DJI MAVIC 2020, sul nuovo drone circolano alcune ipotesi davvero curiose

DJI MAVIC 2020, sul nuovo drone circolano alcune ipotesi davvero curiose.

Sono bastate 5 foto "leak" su un nuovo drone DJI  pubblicate su twitter da  OsitaLV per scatenare entusiasmo e far nascere numerose ipotesi sulle sue caratteristiche, alcune davvero curiose. Partiamo dal nome, quasi tutti lo danno come Mavic Air 2 ma se lo si guarda bene si scopre che del Mavic Air non eredita neppure una forma. Piuttosto, sembra una versione ingrandita del Mavic Mini oltre ad avere somiglianze con il Mavic 2. Sulla parte inferiore viene riportata soltanto la dicitura Mavic, pertanto potrebbe chiamarsi semplicemente DJI MAVIC. 

Altra ipotesi curiosa è quella per cui viene dato come concorrente dello Skydio 2 per quanto riguarda la capacità di riconoscimento ed evitamento ostacoli a 360°. Chi lo pensa probabilmente non conosce bene lo Skydio 2 nel senso che non ha ben chiaro che lo Skydio 2 riconosce, ma soprattutto aggira, gli ostacoli grazie a 6 videocamere 4K con fov di 200° in grado di mappare in tempo reale l'ambiente circostante. 4 di queste telecamere sono posizionate alle estremità dei bracci. 

Il DJI MAVIC 2020 a giudicare dalle foto non sembra avere sufficienti sensori evitamento ostacoli per rivaleggiare con lo Skydio 2. Inoltre, sembra di dimensioni minori rispetto al Mavic 2 e allo Skydio 2 motivo per cui risulta difficile che a bordo abbia hardware con tale potenza di calcolo. Stando a quanto si riesce a capire dalle foto leak sono sicuramente presenti sensori ostacoli posteriori e anteriori.

Ulteriore ipotesi è quella che abbia un transponder ADS-B a bordo per rendere sicuro il volo nei confronti del traffico aereo. In effetti a marzo 2019 la DJI aveva dichiarato che i droni prodotti a partire dal 2020 superiori a 250 grammi avrebbero avuto un ricevitore ADS-B. Un ricevitore e non un transponder anche perchè un trasmettitore ADS-B richiederebbe potenze non compatibili con questa tipologia di droni. 

Il ricevitore ADS-B, presumibilmente integrato in questo nuovo drone, ha la funzione di rilevare il traffico aereo nei dintorni e di visualizzarlo sull'app in modo che il pilota del drone ne abbia contezza. Si tratta di una decisione nata dal fatto che la FAA per gli aerei e gli elicotteri che volano in USA ha imposto il transponder ADS-B. Quindi, in teoria in USA un drone equipaggiato con ricevitore ADS-B dovrebbe essere in grado di rilevare qualsiasi aeromobile con equipaggio che vola entro un certo raggio di distanza.

Altra ipotesi è quella che uscirà sul mercato ad Aprile. Potrebbe essere vero anche se l'attuale pandemia coronavirus sta iniziando a scombussolare le economie mondiali e le capacità produttive / commerciali. Pertanto, questo nuovo drone potrebbe essere messo nel cassetto in attesa di tempi migliori. Staremo a vedere. 

Nuovo drone DJI MAVIC e regolamento Europeo

Con il regolamento europeo da applicare anche in Italia a partire dal 1 luglio 2020 si aprono tre possibilità operative per il nuovo drone dal presunto nome DJI MAVIC 

1) Drone già con nuova marcatura CE A1C1 

Nel caso il DJI MAVIC fosse già marcato C1 potrebbe pesare fino a 900 grammi di peso e potrà essere condotto anche in vicinanza di persone non informate con possibilità di sorvolarle occasionalmente nel caso accada durante il volo. Naturalmente si dovranno rispettare gli spazi di volo riportati sulle mappe D-Flight. Essendo un drone con marcatura C1 dovrebbe già avere integrato il dispositivo di identificazione elettronica e il suo pilota per condurlo deve possedere il cosiddetto patentino online A1/A3. A nostro parere è molto improbabile che questo drone abbia già la nuova marcatura CE A1C1 a meno che non venga messo in vendita dalla seconda metà del 2020 in poi.

2) Drone senza nuova marcatura CE A1C1 con peso inferiore ai 500 grammi

In questo caso il DJI Mavic potrà volare fino al 2022 in A1C1 (poi in A3) per effetto delle Limited Open Category. Il pilota dovrà essere in possesso dell'attestato A1/A3 e al drone dovrà essere applicato il dispositivo di identificazione elettronica. Per il resto valgono le regole operative citate sopra.

3) Drone senza marcatura CE A1C1 con peso superiore ai 500 grammi

Se il nuovo DJI Mavic non avrà marcatura CE A1C1 e peserà sopra i 500 grammi potrà essere condotto in categoria A3 con il pilota in possesso di patentino A1/A3 oppure in A2 fino al 2022 se il pilota avrà conseguito il relativo certificato di competenza. Anche in questo caso obbligo del dispositivo di identificazione elettronica e rispetto delle zone di volo riportate sulle mappe D-flight.