Ancora troppe in Italia le segnalazioni delle interferenze tra droni ed aerei anche se negli ultimi 3 anni fortunatamente la tendenza % alla crescita non è così drammatica come invece era stata tra il 2015 e il 2016.
L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, ANSV, ha pubblicato il “Rapporto informativo sull’attività svolta e sulla sicurezza dell’aviazione civile in Italia - Anno 2018” in cui fa il punto sull’attività svolta dall’ANSV nel periodo 1 gennaio-31 dicembre 2018 e sul livello generale di sicurezza dell’aviazione civile in Italia.
Nel rapporto ANSV sono presenti anche gli eventi che hanno coinvolto i droni, sia per quanto riguarda gli incidenti che le interferenze con gli aeromobili con equipaggio. Quest'anno le segnalazioni sui droni sono state 60, in aumento rispetto alle 46 registrate nel 2017. Di queste, 3 riguardano gli incidenti.
Tre gli incidenti con i droni segnalati all' ANSV nel 2018
Il 14 aprile 2018 a San Sepolcro in provincia di Arezzo il drone (APR) registrato come TD008 durante una missione addestrativa finalizzata all'effettuazione di operazioni critiche ha cessato improvvisamente di rispondere ai comandi allontanandosi senza controllo (il cosiddetto flyaway). E' stato ritrovato schiantato su un'auto parcheggiata poco al di fuori dell'area di sicurezza.Il 6 giugno 2018 durante una sessione di addestramento con la Protezione Civile un drone Yuneec Typhoon H in fase di decollo è sfuggito al controllo del pilota schiantandosi nelle vicinanze. I danni sono stati limitati al drone. La località non è nota, la segnalazione è stata fatta dall' EASA all' ANSV.
Il 12 giugno 2018 a Nettuno un drone AWHERO I-UASF (si tratta di un drone elicottero con peso massimo al decollo di 200kg) è precipitato al suolo durante un volo sperimentale effettuato in un poligono di tiro. I resti nella foto in alto.
57 le segnalazioni di droni in vicinanza di aeromobili con equipaggio
L' ANSV riporta che molti degli eventi segnalati nel 2018 hanno determinato delle interferenze con aeromobili con equipaggio occorse anche in aree sensibili come vicino agli aeroporti e ai sentieri di avvicinamento costituendo un pericolo per la navigazione aerea ed evidenzia che continua ad emergere la sostanziale inosservanza della normativa vigente sui droni e considera ancora attuali le raccomandazioni di sicurezza pubblicate nel 2016 e cioè: registrazione dei proprietari dei droni, l'installazione di sistemi geofence, campagne informative, contrasto all'abusivismo e frequenze radio dedicate. In pratica ANSV aveva anticipato gran parte delle misure che sono previste nell'imminente regolamento europeo sui droni.
ANSV precisa che l'elenco (pagina 75) contiene segnalazioni effettuate dagli equipaggi degli aeromobili con terminologia eterogenea per cui non è stato possibile discriminare con assoluta certezza se le singole interferenze siano stati prodotti da APR/Droni, da aeromodelli o da mezzi ritenuti tali. In effetti, scorrendo l'elenco notiamo una voce in cui è stato segnalato un pallone, e un'altra che riporta "drone o pallone" mentre altre sono attribuili all'avvistamento di droni a varie altezze, purtroppo anche ben sopra i 500 metri che è il limite inserito nel firmware dei droni DJI, raggirabile da parte di un esperto tramite "hacking".
Consultando i report precedenti pubblicati dall' ANSV, rileviamo che a partire dal 2016 le segnalazioni si sono mantenute più o meno costanti con un lieve incremento l'anno scorso. Fortunatamente il grande aumento % rilevato tra il 2015 e il 2016 non si è ripetuto gli anni successivi.
ANSV precisa che l'elenco (pagina 75) contiene segnalazioni effettuate dagli equipaggi degli aeromobili con terminologia eterogenea per cui non è stato possibile discriminare con assoluta certezza se le singole interferenze siano stati prodotti da APR/Droni, da aeromodelli o da mezzi ritenuti tali. In effetti, scorrendo l'elenco notiamo una voce in cui è stato segnalato un pallone, e un'altra che riporta "drone o pallone" mentre altre sono attribuili all'avvistamento di droni a varie altezze, purtroppo anche ben sopra i 500 metri che è il limite inserito nel firmware dei droni DJI, raggirabile da parte di un esperto tramite "hacking".
Consultando i report precedenti pubblicati dall' ANSV, rileviamo che a partire dal 2016 le segnalazioni si sono mantenute più o meno costanti con un lieve incremento l'anno scorso. Fortunatamente il grande aumento % rilevato tra il 2015 e il 2016 non si è ripetuto gli anni successivi.
- 2015 le segnalazioni sono state 18
- 2016 le segnalazioni sono state 51 (50 interferenze di cui 3 forse palloni)
- 2017 le segnalazioni sono state 46 (44 interferenze di cui 2 forse palloni)
- 2018 le segnalazioni sono state 60 (57 interferenze di cui 2 forse palloni)
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