In alto: Aermatica Anteos - In basso: Aibotix X6 |
I droni multirotori sono sicuramente i SAPR più versatili quando si tratta di compiere lavoro aereo.
Filmati promozionali e ad uso cinematografico - televisivo, verifiche strutturali, controllo ambientale, controllo di linee elettriche, controlli con camera termica, fotogrammetria, agricoltura di precisione e molti altri compiti, possono essere eseguiti agevolmente grazie alle caratteristiche dei droni multirotori che oltre a poter operare in ambiti ristretti dispongono di ausili operativi come il GPS.
Il 17 Febbraio 2014 entrerà in vigore la normativa Enac sui mezzi aerei a pilotaggio remoto che regolamenterà tutto il settore del lavoro aereo svolto con i droni.
Il regolamento prevede che il mezzo aereo a pilotaggio remoto, ovvero il SAPR, debba essere rispondente alle normative ed approvato dall' ENAC a seguito della valutazione della documentazione prodotta dal richiedente l'autorizzazione.
Sono previsti 2 casi:
- SAPR costruito in esemplare unico o comunque non conosciuto dall' ENAC e
- SAPR prodotto in serie da un costruttore e fornito di certificato di tipo ottenuto dall' ENAC
Se il drone non è conosciuto dall' ENAC si dovranno attivare le procedure previste dalla normativa, eseguire il volo sperimentale propedeutico all'autorizzazione, descrivere la configurazione del sistema, le caratteristiche e le prestazioni tali da garantirne un impiego sicuro e attendere che il tutto sia approvato, anche nel caso dell'autocertificazione.
Se il drone è stato acquistato da azienda che ha ottenuto il certificato di tipo dall' ENAC, sarà sufficiente fornire il certificato di conformità del costruttore.
A nostra conoscenza ( saremo lieti di integrare altri prodotti, attendiamo segnalazioni ) attualmente le aziende che hanno in catalogo un drone multirotore certificato ENAC sono:
AERMATICA con il suo quadricottero ANTEOS e
AIBOTIX con l' esacottero X6.
Per essere precisi, al momento l' X6 è in fase di approvazione, è stata avviata la richiesta di permesso sperimentale propedeutico alla certificazione di tipo come già fatto ed ottenuto in Francia e in altre nazioni europee. L' AIBOTIX sostiene che l' X6 è conforme ai requisiti ed agli scenari previsti dall’ENAC e sarà quindi utilizzabile per operazioni specializzate di lavoro aereo per gli operatori che vorranno fare richiesta all’Ente.
AERMATICA - ANTEOS
L' Anteos è un quadricottero a passo variabile, un APR ad ala rotante, con architettura a quattro rotori e controllo del passo collettivo, che si colloca nella fascia “small”, fino a 20 kg di peso totale al decollo.
Il sistema è sviluppabile in differenti taglie all’interno di tale fascia, tutte caratterizzate dalle stesse capacità di volo autonomo ed in grado di offrire la possibilità di selezionare la modalità di funzionamento che meglio si adatta ai fabbisogni di flessibilità, maneggevolezza e capacità di carico della specifica missione.
ANTEOS è industrialmente disponibile nella versione “MINI”, con un peso totale al decollo di 7 kg, ed è già stato sviluppato ingegneristicamente nella versione “MICRO”, con un peso totale al decollo di 3 kg.
Le due versioni hanno le seguenti caratteristiche tecniche:
Tratto dal sito Aermatica.com |
Funzionalmente, le caratteristiche chiave di ANTEOS sono le seguenti:
•Elevata semplicità di uso per l’operatore: il pilotaggio non richiede esperienza di volo aeromodellistico, e può essere acquisito in tempi stretti
•Grande velocità di approntamento al volo
•Volo stazionario e stabilizzato, grazie al controllo del passo collettivo dei rotori ed al software proprietario di gestione molto avanzato
•Decollo ed atterraggio verticale automatico
•Operabilità in remoto dalla stazione di terra
•Possibilità di operare con doppi comandi (per disaccoppiare il controllo dei differenti gradi di libertà)
•Possibilità di sdoppiare la stazione di controllo a terra, separando il controllo del payload da quello del sistema (anche attribuendo al controllore del payload la gestione del gradi di libertà di imbardata – Yaw)
•Autonomia e sicurezza di volo (segue automaticamente percorsi definiti, gestisce situazioni di fault, ….)
•Procedure di emergenza, con reinstradamento automatico del sistema ad un punto sicuro in caso di emergenza, approvate da ENAC
•Dati di telemetria sempre disponibili in tempo reale
•Capacità di trasporto di payloads multifunzione adatti alle specifiche applicazioni (telecamere termografiche, LIDAR, SAR, sensori iperspettrali e multispettrali, sensori ottici)
•Possibilità di trasporto simultaneo di payloads differenti (abilita la possibilità di combinare diverse tecniche di remote sensing per ottimizzare le performances, o la possibilità di condividere missioni per abbattere i costi)
•Ideale per applicazioni 3D (Dangerous, Dirty and Dull = Pericolose, Sporche e Noiose)
•Grande semplicità e velocità di pianificazione delle missioni
•Facilità di impiego: la progettazione ha curato in particolare che le operazioni di normale servizio (sostituzione batterie, etc.) siano particolarmente agevoli
Il sistema ANTEOS, pensato per operare facilmente in qualsiasi situazione di utilizzo, è già disponibile in alcune configurazioni “ready to use”, sia dal punto di vista tecnico che da quello normativo.
Per quanto riguarda il training AERMATICA ha stabilito una partnership con una Scuola di Volo accreditata con la quale ha messo a punto un corso volto all’acquisizione della “Licenza per Piloti Commerciali di APR”
Per ulteriori informazioni su Anteos e su Aermatica: Aermatica.com
AIBOTIX X6
X6 è un drone di ultima generazione facile da pilotare anche grazie ad un elevata ingegneria elettronica. E’ un UAV (Unmanned Aerial Vehicle) unico nel suo genere. L’intelligenza dei controller di volo è stata sviluppata tenendo conto delle speciali caratteristiche dei propulsori adottati. Aibotix X6 può essere pilotato attraverso un normale radiocomando, in maniera automatica grazie alla possibilità di programmare una rotta di volo e azione, o attraverso l’innovativo sistema basato su TabletPC.
Il sistema di alloggiamento della sensoristica è stato progettato per offrire il massimo della stabilità anche con telecamere di elevato peso come la termocamera FLIR640 e la NIKON D800. Oltre a permettere la regolazione delle angolazioni della sensoristica, il sistema di alloggiamento di Aibotix presenta uscite standard video direttamente sulla scocca in fibra di carbonio, evitando così cavi lasciati all’aperto o da fissare attraverso provvisiorie soluzioni certamente non sicure. Il sistema di alloggiamento della sensoristica può essere comandato da un secondo radiocomando in modo da disaccoppiare le attività del pilota e del regista.
Anche l' AIBOTIX ha programmi di formazione per il pilota e training per la manutenzione, inoltre in qualità di costruttore è abilitato al rilascio dell’attestazione della capacità del Pilota sulla tecnologia X6 e successive, valida per la normativa ENAC
Per quanto riguarda il prezzo, la dotazione base ready to fly viene venduta a partire da 29.000 euro
Per ulteriori informazioni su AIBOTIX e sul X6: http://www.aibotixitalia.it/
Interessante. Quindi ENAC rilascia certificati ancora prima di emettere la circolare applicativa del regolamento pubblicato appena due giorni fa?
RispondiEliminaA quanto risulta, Aibotix sta portando a termine la fase sperimentale per la certificazione. Aermatica aveva già ottenuto dall' ENAC alcuni mesi fa l'autorizzazione a condurre lavori aerei speciali in ambienti industriali ed urbani, come si può leggere a questo link
RispondiEliminahttp://www.quadricottero.com/2013/10/aermatica-autorizzata-volare-in.html
Però che perspicacia!!
RispondiEliminaLa lungimiranza paga sempre... in tutti i sensi.
un regolamento sbagliato in se. Se giochi puoi fare quello che vuoi, se svolgi una attività hai tutti gli ostacoli di Enac. E' da rifare completamente.
RispondiEliminaQuando si redige un regolamento così complesso le critiche vengono da molte parti. I modellisti rc i primi ad essere bacchettati. La certificazione di una macchina così complessa mi chiedo se l'ENAC al suo interno ha personale competente e disponibile ad assumersi la responsabilità di una certificazione così ballerina? Si lavora in radiofrequenza e le incognite del posto dove si vola sono nascoste all'operatore. Le ristrettezze ben vengano se fatte con cognizione di causa e non così alla " pizzaiola " solo per correre ad arginare un fenomeno che è in evoluzione da molti anni ed ora si corre ai ripari dei buchi organizzativi. Ente Enac ricordiamoci che sei lo Stato Italiano e qui mi fermo non aggiungo altro.
RispondiEliminaUn saluto
Questo e' un regolamento fatto per ostacolare coloro che si vogliono avvicinare al mondo dell'areomodellismo!!!
RispondiEliminaIo piu' di 5 mesi fa avevo programmato di intraprendere la strada delle riprese aeree, ed ecco che proprio quando ho imparato ad avere un buon controllo di un quadrirotore e sono pronto a passare ad un modello professionale per riprese aeree esce questo maledetto regolamento. Basterebbe l'obbligo di un corso che fornisca un attestato da pilota e un drone con limiti di quota, non tutti quegl'inutili articoli. Poi mettiamo il caso in cui avessi tutto in regola quanto tempo impieghera' l'Enac a dare l'autorizzazione dopo aver ricevuto la domanda con i vari certificati? Dovranno come minimo raddoppiare il personale per esaminare tutte le domande che riceveranno, e chi paga? Come sempre il popolo italiano!!! Anch'io mi fermo qui.
Da questo casino tre cose sono diventate chiare:
RispondiElimina1. Un altro DIRITTO diventa PRIVILEGIO
2. Lo Stato vuole un ulteriore parte del NOSTRO guadagno
3. Banche/Assicurazioni non dovranno mai piú pagare, dato ché con queste nuove Regole un volo LEGALE E ASSICURATO é possibile solo nel Sahara o sulla luna.
Italia........ Paese dei balocchi! Per colpa di qualcuno pagano in molti! Cari italiani.... Care italiane..... E con viva e vibrante soddisfazione che vi caccio da questo paese.......! Chi sarebbero gli organi di controllo di un volo non autorizzato o non in regola?
RispondiEliminaquindi, se ho capito bene, l'unico APR certificato è ANTEOS di AERMATICA ?
RispondiEliminaforse quelli di ENAC non hanno tutti i torti...
RispondiEliminahttp://www.coratolive.it/news/Attualit%C3%A0/265482/news.aspx
Quando arriveranno i multirotari che possono trasportare le persone? In un futuro prossimo Usare un multirotare x andare al lavoro è fantascienza?
RispondiEliminaE' un ottima osservazione. Tecnicamente oggi non manca nulla per creare un multirotore simile a parte il problema dell'energia. Le batterie attuali hanno dei grossi limiti nel rapporto dimensioni-peso / energia erogata. Tuttavia se pensiamo che 10 anni fa i multirotori non esistevano perchè non esistevano batterie adeguate mentre oggi con le batterie LiPo si riesce a far volare per alcune decine di minuti un multirotore di qualche Kg. di peso, credo che tra qualche anno la tecnologia possa regalarci delle soprese dal punto di vista dell'efficienza energetica. A quel punto saremo in grado di far volare un multirotore con esseri umani a bordo( fatte salve le problematiche di sicurezza che la cosa comporta )
Eliminalo hanno già fatto.. si chiama volocopter vc200 (prototipo)
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