Avviati i lavori della Task Force EASA per redigere il regolamento Europeo sui Droni. Della partita fanno parte anche la FAI, l' EAS e l'associazione Europea Industrie Giocattoli
Si è riunito ieri per la prima volta il gruppo di esperti deputato a lavorare sulla bozza EASA del regolamento che intende disciplinare l'uso dei droni in tutta Europa. La Task Force EASA si chiama RMT.030 ( Rulemaking Task ) ed è composta da 24 persone (di cui 12 rappresentano Enti regolatori) e
da rappresentanti dell' Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea. Le organizzazioni partecipanti sono le seguenti:
- Autorità nazionali aviazione civile (AT, CH, FI, FR, IT, LT, NL, UK)
- EASA
- Direzione Generale Crescita Commissione Europea
- Direzione Generale Trasporti Commissione Europea
- EUROCONTROL
- ECA - European Cockpit Association
- EHA - Associazione Europea Elicotteri
- ASD - Aerospace & Defence Industries Association of Europe
- CANSO - Civil Air Navigation Services Organisation
- DMAE - Drone Manufacturers
Association of Europe
- Drone Alliance Europe
- EAS - Europe Air Sport
- FAI - Federazione Aeronautica Internazionale
- Toy Industries of Europe ( Associazione Industrie Giocattoli )
- UVS Internazional
- Drone Alliance Europe
- EAS - Europe Air Sport
- FAI - Federazione Aeronautica Internazionale
- Toy Industries of Europe ( Associazione Industrie Giocattoli )
- UVS Internazional
L'obiettivo è quello di redigere la bozza del regolamento Europeo sui Droni entro Marzo 2017. Come si può notare, del gruppo fa parte l'associazione delle industrie Europee produttrici di giocattoli e anche la FAI e l' EAS.
Federazione Aeronautica Internazionale e Europe Air Sport avevano chiesto ad EASA di normare gli aeromodelli a parte senza considerarli droni ( Leggi anche: FAI ed EAS chiedono di escludere gli Aeromodelli dal Regolamento Europeo sui Droni ) ricevendo un primo parere negativo ( Leggi: EASA non intende escludere gli Aeromodelli dal Regolamento Europeo Droni ). Ora potranno dire la loro in modo diretto e significativo
L' EASA ha deciso di allargare questo gruppo ad una quarantina di soggetti esterni dando la possibilità di partecipare a distanza tramite commenti. Di questi fa parte la torinese Sapritalia ( leggi anche: SAPRITALIA entra a far parte della Task Force EASA ) che a sua volta ha deciso di invitare e coinvolgere nel processo le associazioni italiane sui mezzi a pilotaggio remoto. All'appello hanno risposto FIAPR, UASIT e ASSORPAS. Quest'ultima a causa di un imprevisto oggi non ha potuto partecipare all'incontro torinese finalizzato a commentare le prime proposte normative
[Ringraziamo Olivier Fontaine per la collaborazione ]
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