A Bologna tecnologie IoT e Droni per la gestione delle squadre di soccorso

0 0 Danilo Scarato 2017-01-18 Edit this post

Un drone con un gateway in grado di raccogliere i dati trasmessi dai dispositivi di cui sono dotati i soccorritori per tracciarli e comunicare con loro monitorandoli fino a 10 Km di distanza. E' una delle componenti del sistema Albatros che sarà donato alla Croce Rossa di Bologna e che sarà presentato il 26 Gennaio durante una conferenza stampa

Le operazioni di soccorso con eliambulanze e droni saranno più rapide e sicure grazie alle tecnologie wireless dell’Internet of Things. IDESIO srl, una startup selezionata da TIM nel 2016 per il proprio percorso di accelerazione d’impresa #WCAP, ha progettato e realizzato un sistema che donerà alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Bologna, spesso coinvolta in azioni di soccorso in ambienti montani.

Questo sistema sarà presentato ufficialmente giovedì 26 gennaio presso i locali di TIM #WCAP in via Guglielmo Oberdan 22, a Bologna, alle ore 11. La conferenza stampa vedrà la presenza di rappresentanti della CRI, di IDESIO, di Telecom Italia e del Prorettore Prof. Enrico Sangiorgi dell’Università di Bologna. Il sistema realizzato dalla startup è stato testato sul campo con successo durante un’esercitazione organizzata da CRI il 18 dicembre 2016, presso il poligono di tiro dell’Esercito Militare a Casalborsetti (RA).

Il sistema, denominato Albatross, consente di tracciare e monitorare la posizione di tutti i soccorritori durante una operazione di ricerca di disperso, di visualizzare su mappa le aree già coperte dalla ricerca e di collocare sulla stessa dei “marker” che segnalino ritrovamenti o richieste di intervento da parte dei soccorritori. Tali informazioni, visualizzate sul computer, tablet o smartphone del coordinatore dell’azione di soccorso, consentono da un lato un più efficiente coordinamento, dall’altro di mettere in sicurezza il lavoro stesso dei soccorritori, talvolta vittime a loro volta di infortuni.

Il sistema garantisce la trasmissione via radio di tutte le informazioni in tempo utile alle operazioni di coordinamento, grazie ad un sistema gateway collocato su drone. Il gateway è in grado di raccogliere i dati trasmessi dai dispositivi di cui sono dotati i soccorritori da distanze fino a 10 Km. In questo modo, anche laddove l’area di ricerca fosse molto vasta, volando poche decine di metri sopra di essa il drone che trasporta il gateway può facilmente rimanere in contatto con tutti i soccorritori. Il sistema gateway, del peso di 200 grammi, è stato provato da CRI il 18 dicembre con i droni della propria flotta.

Il rapporto tra CRI e IDESIO è sorto tramite la mediazione del Prof. Roberto Verdone, co-fondatore e CSO di IDESIO. “Le sempre più diversificate tecnologie nel settore della comunicazione radio e dell’Internet of Things consentono di avere opportunità fino a poco tempo fa inimmaginabili”, ha detto il Prof. Verdone, docente di Radio Networks all’Università di Bologna. “L’impiego di queste tecnologie nel campo della sicurezza pubblica e del monitoraggio del territorio può semplificare le operazioni di soccorso e prevenzione dei disastri ambientali, così come può aprire fronti in parte ancora inesplorati negli ambiti dell’agricoltura di precisione, del monitoraggio della stabilità degli edifici e delle infrastrutture civili, dell’industria 4.0”.

“L’utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto nelle attività di ricerca, soccorso e protezione civile di Croce Rossa è particolarmente interessante, perché, tra i molteplici utilizzi, consente di avere in tempi brevi e a costi ridotti un quadro preciso dell’area interessata dall’emergenza, senza mettere a repentaglio la vita degli operatori. Siamo dunque molto lieti di contribuire con i nostri SAPR allo sviluppo di questa nuova tecnologia e le attività di ricerca che ne conseguiranno renderanno sempre più il nostro Centro di formazione a Bologna una struttura di eccellenza nello studio e nell’impiego di sofisticate tecnologie aeronautiche per le attività di emergenza e soccorso”, ha sottolineato Marco Migliorini, presidente del Comitato CRI di Bologna.

L’evento del 26 gennaio, cui sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni, di aziende coinvolte nell’ambito della sicurezza e del controllo del territorio, di operatori di droni, è aperto a tutti e rappresenta un momento di incontro utile a fare il punto sull’impiego delle tecnologie dell’Internet of Things in ambiti di sicurezza e prevenzione, e non solo.