ENAV assieme a Leonardo, Telespazio e IDS per il controllo del traffico e l'identificazione dei Droni

Selezionata la compagine capeggiata da ENAV che sarà deputata al controllo del traffico aereo dei droni e all'identificazione a distanza tramite UTM Box.

ENAV ha annunciato di aver selezionato il partner industriale per la realizzazione della NewCo che sarà deputata all'implementazione in Italia del sistema UTM (Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management), in pratica la gestione del traffico aereo dei droni che presumibilmente sarà integrato con il sistema U-SPACE previsto con il Regolamento Europeo sui Droni. Il Sistema UTM è uno degli elementi che consentirà di abilitare le operazioni con i droni condotti in BVLOS, fuori dalla linea di vista del pilota.

La selezione del partner, una compagine industriale guidata da Leonardo in partnership con Telespazio e IDS Ingegneria Dei Sistemi, una triade che avrà il 40% della newco per la gestione di tali servizi con  ENAV che deterrà la maggioranza con il 60% del capitale, è stata avviata in seguito alla sottoscrizione della convenzione tra il regolatore ENAC ed il provider di servizi del traffico aereo nazionale ENAV, in virtù della quale ENAV si è impegnata a sviluppare e implementare un sistema di gestione del traffico aereo specifico per gli UAV (Unmanned Aerial Vehicles) e a definire le modalità di erogazione dei servizi mediante lo sviluppo di una piattaforma che, integrando molteplici ed articolate tecnologie, garantisca la movimentazione sicura dei velivoli a pilotaggio remoto.

"Per tale fine ed in coerenza con la propria mission istituzionale di gestire il traffico aereo in sicurezza, ENAV si propone, tramite questa operazione di far coesistere il traffico aereo tradizionale con le esigenze della nuova tipologia di traffico, consentendo l’impiego dei droni per un numero crescente di servizi anche di pubblica utilità, ai massimi livelli di safety." dichiara ENAV in un comunicato.

Questo significa che a breve potrà vedere la luce il nuovo portale sui droni, annunciato qualche mese fa per Marzo 2018, un'evoluzione dell'attuale D-Flight che quindi dovrebbe  terminare il periodo di fruizione gratuita con l'avvio della tariffazione “Basic 1.0”  con attivi i seguenti servizi si base statica: Autenticazione, Registrazione, Fornitura QR Code, Informative specifiche, Consultazione Mappe, Consultazione ed Emissione di “U-TAM”(NOTAM relativi operazioni con UAV con procedure dedicate). Invece, era stato previsto per settembre 2018 l'avvio dei servizi “Basic 2.0” su base dinamica: tracking, e-identification, verifica geofencing attivo.

I costi dell' UTM Box da installare sul drone e di registrazione erano stati stimati ed illustrati da Cristiano Baldoni dell'ENAV in occasione del congresso mondiale ATM che si è svolto a Marzo a Madrid. (Leggi anche: ENAV, in Italia la registrazione di tutti i droni sopra i 250 grammi costerà 5€)

"Con questa operazione ENAV assume un ruolo guida nell’innovazione tecnologica del settore con l’obiettivo primario di garantire la sicurezza, pilastro della nostra mission, e di poter cogliere le importanti opportunità del business. La gestione dei droni è una delle linee di sviluppo del Piano Industriale 2018-2022. Gli ultimi dati e le previsioni indicano un fenomeno in forte evoluzione. Grazie all’attenta valutazione fatta nel corso della selezione, riteniamo di aver individuato un partner tecnologico di indubbio valore nel panorama internazionale." ha dichiarato Roberta Neri Amministratore Delegato ENAV in un comunicato stampa (pdf)

[Photo credit: ENAV]