I suggerimenti di FIAPR e ASSORPAS accolti da ENAC e ulteriori dettagli sull’imminente nuovo regolamento sui droni

Dopo l’incontro con ENAC avvenuto ieri, abbiamo contattato il segretario della Federazione Italiana APR, Gian Francesco Tiramani, per approfondire il discorso del nuovo regolamento sui cosiddetti droni che sarà sottoposto al CdA ENAC il 6 Luglio per essere emanato subito dopo l’approvazione.

Un grande risultato ottenuto dalle associazioni di categoria,  in particolare dal lavoro congiunto tra FIAPR e ASSORPAS,  è stato l’eliminazione del divieto di volare all’interno delle zone CTR GND ( quelle che partono da terra ) ma ci sono alcuni suggerimenti nati e studiati all’interno del Dip. Regolamentazione della FIAPR, coordinato dall’ Ing. Andrea Torri e che ha visto la partecipazione attiva del  Dott. Andrea Mochi e dell’ Ing. Andrea Fanelli, che sono stati accolti da ENAC e altri che sono stati presi in seria considerazione per una futura implementazione. Così come il contributo di Assorpas con il lavoro svolto da Paolo Marras, Michele Fazio e Carlo Intotaro

Vediamone alcuni:

La nuova visita medica LAPL  per il pilota ( leggi anche:  le due visite mediche del nuovo regolamento ENAC per il pilota di SAPR ) secondo i piani ENAC sarebbe dovuta entrare in vigore 6 mesi dopo la pubblicazione del regolamento e invece a quanto pare entrerà in vigore da subito.

Per gli operatori già riconosciuti, è previsto che appena sarà disponibile il portale web (circa 6 mesi) debbano inserire i dati già comunicati prima in cartaceo ed era previsto che pagassero il fee di un'ora (92,00 € che è la quota minima indivisibile). FIAPR ha chiesto che questo passaggio sia gratuito.  Con il nuovo portale gli operatori riconosciuti saranno censiti una sola volta; starà poi a loro inserire direttamente nuovi SAPR senza bisogno di pagare nuovamente o attendere nulla da ENAC

Per l'attestato dei piloti la FIAPR ha chiesto che venga fatto in accordo con gli altri Paesi in modo che poi sia riconosciuto anche all’estero. In risposta, ENAC ha assicurato che il documento verrà subito tradotto ed inviato ad EASA. Il nuovo attestato per piloti entrerà in vigore a 6 mesi dalla pubblicazione del nuovo regolamento. Chi è già ora pilota riconosciuto avrà 12 mesi di tempo poi dovrà avere nuovo attestato.

FIAPR da tempo si sta spendendo per la questione dei SAPR privati che sotto determinate condizioni possano essere d’ausilio alle attività di ricerca e soccorso e alle forze dell’ordine. Per questo motivo la Federazione ha fatto una proposta completa e articolata che non mette in dubbio la sicurezza ma parte dal principio universalmente riconosciuto della 'prevalenza' dell'operazione da compiere relativamente al rispetto di alcune prescrizioni. Sarebbe il primo Paese al mondo ad occuparsi di questo ambito visto che la tradizione che l'Italia ha in questo settore è unica e riconosciuta in tutto il mondo. ENAC esaminerà con attenzione la proposta perchè la ritengono una parte qualificante del Regolamento e su questo si avvieranno nuove consultazioni anche insieme al Dipartimento di protezione Civile. ( leggi anche:  I SAPR utilizzati per il soccorso e la Protezione Civile possono operare in deroga al regolamento ENAC ? )

Di seguito altri dettagli sul nuovo regolamento che avrà alcune parti che entreranno in vigore in momenti diversi

• Il divieto di sorvolo delle persone negli spazi chiusi riguarderà SOLO gli operatori riconosciuti da ENAC (ndr: probabilmente perchè ENAC non ha competenza negli spazi indoor e quindi può agire con misure proprie solo nei confronti dei riconosciuti / autorizzati )
• La durata di dichiarazioni e autorizzazioni sarà di 2 anni

Per le operazioni specializzate critiche gli elementi da garantire saranno 3 e cioè bisognerà disporre di un software con dimostrazione di affidabilità 'simile' a standard eurocae 12 D e di un sistema in grado di gestire la perdita del datalink e di un terminatore del volo.

Per il sistema di terminazione non ci sono indicazioni di dettaglio su come allestire il sistema. Sarà il costruttore a decidere. La FIAPR ha chiesto di inserire un sistema di warning ( acustico e/o luminoso ) che si attivi in caso di emergenza per avvisare chi si trova nelle vicinanze.

Per quanto riguarda alcune novità ancora oscure, come la questione dei mezzi sotto i 300 grammi e Il trasmettitore per l’identificazione radio del mezzo da installare a bordo, si attendono chiarimenti.

Il presidente della FIAPR, Roberto Navoni: “ Ringrazio ufficialmente l’ Ing. Marasa e il suo team composto dall' Ing Cardi , Ing Delise , Ing Durso e tutti i membri della loro squadra per il lavoro svolto. La collaborazione che si è venuta a creare ha concesso a noi di esprimere perplessità e preoccupazioni da parte della nostra categoria. Enac con i tavoli di lavoro tecnico che ci ha concesso a partire da quest'anno ha ottenuto e sfruttato in modo ottimale la collaborazione con le nostre associazioni , quindi grazie anche a tutto il team di Enac che si sta occupando quotidianamente di questo tema. Una delle speranza è che questo lavoro abbia in futuro anche una valenza europea per consentire all'industria italiana di poter avere un qualche vantaggio competitivo . Sul tema della formazione, una delle nostre raccomandazioni è stata quella di pensare ad una licenza di pilotaggio APR che abbia già una validità almeno europea . In futuro si potrà fare di più e meglio , ma direi che questo è un ottimo punto di partenza ... Il prossimo tavolo tecnico confermato oggi è quello relativo alla formazione e si terrà il giorno 6 Luglio “