Pubblichiamo il video integrale dell'intervento del sostituto commissario della Polizia di Stato, Francesco Corigliano, alla conferenza dedicata al giornalismo con i droni. Il primo dei 7 appuntamenti a cadenza mensile in programma al Roma Drone Conference.
La Polizia di Stato sta lavorando ad un prontuario da distribuire agli agenti sul territorio per renderli edotti su comportamenti e procedure da seguire in presenza di un "drone" che vola sul territorio.
SANZIONI PER I VOLI CON I DRONI NON IN REGOLA
Al momento i SAPR sono considerati veri e propri aeromobili quindi sono soggetti al codice della navigazione con le relative sanzioni. " Sono sanzioni pensate e contemplate per aziende e società aeree che possono andare in volo anche con Boeing 747 " afferma Corigliano. " Ci siamo posti l'interrogativo su come si possano paragonare quelle sanzioni a questo tipo di velivoli a pilotaggio remoto "
" L'attività giornalistica svolta con i droni è considerata lavoro aereo e l'operatore dovrà dotarsi di tutte le prescrizioni previste dal regolamento ENAC, tuttavia tutto ciò non è sufficiente perchè non contempla tutte le situazioni di ordine e sicurezza dell'incolumità pubblica. Oltre al regolamento ENAC ci sono tantissimi riferimenti normativi che bisogna seguire prima di andare in volo con un SAPR per svolgere l' attività giornalistica "
Corigliano ripete che le sanzioni previste sono sproporzionate, in particolar modo se applicate ad un giocattolino di 2 Kg. che vola. Tuttavia, lo stesso mezzo può creare dei danni nel momento in cui va ad impattare fuori controllo per cui quest'aspetto deve essere considerato, per tutelare la persona incosapevole che passa per strada, ma con un giusto quadro sanzionatorio.
ALCUNE SANZIONI EROGATE CON IL REGIME ATTUALE
- SAPR SENZA ASSICURAZIONE: da 56.000€ a 113.000€
- UTILIZZO DEL SAPR SENZA PORTARE CON SE LA POLIZZA: da 16.999€ a 33.999€
NOTIFICA DEL VOLO ALL'AUTORITA' DI PUBBLICA SICUREZZA
Un altro aspetto affrontato dal sostituto commissario è l'obbligo di notificare l'attività con il SAPR, anche per una gestione di traffico aereo, in particolare quello dei velivoli delle forze dell'ordine a cui è consentito volare al di sotto della quota minima dei velivoli civili e di volare sulle città , venendosi così a creare un rischio di conflittualità con un'eventuale SAPR. Inoltre, l'autorità di pubblica sicurezza deve essere a conoscenza dei voli dei SAPR per i motivi che esulano dal regolamento ENAC, spiegati precedentemente. Le modalità della notifica saranno elaborate e concordate prossimamente.
- ZONA DELLE OPERAZIONI
- ORARIO E TIPO DI ATTIVITA'
- LUOGO DI DECOLLO E DI ATTERRAGGIO ( SE DIVERSO )
NECESSARIO L'OTTENIMENTO DEL PERMESSO DAL PROPRIETARIO DELL'AREA DA CUI SI DECOLLA E ATTERRA
Prosegue Corigliano: " Il velivolo che decolla o atterra su un area di proprietà privata dovrà richiedere il permesso al proprietario. Nel caso in cui venga utilizzato il suolo pubblico si dovrà ottenere il nulla osta da parte della competente autorità amministrativa " e conclude " Bisogna trovare il modo per fare tutte queste incombenze e poterle gestire in velocità per poter recarsi sul posto prima che l'evento da filmare sia terminato "
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