Due DJI SPARK trasformati in APR 300 grammi ENAC hanno volato in mezzo ai palazzi di Bologna per un rilievo fotogrammetrico in piena ATZ e zona rossa DJI NO FLY ZONE.
Quattro giorni di missioni, più di 200 voli, oltre 450 foto aeree, circa 11mila metri quadri rilevati. Sono questi i numeri di un importante lavoro di fotogrammetria e rilievo di facciata che si è svolto nei giorni scorsi nel pieno centro di Bologna, a due passi dalla stazione centrale.
Oggetto dei rilievi finalizzati ad ottenere modelli 3D e lo stato di conservazione per la pianificazione di lavori di restauro, un palazzo di dimensioni davvero ragguardevoli situato in via Milazzo, edificio storico monumentale, vincolato dalla Soprintendenza di Bologna e sede della Direzione Regionale INPS Emilia Romagna. Una location molto critica per operare con i droni sia dal punto di vista tecnico che da quello normativo / legale.
"Per queste missioni è stato necessario produrre molta documentazione e abbiamo dovuto affrontare processi autorizzativi oggettivamente significativi ed articolati" ci ha detto Davide Savastano responsabile di Home Drone e coordinatore di Home Servizi s.r.l. incaricata da PMVC s.r.l. di svolgere rilievi aerofotogrammetrici di dettaglio della facciata fronte strada e dell'area cortiliva del citato Palazzo. "Eravamo a meno di 5 km dalle piste dell'Aeroporto di Bologna, in piena ATZ. L'edificio si trova anche all'interno di una zona proibita al volo (LI-P144). Il tutto entro il centro urbano ed avendo estrema cura di evitare, grazie ad idonea pianificazione, che le operazioni di eventuale sorvolo di persone non informate delle operazioni potessero condurre ad esiti spiacevoli per alcuna tra esse."
Centro urbano e possibilità di eventuale sorvolo di persone non informate, sono questi i motivi principali per cui sono stati scelti droni appartenenti alla categoria dei 300 grammi riconosciuti ENAC. Si trattava di due esemplari di DJI SPARK (X300S) opportunamente alleggeriti e modificati per essere rispondenti all' art. 12 comma 5 del regolamento ENAC sui SAPR. In sostanza, droni considerati intrinsecamente inoffensivi che possono sorvolare scenari urbani e persone purchè non assembrate.
A dire il vero stando al regolamento, queste operazioni si potevano svolgere anche con droni di massa non superiore ai 2kg certificati come inoffensivi (ad oggi inesistenti a parte qualche esemplare ad ala fissa) oppure con droni in regime di operazioni critiche in scenari standard ma in quest'ultimo caso la cosa avrebbe comportato l'attuazione di ulteriori misure come la chiusura delle strade attigue al palazzo con la delimitazione dell'area per impedire la presenza di qualsiasi persona estranea alle operazioni. Con i droni da 300 grammi si è potuto operare a strade aperte senza impattare sull'andamento della vita cittadina.
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Davide Savastano (sin.) e Andrea Marcone impegnati nei controlli pre-volo |
"Per queste missioni è stato necessario produrre molta documentazione e abbiamo dovuto affrontare processi autorizzativi oggettivamente significativi ed articolati" ci ha detto Davide Savastano responsabile di Home Drone e coordinatore di Home Servizi s.r.l. incaricata da PMVC s.r.l. di svolgere rilievi aerofotogrammetrici di dettaglio della facciata fronte strada e dell'area cortiliva del citato Palazzo. "Eravamo a meno di 5 km dalle piste dell'Aeroporto di Bologna, in piena ATZ. L'edificio si trova anche all'interno di una zona proibita al volo (LI-P144). Il tutto entro il centro urbano ed avendo estrema cura di evitare, grazie ad idonea pianificazione, che le operazioni di eventuale sorvolo di persone non informate delle operazioni potessero condurre ad esiti spiacevoli per alcuna tra esse."
Centro urbano e possibilità di eventuale sorvolo di persone non informate, sono questi i motivi principali per cui sono stati scelti droni appartenenti alla categoria dei 300 grammi riconosciuti ENAC. Si trattava di due esemplari di DJI SPARK (X300S) opportunamente alleggeriti e modificati per essere rispondenti all' art. 12 comma 5 del regolamento ENAC sui SAPR. In sostanza, droni considerati intrinsecamente inoffensivi che possono sorvolare scenari urbani e persone purchè non assembrate.
A dire il vero stando al regolamento, queste operazioni si potevano svolgere anche con droni di massa non superiore ai 2kg certificati come inoffensivi (ad oggi inesistenti a parte qualche esemplare ad ala fissa) oppure con droni in regime di operazioni critiche in scenari standard ma in quest'ultimo caso la cosa avrebbe comportato l'attuazione di ulteriori misure come la chiusura delle strade attigue al palazzo con la delimitazione dell'area per impedire la presenza di qualsiasi persona estranea alle operazioni. Con i droni da 300 grammi si è potuto operare a strade aperte senza impattare sull'andamento della vita cittadina.
"Trovandoci all'interno di una ATZ con relativa zona rossa NO FLY ZONE del sistema GEO, abbiamo chiesto ed ottenuto dalla DJI lo sblocco dei 2 mini droni" ci ha detto Andrea Marcone, pilota e Flight Instructor di Italdron Academy Campania. "Possedere un'adeguata esperienza ed abilità nel pilotaggio è sempre importante, ancora di più in questa occasione. In mezzo ai palazzi il GPS non riusciva ad agganciare i satelliti in numero sufficiente, conseguentemente i due mini APR volavano in modalità ATTI. Mantenevano automaticamente l'altezza ma non la posizione. Importante anche la pianificazione e le check list pre-volo, vista la presenza di numerosissime reti wi-fi controllavamo e sceglievamo il canale radio più libero prima di ogni decollo"
Nonostante gli APR da 300 grammi per essere condotti non richiedano ai piloti il possesso dell'attestato di pilotaggio e neppure il superamento della visita medica aeronautica, per queste missioni gli X300S sono stati portati in volo da:
- Davide Geom. Savastano, ex corsista in uno dei CA APR Italdron ed ora Pilota APR multirotori classe di peso VL ed L (fino a 25Kg), abilitazione aggiuntiva CRO (Critical Operations). Ha curato anche la parte di Coordinamento della Sicurezza, Topografia ed è Membro della Commissione Topografia e Geomatica, del Collegio dei Geometri della Provincia di Bologna, fondatore e CEO di Home Drone, nonché Operatore dell’attività di Rilievo.
- Andrea Marcone, Pilota APR multirotori classe di peso VL ed L, abilitazione aggiuntiva CRO (Critical Operations) per classi di peso sia VL che L, Operatore APR (pur se non di questa attività), nonché Flight Instructor di Italdron Academy Campania.
- Valentina Ing. Russo, Pilota APR basico multirotori classe di peso VL (multirotori fino a 4Kg) che, pur non effettuando operazioni con SAPR, ha curato il dataset dell’output.
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