U-space, ecco le linee guida dello spazio aereo per i droni: EASA NPA 2021-14
A partire dal 26 gennaio 2023 in tutti gli Stati Membri EASA, quindi anche in Italia, diventerà applicabile U-space, lo spazio aereo per i droni. Il pacchetto U-space è composto dai regolamenti 2021/664, 2021/665, 2021/666 adottati dalla Commissione e pubblicati lo scorso Aprile sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
Lo spazio aereo U-space è una zona geografica UAS designata dallo Stato membro all'interno della quale è possibile far volare un drone (UAS) soltanto con l'ausilio dei servizi U-space. I servizi U-space hanno l'obiettivo di migliorare le procedure per effettuare le operazioni con i droni, semplificare e automatizzare il volo, il processo di autorizzazione, eliminare il maggior numero di restrizioni nel modo più sicuro possibile per supportare lo sviluppo di un mercato dei servizi di droni competitivo in Europa.
Il regolamento U-space non si applica alle operazioni UAS effettuate nell’ambito di club e associazioni di aeromodellismo che hanno ricevuto un’autorizzazione in conformità all’articolo 16 del regolamento di esecuzione (UE) 2019/947 e ai droni < 250 grammi: quelli costruiti da privati con velocità massima 19 m/s e quelli con marcatura C0.
Un regolamento però ha bisogno di linee guida (GM) e metodi accettabili di conformità (AMC) per dare la certezza di ottemperare correttamente alle disposizioni normative. Ieri, 16 dicembre, EASA ha pubblicato la bozza delle linee guida e AMC del regolamento U-space.
La bozza in realtà si chiama Notice of Proposed Amendement (NPA 2021-14), è aperta ai commenti fino al 15 marzo 2023 e tratta i seguenti argomenti principali:
- il concetto di spazio aereo U-space e la sua gestione da parte degli Stati membri (SM) in termini di valutazione dei rischi e responsabilità;
- la riconfigurazione dinamica dello spazio aereo U-space, quando applicata;
- il funzionamento operativo del servizio di informazione comune e il processo di certificazione sia per i fornitori di questo servizio che per i fornitori di servizi U-space (USSP);
- le specifiche tecniche e i relativi requisiti di prestazione per i diversi servizi U-space;
- lo scambio di tutti i dati e le informazioni disponibili tra i partecipanti allo spazio aereo U-space;
- la definizione delle norme pertinenti per la connessione al fornitore o ai fornitori di servizi comuni di informazione per garantire l'interoperabilità e l'attuazione uniforme in tutta l'UE;
- procedure dettagliate e requisiti di prestazione per i servizi di autorizzazione al volo;
- i mezzi accettabili per consentire agli aeromobili con equipaggio di essere visibili quando entrano nello spazio aereo U-space in uno spazio aereo non controllato; (Leggi anche: EASA propone ADS-B Light per rendere visibili aerei ed elicotteri nell' U-space dei droni )
- il coordinamento previsto con le autorità locali, gli aspetti di sicurezza da coprire in uno specifico spazio aereo U-space e il programma di supervisione delle autorità nonché qualsiasi altro compito relativo alla gestione dello spazio aereo U-space sotto la loro responsabilità.
Questa proposta dovrebbe aiutare a mantenere la sicurezza per quanto riguarda le operazioni di UAS e aeromobili con equipaggio nello spazio aereo U-space e migliorare l'armonizzazione tra gli Stati membri per quanto riguarda la fornitura di servizi U-space.
COMMENTI