DJI Smart Controller, prime impressioni con qualche piccolo bug in fase di attivazione

DJI Smart Controller, primo contatto con le nostre impressioni.

Prime consegne in Italia del DJI Smart Controller il radiocomando con monitor integrato ad alta luminosità le cui immagini si riescono a vedere anche sotto i raggi diretti del sole. A questo proposito chi usa il Phantom 4 Pro Plus o i monitor Crystalsky da 5.5'' si può rendere conto di come il video di ritorno e la DJI GO 4 si possano vedere bene in esterno. Infatti, il display 1080P da 5.5'' del DJI Smart Controller ha la stessa luminanza dei citati due prodotti: 1000 cd/m^2. Il livello di luminosità può essere regolato manualmente oppure in automatico grazie alla presenza di un sensore di luce come quello che si trova sugli smartphone. 

DJI Smart Controller è sicuramente più grande e più pesante rispetto alla classica accoppiata radiocomando più smartphone tuttavia si tratta di dimensioni studiate per essere ergonomiche, e ci riescono. Nonostante un peso di 630 grammi si riesce a tenere bene tra le mani anche grazie ad un buon grip laterale in gomma che risulta migliore rispetto al radiocomando classico. Anche la disposizione dei tasti funzione appare migliore. Peccato per l'assenza di un sistema pratico ed immediato per utilizzare il classico laccio/cinghia da collo.

Per limitare i danni sulla portabilità, gli stick sono rimasti removibili, alloggiati nella parte posteriore ma non sono protetti dalle "chele" del controller classico quindi attenzione a non perderli in caso di sfregamenti e piccoli urti. Nella parte posteriore del DJI Smart Controller ci sono anche i tipici tasti customizzabili C1 e C2.

Nella parte inferiore sono presenti due attacchi a vite per eventuali supporti o cavalletti e la porta type-c che supporta la ricarica veloce QC2.0.  Per la ricarica completa ci vogliono 2 ore quando si usa il caricatore 12V 2A in dotazione mentre l'autonomia di funzionamento è di 2.5 ore.

Nella parte superiore si trovano i classici pulsanti per lo scatto foto e avvio registrazione comprese le rotelline per l'inclinazione del gimbal camera e le regolazioni customizzabili. Presente anche una porta HDMI che supporta un'uscita video fino a 4K, uno slot microSD card (in cui può anche essere inserita la microsd del drone per controllare il girato)  e una USB-A. Inoltre, è presente un microfono e gli speaker audio. C'è anche la possibilità di collegarlo ad un hotspot wi-fi e in bluetooth. All'interno è presente un ricevitore GNSS GPS e GLONASS. Ha una memoria di 16GB più quella offerta da un'eventuale microSD.

Ovviamente il controller funziona con il nuovo protocollo Ocusync 2.0, per questo motivo al momento è compatibile solo con Mavic 2 Pro e Mavic 2 Zoom. Stranamente per ora non funziona con i Mavic 2 Enterprise anche se all'interno oltre alla DJI GO 4 ottimizzata c'è la DJI Pilot. Il tutto funziona con Android 7. A questo proposito è possibile installare qualsiasi App, la DJI questa volta non ha chiuso il sistema come invece aveva fatto ai primi tempi per il radiocomando con monitor abbinato del Phantom 4 Pro Plus.

La sola compatibilità con il Mavic 2 Pro e Zoom è uno dei piccoli difetti di questo controller, a nostro giudizio. Inoltre, la ventola è un po' rumorosa e le antenne possono inclinarsi solo fino a 90° rispetto al controller, quindi o dritte oppure verso l'alto, non verso il basso. (Ricordiamo che la parte lunga e piatta delle antenne è quella che va direzionata verso il drone. Le antenne non devono essere direzionate verso il drone con la punta, come quando si indica con un dito, pena un drastico degradamento del segnale.)

Due BUG segnalati durante la fase di attivazione

Segnaliamo due possibili problemi che probabilmente saranno risolti con un prossimo aggiornamento firmware.

• Può capitare che il controller non riesca a collegarsi alla wi-fi durante l'attivazione con il risultato che non si riesce ad attivare. Questo problema è dovuto al fatto che l'utente ha sbagliato ad inserire la pass della wi-fi. Per risolvere non basta inserire nuovamente la PW giusta ma è necessario usare un'altra wi-fi oppure cambiare SSID della wi-fi.
• In fase di attivazione può apparire l'errore 400. E' causato dal fatto che è stata inserita una SD Card prima dell'attivazione. Per risolvere basta togliere la SD e procedere con l'attivazione.

Conclusioni DJI Smart Controller

DJI Smart Controller lo abbiamo trovato di qualità, materiali assemblaggi e finiture al top come da tradizione DJI. Anche se ergonomico e ben bilanciato non pesa poco e paga certamente qualcosa in termini di trasportabilità rispetto alla soluzione radiocomando più smartphone. Tuttavia, lo schermo ad alta visibilità, il fatto che non si perde tempo a fare collegamenti via cavetto con il device mobile, la velocità in cui diventa pronto all'uso dopo l'accensione e la comodità di avere tutto integrato, senza dover impegnare uno smartphone, oltre alla presenza dell'uscita HDMI che il normale controller non ha, microfono, e altre caratteristiche che abbiamo esposto sopra ci fanno ritenere il DJI Smart Controller utile in molti casi nonostante il prezzo un po' elevato. 

Lo riteniamo particolarmente utile ed interessante per chi lo acquista  assieme ad un Mavic 2 Pro o Zoom, ora si può scegliere se comprare il drone abbinato al controller tradizionale oppure se assieme al DJI Smart Controller. 

DJI Smart Controller - Prezzi

DJI Smart Controller ha un prezzo di 649€ e può essere acquistato su DJI-STORE.IT da solo oppure assieme al Mavic 2 PRO in bundle a 1999€ e al DJI Mavic 2 ZOOM in bundle a 1749€