Il mercato assicurativo sui droni ad uso professionale è come una tartaruga che bisogna stimolare e far crescere. Al Workshop PRS LTD a Dronitaly intervenuti anche FIAPR, FLYTOP e CRI Bologna
In occasione di Dronitaly durante il Workshop "Risk Management e pacchetti Assicurativi a protezione degli Operatori SAPR" Il Dott. Pagnanelli, A.D. della PRS Ltd, ha esordito dicendo che PRS
Ltd, Società particolarmente impegnata nelle coperture dei rischi connessi al
settore dei SAPR, offre servizi di risk management e soluzioni
assicurative e si rivolge principalmente a imprese industriali e
commerciali. È orgogliosa di essere considerata altamente specializzata nei
settori dell’aviazione e dello spazio, ma possiede anche un elevato livello di
expertise e di competenze in molti altri campi di attività.
Ha poi precisato che, come in altri casi del passato, la Società organizza
convegni e workshop non per pubblicità ma per sviluppare seriamente la
professionalità in un settore così promettente, ma ancora intralciato da norme e
regolamenti poco chiari, che rendono difficile l’utilizzo degli APR a titolo
commerciale e professionale. Ha commentato poi, in breve, che il mercato
assicurativo non dedica ancora la dovuta attenzione alla crescita del settore.
Lo stesso ha definito il mercato assicurativo come una tartaruga che bisogna
stimolare perché si muova e partecipi professionalmente a questa crescita.
Quindi scopo del dibattito è quello di migliorare le conoscenze e “muovere la
tartaruga”.
Ha preso poi la parola Roberto Navoni, in rappresentanza della FIAPR. È stata sottolineata l’importanza del contributo che questa
Federazione sta portando avanti anche in sede politica, perché regole, norme
legislative siano possibilmente più chiare e, per quanto possibile, durature
così da non rallentare lo sviluppo del settore a vantaggio di numerosi e anche
nuovi servizi per la comunità non trascurando le esigenze di tutelare la
sicurezza. Lo stesso ha sottolineato che in Italia si può stimare la presenza di
100.000 APR volanti ma forse solo qualche migliaio in regola e magari
assicurati.
Rispondendo a una sollecitazione del Dott. Pagnanelli, l’ing. Navoni ha
recepito la raccomandazione a facilitare un rapporto tra la FIAPR e gli enti
associativi delle Compagnie di assicurazione, soprattutto per quanto riguarda la
costituzione di statistiche degli incidenti che sono essenziali per la
prestazione di ogni adeguato servizio assicurativo.
La Dott.ssa Ilenia Zambelli, Direttore delle operazioni di volo e
safety manager dell’Unità SAPR della Croce Rossa Italiana di Bologna, ha
illustrato il programma formativo del centro Emergency Simulation
Training Academy “L.Gusmeroli”, per la formazione e simulazione medica
in emergenza e del Centro di Addestramento APR – First
Responder per la formazione aeronautica, a livello nazionale,
nell’ambito degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto. La Croce Rossa Italiana
Comitato di Bologna, oltre alle comuni opere di soccorso, gestisce una propria
unità operativa per l’utilizzo di SAPR che ha come finalità l’impiego in ambito
civile e in ambiente critico di una flotta di APR per tutte le attività già
comprese nell’Area III (Protezione Civile) dell’Ente CRI su tutto il territorio
italiano. È vanto di CriBo essere stata il primo operatore autorizzato da
ENAC per l’utilizzo degli APR in operazioni critiche. La Dott.ssa Zambelli ha sottolineato che per tutto questo è necessario il
supporto indispensabile delle assicurazioni.
Il Geom. Gabriele
Santiccioli, Presidente della FlyTop
SpA, nell’annunciare la trasformazione della sua Società da Srl a Spa, che
dà certamente maggior sostanza all’impegno della sua Società in questo settore,
dove è uno dei riconosciuti leader, ha narrato con una precisa cronologia il
progresso della sua Società nata in nuce diversi anni fa ma sviluppatasi poi rapidamente,
grazie anche alla franca collaborazione con le Istituzioni Pubbliche. Il Geom. Santiccioli ha sottolineato i progressi fatti dalla
tecnologia e l’importanza di una corretta gestione dei Centri di Addestramento.
È anche Presidente di Drone Aviation
Srls, uno dei primi centri riconosciuti dall’ENAC. In conclusione ha
sottolineato l’importanza della collaborazione con gli assicuratori a protezione
non soltanto dei Terzi eventualmente danneggiati, ma anche dello stato
patrimoniale delle aziende che si coinvolgono nel settore.
In chiusura di questi interventi ha ripreso la parola il
Dott. Pagnanelli, il quale, ringraziando gli speakers, ha sottolineato che le
polizze assicurative vanno lette e comprese (ben spiegate dall’assicuratore o
dai brokers). Questo è l’unico modo per considerarsi ben assicurati e facilitati
poi in caso di negoziazione di un danno. Ha messo in particolare evidenza che,
più che di misteri delle polizze assicurative, bisognerebbe parlare di mistero,
in molti casi, nel comportamento degli assicurati. Va notato che, su queste
polizze di responsabilità civile rese obbligatorie per APR, ci sono esplicite esclusioni di rischio, non presenti
perché ormai ben sottintese, nelle tradizionali polizze aviazione, quali i danni:
· causati da aeromobili APR non in regola con le disposizioni di leggi,
di regolamenti, di norme di sicurezza o di esercizio, o con le istruzioni del
costruttore;
· causati da aeromobili APR impiegati da operatori che non siano in
possesso delle autorizzazioni e certificazioni previste dalla normativa
vigente;
· causati da piloti o da istruttori non in possesso di valide licenze
ed abilitazioni previste dalla normativa vigente;
· causati da impiego dell’aeromobile per uso diverso da quello indicato
in polizza;
Questo ha un chiaro riferimento al fatto che qui l’assicuratore non ha ancora
ricevuto prove che tutti gli operatori abbiano un comportamento che sia in
regola, compliant, con le regole. In breve: assicurarsi e assicurarsi bene, nel rispetto di norme e
regole che potranno anche essere discutibili, ma che, per il loro miglioramento,
occorre la collaborazione aperta di tutti, operatori, costruttori, regolatori,
assicuratori e….in fondo, anche di tutta la Comunità (per esempio protezione
della privacy).
Il Dott. Pagnanelli, nel suo intervento finale, ha brevissimamente informato
circa le caratteristiche di un pacchetto assicurativo studiato ad hoc con
il mercato di Londra. Si tratta di una polizza che, oltre alla copertura
obbligatoria della Responsabilità Civile Terzi, riguarda anche il
danno materiale al SAPR, la copertura RC Prodotti del costruttore,
la Hangar-keeper Liability, la Premises Liability, che copre
quindi i vari rischi dell’operatore e/o quelli del costruttore a seconda delle
loro rispettive responsabilità. Le condizioni sono particolarmente attraenti e innovative per quanto riguarda
l’ampiezza dei rischi coperti e il livello di premi. Se i vari rischi, sia quelli di interesse degli operatori e/o dei
costruttori, venissero coperti “a pacchetto”, il costo complessivo sarà
certamente inferiore a quello che oggi è praticato dal mercato assicurativo.
Il Dott. Pagnanelli ha sottolineato che, in ogni caso, si tratta di
assicurazioni professionali e quindi taylor-made, modulate sulle
caratteristiche di ogni singolo assicurando. Questo risponde alla filosofia di
PRS Ltd che ogni operatore ha le sue caratteristiche, struttura, esperienza,
tipo di attività, mezzo usato, tempi e modi di utilizzo, ecc…. Quelli
migliori, i più affidabili vanno apprezzati con condizioni assicurative
premianti.
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