Droni FPV senza patentino: Scopri il DJI Mini 3 Pro con Goggles 2 e radiocomando DJI RC
Lo scorso 25 aprile DJI ha implementato la compatibilità tra i Goggles 2 e i DJI Integra con i droni della serie Mavic 3, incluso il Mini 3 Pro. Tuttavia, questa compatibilità è limitata all'uso del DJI RC Motion 2 e non supporta ufficialmente l'uso dei radiocomandi. In questo articolo, voglio mostrarvi come ho sperimentato il volo del Mini 3 Pro con un radiocomando non supportato e le prestazioni che ho ottenuto. Si tratta di una modalità che può essere rischiosa in quanto come detto non è ufficialmente supportata. Inoltre, con i futuri aggiornamenti DJI potrebbe disabilitare questa possibilità.
Procedura non ufficiale per utilizzare il radiocomando DJI RC
Per utilizzare il radiocomando DJI RC con il Mini 3 Pro, ho seguito una procedura non ufficiale che prevede l'accensione del drone e del radiocomando, l'attesa del collegamento tra i due e il decollo. Solo dopo il decollo ho acceso il Goggles 2 (funzionano anche i DJI Integra). Questo trucchetto permette al radiocomando di continuare a funzionare e controllare il drone, anche se non è supportato ufficialmente.
Prestazioni del DJI Mini 3 Pro con radiocomando non supportato
Durante il volo, ho notato che il DJI Mini 3 Pro si comporta molto bene e offre un'ottima fluidità e definizione sia nel ritorno video visualizzato dai Goggles che nella registrazione. Grazie a ciò ho potuto pilotare il drone a bassa altezza rispetto alla superficie dell'acqua (modalità sconsigliata da DJI) eseguendo passaggi molto stretti e radenti, che sarebbero stati difficili da effettuare con un display o uno smartphone a causa della mancanza di immersività offerta dai visori. Con i Goggles il ritorno video diventa 1080P 60fps con un beneficio anche per la latenza.
Inoltre, grazie alla stabilizzazione meccanica del gimbal, il Mini 3 Pro offre immagini stabilizzate senza degradamento della qualità, a differenza di AVATA che si basa sulla stabilizzazione elettronica in particolare quando si vuole ottenere l'orizzonte sempre dritto.
Il Mini 3 Pro è anche molto versatile, permettendo di sorvolare persone non informate (sempre vietato il sorvolo assembramenti) e di pilotarlo senza il cosiddetto patentino. Tuttavia, per regolamento, quando si conduce un drone in FPV deve esserci un'osservatore che tiene a vista il drone e che avvisi il pilota di eventuali pericoli. Inoltre, sul drone deve essere applicato il qr-code registrazione operatore UAS, l'operatore deve aver stipulato assicurazione adeguata allo scopo ed è necessario verificare sulle mappe d-flight le zone geografiche UAS per capire se dove si intende condurre in volo il drone esistono divieti o limitazioni.
Conclusioni
Sebbene l'utilizzo del radiocomando DJI RC con il Mini 3 Pro non sia ufficialmente supportato, le prestazioni ottenute durante il volo mi hanno dimostrato che questo abbinamento può essere un'alternativa valida ad AVATA nel caso di riprese aeree stabilizzate a bassa velocità. Speriamo che DJI decida di abilitare ufficialmente l'uso dei radiocomandi per questa modalità, dato il potenziale offerto dal Mini 3 Pro.
Vi ricordo ancora una volta che questa modalità non è ufficialmente supportata e quindi la garanzia e l'assicurazione potrebbero non coprire eventuali danni o problemi che potrebbero verificarsi durante il volo.
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Quindi sei riuscito a far leggere al Mini 3 Pro la banana 1 e poi a pilotarlo con i Goggles 2?
RispondiEliminaCiao Simone, ancora più semplice. I goggles 2 possono essere bindati al Mini 3 pro e Mavic 3, si seleziona il drone nel menù del visore, si preme sul drone per 4 secondi il tasto di accensione per fare il binding. A quel punto i goggles sono bindati. A quel punto si binda il radiocomando al drone se non era già bindato. Non c'è bisogno della banana
RispondiEliminaBeh a questo punto al top. Grazie delle info, riguardo per bene il video e spero di provarlo quanto prima.
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