Dal 2023 droni con ID Elettronico ricevibile dallo smartphone di chiunque

Dal 2023 droni con ID Elettronico ricevibile dallo smartphone di chiunque

Per effetto dei regolamenti 1139/2018, 947/2019, 945/2019 e successive modificazioni, a partire dal 1° gennaio 2023 in Europa non potranno più essere immessi sul mercato droni privi della marcatura di classe CE (Cx). Disposizioni del famoso regolamento europeo droni, applicato anche in Italia dal 31 dicembre 2020 assieme al regolamento integrativo UAS-IT.

Conseguentemente, i droni immessi sul mercato prima del 1 gennaio 2023 privi della marcatura di classe potranno continuare ad essere utilizzati in categoria A1C0 se < 250g e in A3 per i droni fino a 25kg. I droni con marcatura di classe A1C1, A2 e A3 dovranno avere integrato dal produttore il dispositivo di identificazione elettronica. 

Ogni drone dotato di identificazione elettronica (ID Elettronico) deve trasmettere i propri dati durante il volo, informazioni che devono essere ricevibili dai dispositivi mobili. ad esempio smartphone, entro il raggio di diffusione del segnale wifi/bluetooth), tipicamente 500m - 1km.

I dati trasmessi  devono essere il numero di registrazione dell'operatore UAS (drone), la posizione geografica dell'UAS e la sua altezza al di sopra della superficie o del punto di decollo, la direzione di rotta misurata in senso orario in riferimento al nord vero e alla velocità al suolo dell'UAS, la posizione geografica del pilota o, se non disponibile, del punto di decollo.

Esentati dall' ID elettronico soltanto i droni < 250 grammi. Per i droni senza marcatura di classe, e quelli autocostruiti sopra questa soglia, potrà essere richiesta l'applicazione di un dispositivo esterno di identificazione per poter svolgere le operazioni in determinati spazi di volo stabiliti da ENAC, presumibilmente quelli più a rischio. In alcuni spazi di volo lo Stato membro potrebbe richiedere l'identificazione elettronica anche per i droni < 250 grammi, per sicurezza o altre motivazioni. In tal caso il limite di peso dovrà essere rispettato includendo anche il peso dell'eventuale dispositivo elettronico esterno, in totale non si dovranno raggiungere i 250 grammi.

Qualsiasi cittadino dotato di smartphone e relativa app potrà ricevere il numero registrazione operatore del drone che sta vedendo volare nei suoi pressi per eventualmente segnalarlo alle autorità nel caso ritenga di stare assistendo ad un volo vietato e/o particolarmente pericoloso. Tuttavia, soltanto le autorità potranno accedere al database per capire a chi corrisponde quell'ID operatore. E' ciò che ha affermato recentemente EASA in una FAQ.