DJI presenta nuovi droni agricoli, payload e strumenti industriali

0 0 Danilo Scarato 2019-09-24 Edit this post

DJI ha annunciato l’arrivo di nuovi droni agricoli ma anche un programma di soccorso per la risposta di prima emergenza con i droni per fronteggiare le conseguenze dei disastri naturali come incendi, uragani, alluvioni, tornado e terremoti.

DJI oggi ha presentato alla conferenza AirWorks di Los Angeles le ultime tecnologie e gli strumenti destinati a coadiuvare le aziende e le agenzie governative che si servono di droni nel lavoro di ogni giorno. Clienti e partner DJI come Corteva Agriscience, DroneDeploy, FLIR Systems, Los Angeles Fire Department, Marathon Petroleum, Microsoft e altri, presenti all’evento per testimoniare come l’utilizzo della tecnologia dei droni abbia trasformato la produttività di settori come l’agricolo e l’energetico, e contribuito a salvare vite, rendendo i prodotti DJI un sinonimo di affidabilità per i professionisti di tutto il mondo.

Nel discorso di apertura, DJI ha annunciato importanti novità che coinvolgeranno l’utilizzo dei droni nell’operato quotidiano delle aziende. Nello specifico:

P4 Multispectral: il primo drone al mondo per la gestione integrata delle immagini multispettrali, progettato per lo sviluppo di un’agricoltura del futuro e di un controllo ambientale più efficiente.
Agras T16: il nuovo drone per l’irrigazione di DJI, presentato oggi a livello mondiale, che garantisce estrema accuratezza nella somministrazione di liquidi, come fertilizzanti e pesticidi, su campi coltivati e frutteti.
Programma di soccorso DJI: nuova iniziativa per equipaggiare gli operatori di primo soccorso con la tecnologia e il supporto dei droni DJI, nel fronteggiare le conseguenze di disastri naturali come incendi, uragani, alluvioni, tornado e terremoti.

“Nell’anno appena trascorso, DJI ha focalizzato l’attenzione sullo sviluppo di droni destinati all’uso industriale, permettendo ad aziende e agenzie governative americane di rendere più facile e sicuro il loro lavoro con i droni”, ha affermato Mario Rebello, vicepresidente e responsabile DJI per gli Stati Uniti. “Quest’anno è nostra intenzione mettere la praticità dei nostri droni al servizio di coltivatori, agronomi e commissari ambientali, per aiutarli a gestire i terreni in modo più efficiente e sostenibile; continuando, nel contempo, a garantire l’uso di strumenti sicuri e affidabili agli operatori di soccorso per salvare vite nella risposta a disastri naturali di varia entità”.

Vetrina di innovazioni

I droni permettono ad aziende e organizzazioni internazionali di risparmiare tempo e risorse aumentando la sicurezza degli operatori. È con questa idea in mente che partner e clienti DJI hanno presentato il modo con cui la tecnologia dei droni è stata integrata nei rispettivi settori:

FLIR Systems ha presentato MUVE C360, rilevatore multigas progettato specificamente per il drone DJI Matrice 210, che aumenterà la sicurezza degli interventi di emergenza dovuti a incidenti chimici, industriali e ambientali, riducendo drasticamente i tempi di risposta e fornendo dati per una valutazione più informata nelle situazioni in cui ogni secondo conta.

Microsoft ha annunciato la compatibilità di DJI FlightHub con la propria piattaforma cloud Microsoft Azure, garantendone la continuità con l’utilizzo di infrastrutture informatiche e requisiti di sicurezza delle diverse aziende.
Corteva Agriscience e DroneDeploy hanno condiviso la loro esperienza nella gestione di una flotta di quasi 500 droni, uno dei più massicci impieghi nel settore agricolo a livello mondiale, e commentato la loro esperienza d’uso del nuovo DJI P4 Multispectral.
Il Los Angeles Fire Department, uno dei maggiori corpi di pubblica sicurezza degli Stati Uniti, ha offerto una dimostrazione dell’uso dei droni in fase di intervento e preparazione, come l’identificazione di focolai e la mappatura aerea dell’area incendiata, o il salvataggio in acqua, l’uso di materiali pericolosi, gli inseguimenti e le operazioni di ricerca e soccorso.
American Petroleum Institute e Marathon Petroleum hanno portato testimonianza del lavoro svolto nell’elaborare procedure e standard adeguati per permettere l’utilizzo dei droni nell’industria petrolifera e del gas; e hanno sottolineato il vantaggio che l’uso dei droni apporta alla sicurezza degli operatori negli interventi di ispezione a vie navigabili e dighe.

Nuovi strumenti per sollecitare l’impiego dei droni

Oltre a soddisfare le esigenze degli operatori professionisti, DJI offre anche l’uso di strumenti nuovi e innovativi per gli sviluppatori di droni, presentando DJI X-Port. X-Port è il nuovo innesto stabilizzato per i droni della serie Matrice 200, e permette agli sviluppatori di hardware di integrare rapidamente strumenti specifici, come fotocamere multispettrali e sensori LiDAR. X-Port dispone di API integrate, DJI SkyPort e di un’interfaccia di debug dello stabilizzatore, per offrire agli sviluppatori la possibilità di portare più velocemente le proprie innovazioni sul mercato, riducendo i tempi totali di sviluppo quasi del 40%.