Droni DJI hanno contribuito a salvare più di 500 persone in tutto il mondo

Droni DJI hanno contribuito a salvare più di 500 persone in tutto il mondo.

Secondo quanto diffuso da DJI, ad oggi sono state più di 500 le persone nel mondo salvate da situazioni di pericolo grazie al contributo apportato dall'utilizzo di droni made in DJI. La nuova pietra miliare è arrivata a metà Ottobre, quando alcuni deputati dello sceriffo hanno usato un drone DJI dotato di termocamera per ritrovare una donna di 93 anni dispersa in un campo nel Missouri durante la notte.

Il video termico del salvataggio rilasciato dall’ufficio dello sceriffo della Contea di Cass mostra come il drone abbia individuato Chris Fairchild come un punto giallo luminoso nella parte scura e abbia guidato i deputati per riuscire a trovarla. “Vedere quel piccolo puntino giallo e sapere che quello è la persona che stai cercando, ti fa sentire bene” ha detto il pilota del drone Major Kevin Tieman ad una stazione della TV locale. Fairchild era stremata e aveva perso una scarpa ma era illesa quando ha visto il drone sopra la sua testa: “Ho continuato a dire, sono qui! Sono qui!”

Il ritrovamento di Fairchild è solo uno dei numerosi recenti salvataggi da parte dei droni in giro per il mondo che sono stati registrati e che hanno contribuito ad aumentare il conteggio globale ad oltre 500. Il 30 Settembre a Split, Croazia, il Soccorso Alpino Croato aveva appena completato il soccorso #494 prima di apprendere la notizia di un uomo che aveva minacciato di suicidarsi e se n’era andato di casa, così hanno usato il loro drone DJI Mavic 2 Enterprise Dual per trovarlo mentre sedeva sul bordo di un frangiflutti. Il 10 Settembre, nella città di Boao, sull’isola di Hainan, Cina, i soccorritori hanno usato un drone DJI per localizzare e soccorrere 3 surfisti dispersi nell’oceano che non riuscivano a ritornare verso la costa, facendo di loro la 488ª, 489ª e 490ª persona ad essere salvata da un drone.

DJI raccoglie i numeri dei salvataggi in giro per il mondo sulla DJI Drone Rescue Map, che traccia più di 300 incidenti in cui polizia, vigili del fuoco, squadre di soccorso e spettatori hanno utilizzato droni per salvare le persone dal pericolo, sin dal primo salvataggio registrato nel 2013. I droni hanno aiutato a ritrovare persone scomparse nel buio, aiutato i soccorritori a tracciare i sentieri su terreni accidentati, trasportato salvagenti a persone in difficoltà in acqua e portato provviste a persone bloccate. 

“Solo fino a pochi anni fa, i droni rappresentavano una tecnologia sperimentale per gli innovatori della sicurezza pubblica, e i civili in possesso di droni si sono offerti spesso volontari per aiutare i soccorritori in caso di emergenze,” dice Romeo Durscher, direttore senior dell'integrazione della sicurezza pubblica DJI. “Oggi, le agenzie di pubblica sicurezza nel mondo hanno inizato ad utilizzare i droni come effetti di equipaggiamento standard e salvano vite in pericolo in modo costante. Si tratta di un successo stupefacente per la storia della sicurezza pubblica e per le persone che sono vive oggi grazie all’aiuto dei droni.”

Il 500° soccorso è avvenuto nella sera dell’11 Ottobre 2020 nella Contea di Cass, Missouri, quando l’ufficio dello sceriffo è stato allertato di una donna di 93 anni uscita per una passeggiata e non più ritornata dopo 3 ore e mezza. Dopo una ricerca iniziale sul terreno senza successo, i deputati dello sceriffo hanno sfruttato il loro drone DJI Matrice 210 dotato di termocamera XT2, che è stato in grado di localizzare la donna in soli 4 minuti nella totale oscurità.

“Con più di 500 persone salvate dai droni utilizzati sotto condizioni standard, possiamo vedere come regolamentazioni ragionevoli e barriere più accessibili possano letteralmente salvare vite, e quanto utili saranno le operazioni estese con i droni di notte e sopra le persone, quando saranno consentite su larga scala,” dice Brendan Schulman, vicepresidente DJI per le politiche e gli affari legali. "L'utilizzo efficace dei droni durante le situazioni di emergenza illustra anche chiaramente i benefici cruciali per la società, che vengono messi a repentaglio quando le proposte politiche cercano di limitare l'accesso alla tecnologia dei droni, o di aumentare i costi di tali apparecchiature per i funzionari di pubblica sicurezza".

La Drone Rescue Map di DJI è stata compilata a partire dalle notizie e dai post sui social media pubblicati da fonti autorevoli come dipartimenti di polizia, vigili del fuoco e squadre di soccorso di volontari. Ogni voce della mappa comprende il luogo e la data dell’incidente, una breve descrizione, un link alla storia o al post originale, e un modo facile per condividere gli incidenti online. La mappa non comprende gli incidenti in cui un drone è stato usato semplicemente nell’ambito di un processo di ricerca più vasto; un drone deve avere invece individuato, assistito e/o salvato direttamente una persona in pericolo.

DJI incoraggia le varie agenzie di pubblica sicurezza ad aggiungere le proprie storie di salvataggio con droni inviandole utilizzando il form al termine della pagina della mappa. DJI chiede che chiunque invii informazioni su un salvataggio rispetti i diritti e le aspettative sulla privacy degli interessati e non condivida informazioni riservate o sensibili sulle operazioni effettuate dalle agenzie.