Droni per inviare in streaming verso le centrali operative istituzionali le immagini delle emergenze ma anche per il triage remoto, l'aerofotogrammetria d'emergenza e un seminario sull'utilizzo di questi mezzi per la ricerca delle persone scomparse. Sono alcune attività dell'esercitazione Artena 2019 di sabato 14 settembre.
Droni per inviare in streaming verso le centrali operative istituzionali le immagini delle emergenze ma anche per il triage remoto, l'aerofotogrammetria d'emergenza e un seminario sull'utilizzo di questi mezzi per la ricerca delle persone scomparse. Sono alcune attività che verranno eseguite sabato 14 settembre per l'esercitazione che si terrà presso l' aviosuperficie Artena a Lariano. Organizza da Rescue Drones Network con la collaborazione di Eucentre e del Corpo speciale volontario ausiliario dell'Esercito Italiano dell'Associazione dei Cavalieri italiani del Sovrano militare Ordine di Malta all'esercitazione sono stati invitati a presenziare: Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Stato Maggiore Aeronautica, ENAC, ENAV, Comandante ACISMOM.
Considerata la presenza di un’aviosuperficie censita, in accordo con il gestore della stessa, è stata richiesta ed ottenuta tramite NOTAM riserva di spazio aereo come da indicazioni della circolare ENAC ATM-09. Enac ha previsto l’operatività dei SAPR esclusivamente quando non vi sia altro traffico manned sull’avio-superficie in questione; a questo scopo presso l’Operativo Voli di RDN, dislocato all’intero del MCU, sarà presente personale in grado di collegare via radio gli utenti dell’avio-superficie stessa per coordinare il traffico congiunto; questo per sperimentare, appunto, la necessaria integrazione tra traffico SAPR e manned che nella gestione delle emergenze rappresenta un punto focale.
Attività previste
LiFE
L’esercitazione è destinata soprattutto a continuare la sperimentazione del progetto “LiFE” per lo streaming delle immagini da drone verso le Centrali Operative istituzionali (Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e Comando Nazionale Vigili del Fuoco). Verranno coordinate diverse operazioni di volo sia locali che nelle altre regioni indicate sopra e le immagini ricevute saranno elaborate dalla regia in loco ed inviate ai destinatari indicati i cui responsabili potranno interagire con il MCU per indirizzare i piloti di SAPR remoti.
Triage remoto
Le operazioni di volo serviranno in loco anche a sperimentare il “Triage Remoto”: SAPR dotati di sistemi di amplificazione sonora saranno operati con voli simultanei per individuare le vittime da soccorrere; le immagini in diretta arriveranno al MCU e da qui il personale sanitario potrà osservare visivamente le condizioni della vittima e, se questa sarà cosciente ed in grado di interagire, potrà porre delle domande attraverso l’amplificazione sonora e chiedere alla vittima stessa di rispondere con gesti concordati. Questo consentirà ai team sanitari di calibrare il successivo intervento di soccorso e recupero, modulando adeguatamente i presidi da portare e la composizione delle squadre di soccorso. Altri SAPR si occuperanno di inquadrare lo sviluppo del percorso idoneo per raggiungere la persona da soccorrere in modo che il team di intervento terrestre abbia informazioni importanti per un più agevole intervento (con riduzione dei tempi ed aumento della sicurezza degli operatori stessi).
Aerofotogrammetria d’emergenza
Durante la giornata si sperimenterà, per la prima volta, l’aerofotogrammetria d’emergenza su aree estese (3 varianti: 36 ha, 130 ha e 600 ha), soprattutto per trovare modalità di suddivisione dell’area da rilevare e di organizzazione multi-crew. Le elaborazioni dei set acquisiti saranno effettuate sia localmente che in remoto, con l’obbiettivo di fornire nel più breve tempo possibile alle centrali istituzionali modelli bi e tridimensionali dell’area interessata dall’evento. Il tutto sarà coordinato con gli Ingegneri di Eucentre di Pavia.
Test pre-release OPS!
Con l’occasione verrà testata la pre-release della piattaforma OPS! destinata alla gestione dell’operatività di RDN. In particolare, sarà disponibile il quadro sinottico con geolocalizzazione delle zone di operazione e dei volontari in arrivo e operativi. I Volontari riceveranno automaticamente l’allertamento e potranno attivare i servizi di navigazione sui propri smartphone; dal momento della partenza si attiverà la geolocalizzazione e per ognuno di loro si potrà vedere sulla mappa la posizione aggiornata con la stima del tempo di arrivo e l’indicazione della distanza rimanente. Visibili anche tutte le info sulle missioni attive.
Seminario “Utilizzo SAPR nella ricerche delle persone scomparse”
Tenuto dal Dott. Gabriele Di Marino, Primo Dirigente Specialista aeronautico della Polizia di Stato, Vice Consigliere Ministeriale - Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale dei Servizi Tecnico-Logistici e della Gestione Patrimoniale.
RTX over IP
Il sistema è stato realizzato per consentire i collegamenti radio a lunga distanza dal NCC verso le MCU e sfrutta la rete internet per veicolare le comunicazioni da e verso speciali punti di accesso collegati fisicamente a ricetrasmettitori (per il lato radio), e a dispositivi di rete connessi ad internet (per il routing verso un server). L’operatore del NCC potrà quindi ascoltare le comunicazioni radio che avvengono sui luoghi dell’emergenza (distanti anche migliaia di Km) e a sua volta potrà trasmettere ed essere ricevuto dalle squadre di intervento o dall’operatore dell’MCU.
COMMENTI