Come sappiamo, due settimane fa l’ ENAC ha implementato una nuova procedura per chi desidera diventare operatore di droni professionali, al fine di realizzare una sorta di registrazione elettronica con l’obiettivo di semplificare e di accorciare i tempi per erogare il riconoscimento per le operazioni non critiche e quelle per i mezzi sotto i 300g di peso e sotto i 2kg dichiarati inoffensivi ( leggi anche: ENAC: nuova procedura per registrarsi come operatori di Droni
Tuttavia, fin dai primi giorni gli utenti hanno riscontrato alcune difficoltà per seguire la nuova procedura ed ENAC, dopo aver aggiornato il modulo in questione, ha pubblicato le FAQ che riportiamo in modo integrale a fine articolo.
PROBLEMI DI GIOVENTU’ PER IL NUOVO PORTALE D-FLIGHT
In queste ore è stato anche attivato il portale per la registrazione obbligatoria dei droni ad uso professionale ( leggi anche: Droni professionali in Italia, ecco il sito per registrarli online ) che però risulta ancora non completamente funzionante.
Ricapitolando, da oggi per diventare operatore si deve procedere con la compilazione della dichiarazione di rispondenza e si deve registrare il drone nel sito www.d-flight.it per ottenere il QR-Code che rappresenta la targhetta identificativa da attaccare al mezzo.
Secondo il resoconto fornito dalla FIAPR, presente ad un recente incontro con ENAC, il portale per la registrazione dei droni è frutto di Enav operato in collaborazione con Enac e la registrazione è soltanto una delle funzionalità che il portale avrà una volta regime. Si possono comprendere così meglio le motivazioni dei problemi che si stanno riscontrando in queste ore.
CARDI INVITA A NON ACCALCARSI
D’altro canto, sempre secondo la FIAPR, già in occasione dell’incontro di qualche giorno fa l’ Ing. CARDI dell’ ENAC aveva invitato a non accalcarsi e a gestire la cosa durante il mese di Luglio. Sia ENAC che le Forze dell’Ordine garantiranno la giusta “flessibilità” in questa finestra temporale. Sia Enac che Enav si impegnano fino a fine anno a fare sì che ottemperare a tale obbligo sia gratuito, poi da gennaio 2017 quanto tutto sarà pienamente a regime, i costi ricalcheranno quelli delle attuali tariffe ENAC.
Il servizio attualmente disponibile sul sito d-flight è quello di assegnazione della targa identificativa del drone ma a regime i servizi saranno almeno:
- Registrazione ed identificazione: registrazione drone, ricezione codice univoco identificazione
- Pianificazione: programmare in sicurezza la missione, verifica di vincoli e spazi aerei, previsione volo in 4D, situational awareness
- Monitoraggio: controllo in tempo reale di tutti i droni operativi in volo, interagendo con utenti attraverso invio di alert in caso di non conformità
- Auto-separazione
- Recording&playback: per enforcement e contestazione reati, ed analisi dei perché siano avvenuti certi eventi
LE FAQ ENAC SULLA DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA
Domanda: A seguito della mia trasmissione ho ricevuto il seguente messaggio di PEC:
“Attenzione. Il modulo APR ricevuto dal sistema informatico ha riscontrato i seguenti problemi: L’allegato con la firma olografica comprensiva di QR-CODE risulta illeggibile dal sistema. Allegare una immagine/documento corretto”
Devo dare seguito in qualche modo al messaggio oppure posso ignorarlo?
Risposta: La dichiarazione non è stata ritenuta valida dall’Enac perché non c’è l’esatta corrispondenza con la firma olografa apposta. Il QR-CODE dove viene apposta la firma olografa deve essere “consistente” con il QR-CODE presente nel modulo. Il modulo genera di volta in volta un QR-CODE diverso.
Per evitare del tutto tale errore converrebbe firmare il documento con Firma Digitale, in mancanza della stessa consigliamo di seguire i seguenti passaggi:
1. Scaricare il modulo aggiornato dal sito ENAC
2. Compilare il modulo seguendo tutte le istruzioni indicate sul sito ENAC e all'interno dello stesso modulo
3. Verificare la correttezza di tutti i dati mediante il "pulsante" presente in esso
4. Stampare il QR-CODE generato
5. Appore la firma olografa sul QR Code
6. Allegare il QR-CODE all'interno del modulo PDF (stare attenti ad allegare il NUOVO QR CODE e non utilizzare uno utilizzato per una precedente dichiarazione)
7. Allegare il Documento di riconoscimento all'interno del modulo PDF
8. Salvare il modulo PDF così composto
9. Inviarlo via PEC.
Domanda: Finalmente sono riuscito ad effettuare il pagamento, ho allegato il file con la firma e il mio documento di identità, ora mi spiega cortesemente come e dove inviarvi il modulo compilato?
Risposta: Bisogna seguire attentamente le istruzioni pubblicate sul sito e all’interno del modulo PDF. Gli operatori devono far pervenire il modulo esclusivamente all'indirizzo PEC servizionline@pec.enac.gov.it seguendo le istruzioni fornite nel medesimo modulo.
Domanda: Lo spazio per il Codice Fiscale aziendale è troppo lungo, basandosi su quello delle persone fisiche.
Risposta: In tal caso è possibile indicare anche solo la Partita Iva.
Domanda: Ho inviato la dichiarazione ma ancora non vedo il mio nominativo pubblicato nell’elenco ufficiale pubblicato sul sito ENAC.
Risposta: Controllare se sulla casella di PEC sono stati ricevuti dei messaggi di Rifiuto o di Accettazione. Nel caso di Rifiuto apporre le correzioni nel modulo e ritrasmettere la dichiarazione con le stesse modalità. Nel caso di Accettazione da parte della Segreteria, bisogna attendere un intervallo di tempo di almeno tre ore per la successiva pubblicazione sul sito ENAC.
Domanda: Cos'è il Documento di Configurazione?
Risposta: Il Documento di Configurazione identifica le parte del SAPR, incluso il software utilizzato.
Domanda: Come identifico il Documento di Configurazione?
Risposta: Il Documento di Configurazione deve essere identificato con: nome, edizione e data.
Domanda: Quale numero devo mettere per identificare l'avvenuto pagamento?
Risposta: Il numero della fattura, non il codice utente.
Domanda: Quando spunto l'opzione Minore di 2 Kg?
Risposta: Nel caso in cui esista un Certificato di Progetto o una lettera di autorizzazione emessi dall'ENAC.
Domanda: Se il mio APR pesa meno di 2 Kg, ma non presenta i requisiti dell'Art. 12, Comma 1 del Regolamento ENAC, quale casella devo spuntare?
Risposta: APR minore di 25 Kg.
Domanda: A chi deve essere intestata la fattura?
Risposta: La fattura deve coincidere con la persona giuridica, persona fisica o con l'operatore.
Domanda: Il Documento di Configurazione deve essere sempre specificato?
Risposta: Si, campo obbligatorio.
Domanda: Per ogni Dichiarazione devo effettuare un pagamento?
Risposta: È necessario pagare una sola volta.
Domanda: Non trovo il link Enac per vedere dove si è pubblicati e dove risulta il nostro nominativo.
Risposta: Collegarsi alla pagina Elenco delle Dichiarazioni rese dagli Operatori SAPR.
Domanda: Ho allegato la firma olografa e il QR-CODE ma ricevo sempre un rifiuto dal sistema.
Risposta: La firma olografa apposta accanto al QR-CODE deve essere allegata al modulo compilato correttamente. Alla PEC va allegato tutto il MODULO (compilato con i dati richiesti e con gli allegati richiesti). Nella PEC deve essere presente un solo allegato.
Domanda: A quanto ammonta il pagamento per la dichiarazione e come si paga ?
Risposta: La procedura di pagamento prevede che la persona fisica/giuridica che intende sottoscrivere la dichiarazione dovrà registrarsi presso i Servizi Online dell'Ente, effettuare il pagamento della tariffa N43 "Diritti Rilascio Dichiarazioni e duplicati - SAPR Dichiarazioni operazioni specializzate non critiche" e riportare poi nel modulo di dichiarazione gli estremi della fattura che sarà emessa e che l'utente riceverà via email.
Bravi ottima guida! vorrei sapere se a Torino ci sono dei corsi di formazione su normative e aggiornamenti per quanto riguarda le nuove normative giusto per rimanere aggiornati
RispondiEliminasaluti