La FIAPR contro i ciarlatani del web e le bufale sui droni

Bufale Top: basta comprare un drone sotto i 300 grammi per volare ovunque. Tra pochi mesi il regolamento europeo cambierà tutto sui droni. La FIAPR contro i ciarlatani del web.

Il mix determinato dal boom dei cosiddetti droni e dal fenomeno delle piattaforme social, in cui ognuno può dire la sua, sta generando molta disinformazione sulle normative che riguardano i droni, sia quelli ad uso ricreativo che professionale. Disinformazione in crescita, solo in parte alimentata dai regolamenti che però, è vero, spesso sono articolati e difficili da comprendere ad una prima lettura. Tuttavia, tendenzialmente la gente crede ciò a cui vuole o fa comodo credere e tramite il passaparola, amplificato dai social, ecco che sempre più spesso nascono teorie assurde e regolamenti inesistenti. 

La falsa credenza sui droni da 300 grammi alimentata dai social

A causa di questo fenomeno, è ormai famosa la falsa credenza che basta acquistare un drone che non supera i 300 grammi di peso per volare ovunque. Ricordiamo ancora una volta che non è così, il pilota di un drone da 300 grammi, se lo usa a scopo ricreativo, deve seguire le stesse regole valide per tutti i droni fino a 25 kg ovvero le disposizioni ENAC sull'aeromodellismo che principalmente prevedono che le attività debbano essere condotte in zona remota appositamente selezionata dall'aeromodellista sufficientemente lontano da edifici, persone etc. e ad un altezza massima dal suolo di 70 metri con una distanza massima dal pilota di 200m.  

Per l'uso professionale il drone da 300 grammi può invece volare effettivamente anche in zona urbana, con la possibilità del sorvolo di persone non informate purchè non assembrate, ma il pilota deve effettuare la procedura di riconoscimento ENAC e, anche se non è obbligato ad ottenere l'attestato di pilotaggio nè a superare la visita medica aeronautica, si deve comunque impegnare a rispettare le regole di circolazione aeronautica e gli altri articoli del regolamento SAPR. Il drone, per essere compliant, non deve superare i 300 grammi con paraeliche installati e non deve superare la velocità massima di 60 km/h. Solo così potrà essere considerato intrinsecamente inoffensivo e trasformare tutte le operazioni critiche in non critiche.

La FIAPR si scaglia contro i ciarlatani del web che a vario titolo parlano di droni

Topic trend delle ultime settime, le false credenze che si stanno generando sul futuro regolamento europeo sui droni dato quasi per imminente e che invece è ancora in bozza. Secondo la stessa EASA, per l'effettiva applicazione delle regole europee si dovrà attendere almeno fino al 2020-2021. A questo proposito è intervenuta la FIAPR, Federazione Italiana Aeromobili a Pilotaggio Remoto con il seguente comunicato: 

FIAPR CHIARISCE che ad oggi l’ NPA EASA – Noticed of Proposed Amendment - che viene raccontato "per certo" è NULLA PIÙ che una proposta e non ha attualmente il minimo valore di legge, né è automatico che diventerà Legge dello Stato o Europea in questa forma e con gli attuali contenuti. 

FIAPR EVIDENZIA che nulla è cambiato in Italia nonostante questa improvvisa ed irragionevole strumentalizzazione della NPA EASA prepotentemente lanciata agli onori di cronaca in modi non coerenti. FIAPR RILEVA che da giorni circolano sui social e piattaforme mediatiche video e commenti da parte di "neonati esperti di regolamentazione europea" autoelettisi a dispensatori del sapere e di certezze sugli sviluppi professionali ed obblighi regolamentari. 

FIAPR CONDANNA questo improvviso trasferimento di informazioni date come certe ed operative, cosa del tutto falsa. FIAPR RICORDA A TUTTI L'OVVIO. Ad oggi e per lunghissimo tempo ancora l'impianto normativo è e sarà quello vigente e NULLA CAMBIA in riferimento a sanzioni e responsabilità del Pilota o Operatore o di altri soggetti "finti professionisti - veri laqualunque" in caso di violazione delle norme che regolamentano l'uso di Aeromodelli e di SAPR. 

FIAPR RICORDA A TUTTI che in regime democratico ognuno può certo determinare per sé stesso se operare a norma e nel rispetto delle Leggi o non, ma RICORDA A TUTTI che le sanzioni sono di tipo penale e per specifici reati è prevista segnalazione alla Procura della Repubblica e/o pene anche più severe sia dal punto di vista economico che in termini di limitazione della libertà personale. 

NON FATE ORIENTARE IL VOSTRO FUTURO DAI CIARLATANI, e distinguete tra lo straordinario potere di diffusione di informazioni dato dal web e il poter diffondere (o subire prendendole per vere) clamorose assurdità spacciate per certezza. PROTEGGETE VOI STESSI, FATE LE SCELTE GIUSTE, E ASCOLTATE pareri autorevoli e non di improvvisati "guru". FIAPR è e rimarrà al vostro fianco per dare informazione corretta e supporto concreto, sempre. [Nella foto in alto: il segretario della FIAPR, Davide Savastano]