A fine marzo Roma Drone Conference con la rivoluzione del Regolamento Europeo

A luglio in Italia arriverà il Regolamento Europeo Droni. L.Castro: "Criticare è possibile, ma non basta. Bisogna proporre e trovare soluzioni, altrimenti il mercato italiano dei droni, già da tempo in sofferenza, non riuscirà mai a decollare veramente."

Scatterà il 1 luglio 2020 la rivoluzione normativa sui droni, in Italia e in Europa, che tanto sta facendo discutere i professionisti dei mezzi aerei pilotati in remoto e i semplici appassionati alla luce dell'obbligo di registrazione di tutti i droni sopra i 249 grammi di peso, dell'identificazione elettronica, ma anche della possibilità per chiunque di poter pilotare un drone  > 249g per qualsiasi scopo, sia professionale che ludico, semplicemente superando un test online nell'ambito della Categoria Aperta. (Leggi anche: droni, a luglio arriva il regolamento europeo. Le semplici regole da seguire in un video EASA)

Invece, per utilizzare un drone sotto i 250 grammi dotato di telecamera, come il DJI Mavic Mini, nessun requisito sarà richiesto al pilota a parte la sola registrazione del drone poichè dotato di dispositivo atto captare dati personali come appunto viene considerata la telecamera. L'obbligo di stipulare un'assicurazione per qualsiasi drone, a prescindere dal suo peso, è invece già scattato il 15 dicembre 2019 quando è entrato in vigore il regolamento ENAC transitorio di avvicinamento a quello europeo.

Roma Drone Conference 2020 organizzato in collaborazione con ENAC

Questi e molti altri argomenti saranno discussi e approfonditi il 31 marzo in occasione di Roma Drone Conference 2020. Per saperne di più ne abbiamo parlato con Luciano Castro, il presidente dell'evento.

Tra due mesi torna Roma Drone Conference 2020, un appuntamento giunto alla settima edizione. Quali le novità di quest’anno?

L.Castro: "Le novità sono davvero molte! Innanzitutto, abbiamo due nuovi co-organizzatori molto prestigiosi che si aggiungono allo staff che, sin dal 2014, ha curato l’organizzazione di Roma Drone, cioè l’associazione Ifimedia e la società Mediarkè. Il primo partner è l’ENAC, che da sempre ha patrocinato e partecipato ai nostri eventi, ma che d’ora in poi sarà ufficialmente co-organizzatore per gli aspetti convegnistici e di divulgazione tecnica. E’ una presenza importante, soprattutto in vista dell’1 luglio, quando entrerà in vigore il nuovo Regolamento europeo sui SAPR predisposto dall’EASA e anche l’addendum per il mercato italiano messo a punto dalla stessa ENAC. Chi vorrà capire bene le novità normative che ci attendono non potrà mancare."

ENAC però è al centro di forti critiche e polemiche da parte della drone community italiana…

L.Castro: "E’ vero! Ma proprio per questo sono necessari il dialogo, il dibattito, il confronto, anche acceso se necessario. Criticare è possibile, ma non basta. Bisogna proporre e trovare soluzioni, altrimenti il mercato italiano dei droni, già da tempo in sofferenza, non riuscirà mai a decollare veramente. E questo, sin dalla prima edizione del 2014, è sempre stato il ruolo di Roma Drone: siamo e vogliamo essere l’evento annuale dove fare il punto del settore SAPR, dove incontrare i protagonisti e guardare al futuro. La prestigiosa presenza di ENAC nell’organizzazione della prossima conferenza credo offrirà l’occasione di un vero “summit” nazionale e, spero, favorirà la collaborazione tra i vari stakeholder."

E il secondo co-organizzatore di Roma Drone Conference?

L.Castro: "Si tratta dell’Università Europea di Roma (UER), fondata nel 2005, ai primi posti tra le piccole università non statali. La UER sarà anche la nuova sede di Roma Drone Conference e metterà a disposizione un grande auditorium da 400 posti, oltre ad una location particolarmente elegante e funzionale immersa nel verde, a pochi chilometri dal centro di Roma. Inoltre, dal punto di vista scientifico, sarà coinvolto un laboratorio della UER, il Geographic Research and Application Laboratory (GREAL), che utilizza i droni nelle sue attività di ricerca nel campo delle scienze e delle tecnologie geografiche, spaziando dalle scienze ambientali all’archeologia del territorio e del paesaggio."

Roma Drone Conference si svolgerà a fine marzo, giusto? Un periodo un po’ affollato, tra l’Osservatorio Droni e Dronitaly Forum, entrambi a Milano…

L.Castro: "Il nostro evento si svolgerà esattamente martedì 31 marzo. E’ vero, è un periodo un po’ affollato, ma, volendo essere precisi, non per nostra scelta. E’ dal 2014 che Roma Drone si svolge nei primi mesi dell’anno e anche nell’edizione del 2019 la data fu il 18 marzo. Negli ultimi anni, però, gli altri eventi che lei cita hanno scelto lo stesso periodo e le sovrapposizioni sono così inevitabili. In particolare, quest’anno abbiamo anche dovuto far slittare Roma Drone Conference fino al 31 marzo perché, nelle due settimane precedenti, il nostro partner ENAC sarà molto impegnato in un altro importante evento a Grottaglie (Brindisi), il Mediterranean Aerospace Matching, in cui si parlerà anche di aeromobili unmanned."

In ultimo: di cosa si parlerà a Roma Drone Conference 2020?

L.Castro: "I temi-chiave saranno due, entrambi di grande attualità. La prima sessione mattutina, come anticipavo prima, riguarderà l’entrata di vigore dall’1 luglio prossimo del nuovo Regolamento europeo sui SAPR. Esperti di ENAC, EASA e UNAVIA ne illustreranno in dettaglio tutti i contenuti, confrontandosi con associazioni di categoria, professionisti, operatori e industria del settore. Saranno anche anticipate le novità che potranno essere introdotte nei prossimi mesi in ambito europeo. La seconda sessione pomeridiana, invece, offrirà un’approfondita panoramica sulle tecnologie, le sperimentazioni e le future applicazioni dei progetti Urban Air Mobility e U-Space per l’impiego di droni in ambito urbano e in VBLOS, anche alla luce del recente Protocollo d’Intesa firmato tra il Ministero per Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione e l’ENAC per l’avvio del progetto Innovazione e Mobilità."

Nel ringranziare Luciano Castro per le anticipazioni che ci ha concesso, ricordiamo che la partecipazione alla conferenza è aperta a esperti, operatori e professionisti, previa registrazione online che sarà attivata nei prossimi giorni su www.romadrone.it.