Skydio 2 diventa un drone da sorveglianza e ispezioni automatiche grazie alla Dock Station con ricarica

Con questa novità non solo lo Skydio 2 conferma di essere un drone di una generazione avanti rispetto al DJI Mavic 2 ma si dimostra anche un temibile concorrente low cost per aziende che hanno implementato e stanno implementando soluzioni drone con stazione base molto più complesse e costose per analoghe missioni automatiche / autonome.

Lo avevamo capito e detto fin dal giorno della sua presentazione che lo Skydio 2 non è solo un drone follow me, a dispetto di quanti pensano in molti influenzati dalle scene action del video ufficiale, e che grazie alla sua incredibile capacità di riconoscimento ed evitamento ostacoli a 360 gradi e agli algoritmi AI può essere utilizzato anche in ambito industriale (anche tramite app Dronedeploy) e come prima risposta alle emergenze.

Skydio ieri ha confermato questa nostra valutazione annunciando la Dock Station, una stazione automatizzata di ricovero e ricarica dello Skydio 2 adatta per essere posizionata in luoghi dove si necessitano monitoraggi ed ispezioni ricorrenti in volo autonomo/automatico. Tramite la capacità di elaborazione visiva, Skydio 2 può atterrare sul landing pad, opportunamente disegnato con pattern per essere riconosciuto anche senza la presenza di segnale GPS. Un sistema motorizzato trasporta il drone all'interno (e all'esterno per il decollo) della stazione base proteggendolo dagli agenti atmosferici e avviando la ricarica.

"La stazione base Skydio 2 Dock unisce i vantaggi del drone autonomo più avanzato al mondo con quelli di una soluzione per il ricovero e la ricarica compatta, leggera e conveniente. Può essere contenuta in una valigia da trasporto e può essere pronta per l'uso in pochi minuti. Utilizza il collaudato sistema autonomo Skydio per fargli svolgere in modo intelligente compiti complessi" dicono alla Skydio.

"Le operazioni ricorrenti hanno il potenziale  di aumentare il ROI del sistema drone fino a dieci volte. Man mano che i droni acquisiscono la capacità di lavorare costantemente in background, diventano possibili i nuovi casi d'uso. Naturalmente, le operazioni persistenti aprono anche nuove questioni normative. Abbiamo visto le ultime novità delle recenti autorizzazioni BVLOS e crediamo anche che un drone più piccolo e leggero, con una tecnologia avanzata per il riconoscimento ed evitamento ostacoli , sia un punto di partenza intrinsecamente più sicuro per questa tecnologia da implementare. Non vediamo l'ora di collaborare con i nostri clienti e regolatori per distribuire questo prodotto in modo responsabile" conclude la Skydio.

Con questa novità non solo lo Skydio 2 conferma di essere un drone di una generazione avanti rispetto al DJI Mavic 2 ma si dimostra anche un temibile concorrente low cost per aziende che hanno implementato e stanno implementando soluzioni drone con stazione base per analoghe missioni automatiche / autonome molto più complesse e costose.