Droni, ponti e viadotti

Torniamo sull'argomento droni per l'ispezione di ponti e viadotti.

I recenti tragici eventi del crollo del Ponte Morandi di Genova, su cui sta indagando la magistratura, hanno rilanciato, in particolare su gruppi social e media più o meno specializzati sui mezzi aerei a pilotaggio remoto, l'interrogativo se i droni possono essere utili alle ispezioni di ponti e viadotti. Secondo il nostro umile parere, i droni possono essere un'importante strumento di ausilio per le indagini e le ispezioni periodiche di massima le cui risultanze possono far scattare indagini più approfondite senza attendere la scadenza del lasso di tempo che, per alcune importanti infrastrutture viarie, separa un'ispezione approfondita dalla successiva, in genere si tratta di anni. In sostanza, a nostro parere, il drone è uno strumento precursore e non lo strumento d'eccellenza per stabilire se un ponte è a rischio crollo o meno, non riuscendo ad andare oltre allo stato superficiale della struttura.

Comunque sia, l'argomento droni e ponti non è nuovo, citiamo alcuni fatti. Già nel 2013 in Francia la SNFC aveva effettuato i primi test per l'ispezione con un drone di un ponte ferroviario. In Italia nel 2014 l'ispezione con un drone del ponte del Salinello sull' Autostrada A14.  Sempre in Italia, nel 2016, dopo un periodo sperimentale avviato nel 2013, RFI aveva indetto un bando di gara per verificare ulteriormente l'efficacia dei droni nell'ispezionare alcuni ponti in travata metallica.

I questo contesto si inserisce la recente attività svolta da Alpha Robotix, incaricata nel mese di Luglio 2018 di portare a termine un’ispezione strutturale di un ponte nella provincia di Pisa chiuso nello scorso marzo a seguito di un tragico incidente stradale, e riaperto solo nel luglio scorso. Grazie all’ausilio delle carte aeronautiche è stata verificata l’assenza di limitazioni e divieti dovute alla presenza di spazi aerei ristretti. “Dopo tutto non è stato troppo difficile richiedere le specifiche autorizzazioni e con l’ausilio dei nostri droni professionali , della serie Matrice di DJI Enterprise, siamo riusciti ad ottenere dei dati davvero soddisfacenti in poche ore di operazione”. Ci ha detto Claudia Scaramella, capo pilota per Alpha Robotix.

Per rendere l’operazione "non critica", Alpha Robotix ha pianificato i voli a partire dall’alba, momento in cui normalmente il traffico stradale è basso, assicurandosi così di minimizzare la presenza di persone non necessarie alle operazioni, come passanti o curiosi. Per le ispezioni è stato impiegato un drone DJI Matrice 210 configurato con camera ottica Zenmuse X5S. Grazie alla versatilità di questo drone professionale si è potuto installare la telecamera nella parte superiore del telaio, riuscendo quindi ad eseguire inquadrature complete da ogni prospettiva. Inoltre integrando un’ulteriore antenna GPS si è incrementata la stabilità del mezzo in volo, diminuendo l’errore di geolocalizzazione. Grazie all’accurata pianificazione delle missioni, precedentemente redatta in ufficio, sono stati effettuati i rilievi in tempi molto rapidi, riuscendo a esaminare la totalità della struttura in meno di due ore.

"L’impiego dei Droni garantisce, con costi contenuti ed tempi ristretti, l’acquisizione di dati rilevanti che permettono una valutazione istantanea dello stato strutturale nel dettaglio. Inoltre, con le funzionalità dei droni professionali moderni, come ad esempio i sensori di prossimità a 360º o il live streaming via internet, non solo permettono di minimizzare o annullare il rischio di impatto, ma anche di poter visionare in diretta streaming l’ispezione in remoto, durante il suo svolgimento; limitando così i rischi sia per l’incolumità degli operatori che per l’integrità della struttura." conclude Claudia Scaramella. Ulteriori dettagli su questa attività: Alpha Robotix ispezione drone ponte