Droni da 250g. esenti dalla registrazione. Terminati i lavori della Task Force FAA

La commissione speciale nominata dalla FAA per stabilire i criteri della registrazione obbligatoria sui droni in America ha mantenuto i tempi stabiliti, i lavori sono terminati il 20 novembre e il giorno successivo sono state rese note le conclusioni e le raccomandazioni di come dovrà essere il processo di registrazione.

Alla task force della FAA hanno partecipato aziende del calibro di 3DROBOTICS, AMAZON, DJI, GOOGLE X, GOPRO, PARROT, PRECISION HAWK, WALLMART  e varie associazioni incluse quelle dei piloti dei velivoli standard ( ALPA, AOPA )

Tra  i nodi che la commissione ha dovuto sciogliere i principali sono stati questi:  in USA scatterà l’obbligo della registrazione dei droni

Le raccomandazioni emanate dalla task force per istituire l’obbligo della registrazione sono:

• La registrazione dovrà essere elettronica compilando un form su web e/o su app
• Il registrante deve riceve immediatamente il certificato elettronico di registrazione con un numero unico identificativo per usare tutti i droni di proprietà della persona
• Il numero di registrazione dovrà essere applicato al drone prima del volo

ESENTATI I DRONI DI PESO INFERIORE AI 250 GRAMMI. LA FAA AMMETTE UNA VELOCITA’ MASSIMA DI 90 KM/H

Secondo la commissione un drone di peso inferiore ai 250 grammi che colpisce una persona alla testa ad una velocità di 90 km/h ha la probabilità del 30% di diventare letale sviluppando un’energia cinetica di 80J.

Prendendo in considerazione altri parametri come l’ MTBF di 100 ore ( tempo medio di funzionamento prima che accada un guasto ), una densità di popolazione tipica di un’area urbana ( nonostante in USA questi mezzi non potranno volare in tali aree ), un coefficiente ( EF ) che indica la frazione di popolazione esposta in qualsiasi momento alla caduta di un oggetto dal cielo, si conclude che il rischio di causare un evento catastrofico con questi mezzi è di 4.7 x 10 elevato alla –8. Un valore non molto distante dall’aviazione commerciale e inferiore a quello dell’aviazione generale ( 5 x 10^-5 )

IN ITALIA IL LIMITE E’ DI 300GRAMMI – VELOCITA MAX 60 KM/H

In USA l’esenzione dalla registrazione riguarda tutti i droni che non pesano più di 250 grammi ed in particolare quelli giocattolo / uso ludico. In Italia non esiste l’obbligo di registrazione per i droni ludici ma l’edizione 2 del regolamento ENAC in vigore dal 15 settembre ha introdotto la fascia dei droni ad uso professionale che non superano i 300grammi di peso e la velocità massima di 60 km/h.

A questi mezzi se riconosciuti dall’ Ente è consentito svolgere operazioni anche in città in presenza di persone purché non concentrate in assembramenti. In sostanza tutte le operazioni svolte con un SAPR da 300grammi riconosciuto ENAC diventano non critiche ( leggi anche: salgono a 4 gli operatori che possono sorvolare le città in presenza di persone )

In Australia studi simili della CASA hanno stabilito questo limite in 400 grammi di peso e velocità non superiore a 54 km/h ( leggi anche: Droni inoffensivi, gli studi della CASA )

IL REPORT FINALE DELLA TASK FORCE FAA SULLA REGISTRAZIONE DRONI