Non chiamatelo più giocattolo: il DJI Mini 4 Pro con la marcatura C1 può volare di notte, più in alto, per più tempo, in Specific e in BVLOS

Non chiamatelo più giocattolo: il DJI Mini 4 Pro con la marcatura C1 può volare di notte, più in alto, per più tempo, in Specific e in BVLOS

DJI ha recentemente implementato una novità che in queste ore sta facendo discutere gli appassionati di droni: la possibilità di richiedere la marcatura C1 per il popolare drone DJI Mini 4 Pro, originariamente certificato nella classe C0 come drone principalmente considerato ricreativo, non essendo obbligatorio il cosiddetto patentino per chi lo pilota.

C1: sblocco del limite 120m di altezza rispetto al punto di decollo

Ad oggi, il Mini 4 Pro ha un limite massimo di altezza a 120 metri riferita al punto di decollo, come previsto dalla normativa per i droni di classe C0 alla quale appartiene. Essendo droni che possono essere usati da chiunque, anche senza una formazione, le regole impongono questo particolare limite di altezza, per motivi di sicurezza.

C1: via libera ai voli notturni con registrazione video

Inoltre, il Mini 4 Pro C0 non si può usare per registrare video durante i voli notturni, a causa di un problema che emerge durante le riprese video: quando la videocamera è in registrazione, si spengono le luci di segnalazione del drone, venendo meno la luce verde lampeggiante obbligatoria di notte secondo le normative.

Con la marcatura C1 il Mini 4 Pro potrà superare questi due limiti: potrà volare più in alto di 120 metri rispetto al punto di decollo e potrà essere utilizzato anche di notte perché i requisiti C1 impongono al costruttore di dotare il drone di luci di navigazione con almeno una luce verde lampeggiante per il volo notturno. Pertanto, DJI con il firmware C1 dovrà sistemare questo aspetto.

Tuttavia, è bene ricordare che in generale tutti i piloti di droni open category devono rispettare il limite di 120 metri di altezza rispetto al punto più vicino della superficie se non diversamente ridotta dalle zone geografiche UAS pubblicate da D-Flight. Soltanto in Specific è possibile superare tali limitazioni a seguito di autorizzazione.

C1: come ottenere la marcatura

La procedura di marcatura C1 prevede la compilazione di un modulo nell'app DJI Fly (a partire dalla versione 1.12.8) e la spedizione di tre etichette C1 da applicare sul drone. DJI dichiara che ci vorranno circa 20 giorni per ricevere le etichette. Una volta completato il processo, si riceverà anche il nuovo certificato di conformità C1.

C1: maggiori possibilità ma anche nuovi obblighi

Diventando un drone certificato C1, il Mini 4 Pro non sarà più un giocattolo volante, perchè verrà aggiunto il sistema di geoconsapevolezza con le zone geografiche UAS ufficiali (quanto l'Italia rilascerà il relativo formato digitale unico) e sarà attivato il Remote ID (DRI) obbligatorio anche per condurre operazioni Specific. Queste novità comportano maggiori possibilità operative, ma anche nuovi obblighi per operatore e pilota.

C1: non si possono sorvolare sistematicamente persone non informate

Ad esempio, con la marcatura C1 il pilota dovrà ottenere l'attestato A1/A3 e non potrà più sorvolare sistematicamente persone non informate. Infatti, con i droni C1 le operazioni devono essere condotte in modo in cui ragionevolmente non ci si aspetta il sorvolo di persone non informate, se accade bisogna minimizzare i tempi di sorvolo. Con i C0 è possibile sorvolare persone non informate anche se viene consigliato di evitarlo. 

C1: con il DRI possibili operazioni Specific anche in zone rosse e in BVLOS

Inoltre, se verrà impiegato per le operazioni  specifiche, il Mini 4 Pro sarà soggetto ai requisiti su operatore, manuale delle operazioni, formazione dei piloti, geografia di volo e altri aspetti tipici degli scenari professionali. Tuttavia, la possibilità di utilizzarlo nelle operazioni Specific renderà possibile anche l'uso in zone rosse aeroportuali, faciliterà l'ottenimento delle autorizzazioni in zone rosse di altro tipo (permangono ancora resistenze a rilasciare autorizzazioni in regime open e ricreativo)  e potrà essere impiegato anche in BVLOS, superando i limiti del volo a vista (VLOS), con probabili minori requisiti da implementare per la mitigazione dei rischi rispetto ad altri droni, viste le dimensioni minime e il peso ridotto.

Da sottolineare che non potrà essere impiegato negli scenari standard europei in quanto richiedono droni con marcatura C5 e C6. In linea teorica potrà essere usato negli scenari standard italiani (per l'operatore che li ha dichiarati entro il 31 dicembre 2023) nei PDRA e sicuramente nelle autorizzazioni operative Specific a seguito di analisi rischi SORA con le citate facilitazioni sulla mitigazione del rischio aereo e del rischio a terra.

C1: con la batteria Plus più autonomia di volo

Il Mini 4 Pro con marcatura C1 diventerà un nuovo modello, siglato MT4MFVDB con mtom di 342g e la possibilità di utilizzare la batteria plus a capacità maggiorata che aumenta l'autonomia di volo dichiarata a 45 minuti contro i 34 minuti della versione C0 con batteria standard.

C1 o C0? Prima di decidere bisogna riflettere attentamente

La marcatura C1 potenzia le capacità del Mini 4 Pro, ma solo piloti esperti e consapevoli potranno trarre vantaggio dalla rimozione dei vincoli con l'aggiunta delle nuove responsabilità. Pertanto, prima di aderire alla marcatura C1, gli utenti DJI dovranno riflettere attentamente su pro e contro correlandoli alle proprie esigenze. Per maggiori dettagli consigliamo la visione del seguente video. 

Video - DJI Mini 4 Pro diventa un drone C1