L' X-Star drone della AUTEL sarebbe quasi identico al Phantom della DJI con violazione di relativi brevetti
"DJI è un innovatore all'avanguardia nel settore dei piccoli droni ad uso civile. Produce mezzi aerei a pilotaggio remoto per impieghi professionali e ricreativi come ad esempio i droni della famiglia Phantom. I mezzi aerei sviluppati dalla DJI sono versatili, ogni giorno vengono utilizzati per la fotografia aerea e la cinematografia, ricerche scientifiche, fotogrammetria e molto altro". Inizia in questo modo un atto di citazione che la DJI ad agosto di quest'anno ha depositato presso il tribunale del Delaware dove accusa la Autel di aver infranto alcuni suoi brevetti.
Il pomo della discordia risiede nel drone X-Star presentato dalla Autel al CES 2016 e poi commercializzato in America. Secondo la DJI, l' X-Star assomiglia troppo al Phantom prima serie che aveva brevettato a suo tempo e per questo motivo si ritiene danneggiata.
Sempre secondo la DJI, ad Agosto del 2014 l'Autel aveva assunto un ingegnere ex dipendente DJI, che in precedenza era stato impiegato a lungo nel settore ricerca e sviluppo dei droni DJI compresi i modelli Phantom. L'ingegnere, passato a lavorare per l'Autel, avrebbe fornito informazioni rilevanti sui droni DJI nonostante fosse a conoscenza dell'esistenza dei brevetti. Per questi e altri motivi la DJI ritiene che alcune sue soluzioni coperte da brevetto siano state copiate dalla Autel per realizzare i droni della famiglia X-Star e chiede un giusto risarcimento e l'interruzione delle vendite. Nello shop online della Autel l' X-Star non è più presente, tuttavia è disponibile l' X-Star Premium che però non può essere venduto ai clienti Europei a causa della mancanza della certificazione CE probabilmente per via della frequenza utilizzata dal radiocomando ( 902 Mhz - 928 Mhz )
Non è la prima volta che la DJI cita presso i tribunali americani i propri concorrenti. All'inizio del 2016 ha citato la Yuneec perchè avrebbe copiato la tecnologia del riconoscimento visivo come l'active tracking e altri brevetti ( leggi anche: Guerra tra droni: la DJI cita la YUNEEC per violazione di brevetti )
Non è la prima volta che la DJI cita presso i tribunali americani i propri concorrenti. All'inizio del 2016 ha citato la Yuneec perchè avrebbe copiato la tecnologia del riconoscimento visivo come l'active tracking e altri brevetti ( leggi anche: Guerra tra droni: la DJI cita la YUNEEC per violazione di brevetti )
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