Drone DJI SPARK, nuove foto e considerazioni

Quanto pesa e quanto costa il nuovo drone DJI SPARK? Nuove ipotesi e nuove foto.

Da quando pochi giorni fa sono circolate le prime foto di un prototipo di un presunto nuovo drone DJI dal nome SPARK, o Mini Mavic, dedicato ai selfie aerei, si sono moltiplicate sul web ipotesi sulle sue caratteristiche, alcune tecnicamente attendibili altre decisamente più strampalate, scritte appositamente per attirare visite. Informazioni in genere copiate da una fonte e riproposte su altre, in un passaparola che aggiunge sempre qualcosa. ( leggi anche: DJI SPARK, foto e rumors su un nuovo mini drone con telecamera stabilizzata )

Ufficialmente la DJI non ha comunicato nulla sull'esistenza di questo drone, c'è solo un documento che attesta la richiesta di registrazione del nome SPARK datata 9 Marzo. Tuttavia nuove foto apparse nelle ultime ore di un ulteriore prototipo, questa volta di colore nero, consentono di fare un po' il punto della situazione.  Le nuove foto sono la conferma che non si tratta di fotomontaggi o di un pesce di aprile anticipato, il prodotto sembra esistere realmente. 

Cosa sappiamo sul drone DJI SPARK

Dalle precedenti foto, in cui si vedeva lo Spark ritratto vicino ad un metro, sappiamo che le dimensioni si aggirano intorno ai 13cm x 15cm con una distanza diagonale motor to motor di circa 20cm. Lo SPARK è un quadricottero di classe 200. Ha bracci fissi ma eliche retrattili con lo stesso sistema di sgancio rapido presente sul Mavic e sul Phantom 4. La batteria ha 6 contatti elettrici pertanto dovrebbe essere una 2S. Sulla pancia si possono notare i sensori per il posizionamento in ambienti interni composto da una telecamerina verticale per lo stazionamento "simil gps" e i due sensori per leggere la distanza dal terreno e aiutare a mantenere l'altezza assieme al barometro.

Nella foto sopra si può notare che gli ESC, i regolatori che controllano i motori brushless, probabilmente sono disposti sotto al motore stesso, con un PCB a forma di disco. Questo permette di eliminare i tre cavi che portano la corrente modulata in PWM al motore eliminando così una possibile fonte di disturbo per l'elettronica di bordo che per forza di cose sarà molto ravvicinata nelle sue componenti, in particolar modo la bussola elettronica ( compass ) e il ricevitore GPS. 

Gimbal a 2 assi ma telecamera probabilmente stabilizzata anche sul terzo asse

Una nuova foto del gimbal camera rivela che la stabilizzazione meccanica è principalmente effettuata tramite due motori direct drive, uno per il pitch e l'altro per il roll ma la telecamerina potrebbe avere anche la stabilizzazione sul terzo asse (yaw) effettuata in modo diverso, direttamente sull'obiettivo come avviene per alcuni smartphone di ultima generazione e su alcune handycam.

Prezzo e Peso del DJI SPARK?

C'è molta curiosità e interesse per conoscere il peso del DJI SPARK in virtù dell'esenzione dalla registrazione obbligatoria che la FAA ha previsto per tutti  i droni che pesano più di 250g e in virtù del regolamento italiano ENAC che permette di svolgere lavoro aereo all'operatore riconosciuto con un drone di peso inferiore o uguale a 300g senza dover ottenere l'attestato di pilotaggio. Secondo le nostre valutazioni il DJI SPARK peserà intorno ai 350-400 grammi. Questo spiegherebbe anche perchè nelle settimane scorse la DJI ha pubblicato un white paper in cui afferma che la soglia dei 250g è troppo bassa ( leggi anche: La DJI propone di aumentare il peso per la categoria dei droni inoffensivi da 250 grammi )

La nostra considerazione sul peso si basa sul fatto che la batteria è di dimensioni importanti rispetto al corpo del drone e che difficilmente la DJI proporrà un mezzo con autonomia di 4-5 minuti, come accadrebbe nel caso in cui venisse usata una batteria a capacità ridotta per mantenere i pesi sotto le citate soglie. Sul prezzo invece facciamo pure ipotesi speculative senza elementi su cui basarci. Stimiamo una fascia di prezzo 500 - 700 euro a seconda che lo SPARK venga venduto senza radiocomando o compreso. 

Lo SPARK, infatti, funzionerà sia sulla frequenza dei 2.4 Ghz che su quella dei 5.8 Ghz e probabilmente potrà essere pilotato sia direttamente da smartphone/tablet, con gli stick virtuali, sia da radiocomando come avviene per il fratello maggiore DJI Mavic Pro. Rumors parlano di una presentazione del DJI SPARK prevista per la fine del mese.