budapest scrive a Quadricottero News

Tra le e-mail che riceviamo giornalmente una nei giorni scorsi ha destato immediatamente il nostro interesse. Proveniva dall' Ambasciata d'Italia a Budapest. Nella missiva elettronica veniva spiegato che un cittadino Ungherese si era rivolto agli sportelli dell' Ambasciata per chiedere informazioni sulla normativa italiana inerente l'utilizzo hobbystico dei droni in quanto vorrebbe recarsi in Italia in vacanza portandosi un DJI Phantom 3. Pertanto, ci sono state chieste informazioni in merito

Un po' sorpresi ma decisamente orgogliosi di essere visti come un riferimento sui droni anche in Ungheria ( Quadricottero News secondo i rilevamenti di Alexa alla data di oggi è il 251.779esimo sito nel mondo, 9175esimo in Italia e conseguentemente 1°sito web italiano specializzato sui droni ) abbiamo risposto come segue, in italiano e in inglese, e pubblicato questo articolo con la speranza di aiutare a dare le necessarie informazioni a chi desidera fare una vacanza in Italia portandosi dietro un drone

" In Italia i droni impiegati ad uso ricreativo sono considerati aeromodelli e sono disciplinati dal Regolamento ENAC sui mezzi aerei a pilotaggio remoto ed. 2 em.1 attualmente in vigore. Il DJI Phantom 3 può essere utilizzato liberamente per fini ricreativi rispettando la SEZIONE VII del citato regolamento. Sintetizzando, l'utente  può volare per fini ricreativi negli appositi campi volo oppure in aree opportunamente selezionate da lui stesso, fino ad un’altezza massima di 70m ed entro un raggio massimo di 200m, in zone non popolate, sufficientemente lontano da edifici, infrastrutture e installazioni.

Inoltre, può volare solo di giorno e il pilota deve mantenere il continuo contatto visivo con il drone, senza l’ausilio di dispositivi ottici e/o elettronici. Deve volare al di fuori dell’ATZ di un aeroporto, oppure ad una distanza superiore a 5 Km dall’aeroporto laddove non sia istituita una ATZ, al di fuori dei CTR, al di fuori delle zone regolamentate attive e delle zone proibite.

Infine, il pilota ai comandi del drone ha la responsabilità di utilizzare il mezzo in modo da non arrecare rischi a persone o beni a terra e ad altri utilizzatori dello spazio aereo, mantenere la separazione da ostacoli, evitare collisioni in volo e dare la precedenza a tutti.  

Questa risposta non deve essere considerata esaustiva, per ulteriori e dettagliate informazioni si prega di leggere il Regolamento ENAC sui mezzi aerei a pilotaggio remoto ed. 2 em.1

In English language:
" In Italy drones used for recreational purposes are considered model aircraft and they are governed by the Remotely Piloted Aerial Vehicles Regulations – Issue No.2  Rev.1. The DJI Phantom 3 can be freely used for recreational purposes if it complies with Section VII of that Regulation.  

Summarizing, the user can fly for recreational purposes in the appropriate fields flight or he can fly in appropriately selected areas by himself, up to a maximum height of 70m and within a maximum radius of 200m from the pilot, in non-populated areas, far enough away from buildings, infrastructures and installations. 

Furthermore, it can fly only in daylight and the pilot must keep continuous visual contact with the drone, without the aid of optical and / or electronic devices. He must fly outside an ATZ of an airport, or at a distance greater than 5 Km from the airport where the  ATZ is not established, outside CTR and outside active restricted areas and prohibited areas. 

Finally, model aircraft operator is responsible for operating aerial vehicle such as not to endanger persons  or  property  on  the  ground  and  other  airspace  users,  to  maintain  separation  from obstacles, to avoid collisions during flights and to give way to any other airspace users
This response should not be considered exhaustive, for further and detailed information, please read the Regulation Remotely Piloted Aerial Vehicles Regulations - Issue No.2 Rev.1  "