La vicenda dell'Assicurazione Obbligatoria per i Droni

Negli ultimi giorni ha suscitato molto clamore sulla stampa generalista, praticamente ogni testata ha pubblicato quasi lo stesso testo, il fatto che dal 30 Aprile, data in cui entrerà in vigore il regolamento ENAC per i mezzi aerei a pilotaggio remoto ( SAPR ) conosciuti come droni da stampa e persone comuni, si attiverà l'obbligo di stipulare un'assicurazione. Per qualsiasi drone spicchi il volo.

 E' sempre vera questa affermazione? A nostro avviso NO, vediamo perchè.

L'art. 20 del regolamento ENAC stabilisce che : " Non è consentito operare un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità un’assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo e non inferiore ai massimali minimi di cui alla tabella dell’articolo 7 del Regolamento (CE) n. 785/2004"    

Dal momento che il citato regolamento definisce un  SAPR come:  " mezzo aereo a pilotaggio remoto senza persone a bordo, non utilizzato per fini ricreativi e sportivi. "  è pacifico il fatto che se un drone multirotore / ala fissa viene utilizzato in ambito ricreativo o sportivo ricade nell'ambito dell'aereomodellismo e quindi non è classificato come SAPR, pertanto non è soggetto nè all'obbligo assicurativo nè alle richieste di autorizzazione / autocertificazione.

E' importante sottolineare che un drone multirotore / ala fissa può essere utilizzato come aereomodello soltanto nei campi volo e nelle zone isolate che sono sotto il diretto controllo del pilota, con precisi limiti ( distanze e altezze massime, volo a vista etc. ) che sono riportati nel regolamento ENAC nella parte in cui tratta l'aereomodellismo. In aggiunta, per ricadere in ambito aereomodellistico, un drone multirotore non deve essere impiegato per svolgere lavoro aereo a titolo oneroso e meno. Fotografare dall'alto una chiesa abbandonata  in mezzo ad un campo può ricadere nell'ambito del lavoro aereo qualora si cedano le foto a soggetti terzi anche senza ricevere alcun compenso.

In conclusione, qualora si utilizzi un drone multirotore / ala fissa per fini ricreativi o sportivi non esiste l'obbligo dell'assicurazione,   ( a meno che non si voli in campi volo con propri regolamenti interni ) tuttavia  è sempre consigliabile stipulare un' assicurazione di tipo aereomodellistico visto il costo esiguo di poche decine di euro all'anno, in confronto  ai costi delle assicurazioni professionali dedicate ai SAPR. Costi assicurativi professionali che possono agevolmente superare  i 1000 euro all'anno.

I MASSIMALI MINIMI RICHIESTI DALLA NORMATIVA ENAC

Abbiamo visto che per poter svolgere lavoro aereo con i droni  è necessario stipulare un assicurazione concernente la responsabilità verso terzi che deve avere un massimale di copertura non inferiore al minimo della tabella dell' Art. 7 del regolamento (CE) n. 785/2004

La tabella dell' art.7  è la seguente:

Leggenda: 
MTOM = Peso massimo al decollo
DSP =  Diritti speciali di prelievo, particolare tipo di valuta composta da un paniere di valute nazionali nata in origine per rimpiazzare il valore dell'oro.
1 DSP = 1,12 € al valore del cambio fissato dalla BCE  il 3/3/2014


Considerando che la categoria di nostro interesse è la prima, si evince che il massimale minimo dell'assicurazione per il drone deve essere di 750000 DSP ovvero circa 843000 €