Grazie ad un lavoro di affinamento tecnico e procedurale i droni sono diventati uno strumento di eccellenza per le ispezioni delle torri eoliche.
Un equipaggio italiano della VisualWorking, azienda situata nei pressi di Brusio a pochi km dal confine italiano specializzata nella produzione di immagini aeree e comunicazione visiva d'impatto, ha stabilito il nuovo record mondiale di turbine eoliche ispezionate in un giorno. Incaricata di ispezionare le torri del parco eolico off-shore più grande del mondo situato nel Mare del Nord, la VisualWorking ha condotto ispezioni per settimane affrontando con i propri droni condizioni spesso difficili con venti fino a 50 km/h e onde di 1 metro e mezzo che rendevano complicato il decollo e l'atterraggio dall'imbarcazione di supporto.
Nonostante ciò, la VisualWorking ha siglato un record mondiale riuscendo ad ispezionare fino a 20 turbine al giorno, in 7 ore e mezza di lavoro, merito sia del drone impiegato che dell'equipaggio. Il drone, frutto di 4 anni di esperienza dell'azienda nelle ispezioni eoliche, è equipaggiato con una telecamera da 51 Mpx e da sensori LiDAR con una ground station proprietaria.
Il team preposto alle operazioni era composto dal pilota Giorgio di Marzo Capozzi, uno dei primi operatori autorizzati in Italia dall' ENAC per svolgere operazioni specializzate e con all'attivo più di 3000 ore di pilotaggio, assisitito da Cristian Salvadori, tecnico di eccellenza della VisualWorking esperto delle ispezioni off-shore con i droni.
Di Giorgio di Marzo Capozzi ne avevamo parlato a Maggio del 2014 quando con il suo drone aveva ripreso l'Highline di Armin Holzer (scomparso un anno dopo in un tragico incidente con il parapendio) e Ale D'Emilia a quota 2600 metri a Misurina nei pressi delle Tre Cime di Lavaredo. Della VisualWorking, fondata da Eugenio Somaini e Paolo Brianzoni, ne avevamo parlato pochi mesi fa in occasione della puntata pilota Droni Stars Affari in Volo andata in onda su DMAX.
Tornando alle ispezioni eoliche, la VisualWorking afferma che le ispezioni con i droni sono più veloci rispetto ai sistemi tradizionali, come le attività effettuate in loco tramite accesso con le funi che permettono di ispezionare solo fino a 2 turbine al giorno o i metodi da terra basati su telecamere con zoom con cui in un giorno si riescono ad ispezionare dalle 5 a 7 turbine.
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Giorgio di Marzo Capozzi con il drone sulla nave appoggio per le ispezioni |
Di Giorgio di Marzo Capozzi ne avevamo parlato a Maggio del 2014 quando con il suo drone aveva ripreso l'Highline di Armin Holzer (scomparso un anno dopo in un tragico incidente con il parapendio) e Ale D'Emilia a quota 2600 metri a Misurina nei pressi delle Tre Cime di Lavaredo. Della VisualWorking, fondata da Eugenio Somaini e Paolo Brianzoni, ne avevamo parlato pochi mesi fa in occasione della puntata pilota Droni Stars Affari in Volo andata in onda su DMAX.
Tornando alle ispezioni eoliche, la VisualWorking afferma che le ispezioni con i droni sono più veloci rispetto ai sistemi tradizionali, come le attività effettuate in loco tramite accesso con le funi che permettono di ispezionare solo fino a 2 turbine al giorno o i metodi da terra basati su telecamere con zoom con cui in un giorno si riescono ad ispezionare dalle 5 a 7 turbine.
Questo record, che supera il precedente del 2016 di 16 turbine al giorno, è una grande risorsa per l'industria eolica perchè riduce il fermo delle turbine ad un minimo di 3,5 minuti per pala e allo stesso tempo elimina i rischi di sicurezza per il personale di ispezione che ora opera a distanza, dal ponte di una nave. In questo modo le perdite causate dall'interruzione della produzione dell'energia elettrica dovute al fermo delle turbine sono significativamente ridotte rispetto al passato.
"Con più di 2000 torri eoliche offshore ispezionate e con alle spalle 4 di anni di operazioni condotte in sicurezza, è solo l'inizio per VisualWorking e il suo staff. Presto sperimenteremo diverse tecnologie innovative sviluppate appositamente per l'industria eolica: dall'elaborazione delle immagini attraverso le reti neurali fino alle ispezioni automatiche con i droni" ha affermato l'azienda in una nota.
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