NUOVO REGOLAMENTO ENAC INCREDIBILE, contro il Regolamento Europeo per i droni < 250 grammi
Ci avevamo visto giusto ma purtroppo non è servito a nulla il commento che avevamo inviato ad ENAC sulla bozza del regolamento che è stato pubblicato oggi e che entrerà in vigore il 15 dicembre. (Leggi anche: Abbiamo chiesto ad ENAC di esentare i droni < 250g dall'attestato pilota nel nuovo regolamento). Anche AOPA Italia Divisione APR aveva inviato un'osservazione analoga assieme a tante altre per una bozza che ci risultava confusa. Confusione che purtroppo stiamo riscontrando anche in questo nuovo regolamento principalmente perchè continua ad esistere la distinzione tra uso professionale ed uso ludico. Cosa non prevista dal regolamento europeo droni che dovrà essere applicato a partire dal 1 luglio 2020.
Il nuovo articolo Art. 8 impone a chiunque utilizzi un drone a scopo professionale di qualsiasi peso, quindi anche gli 80 grammi del TELLO o i 249g del Mavic Mini, se vengono utilizzati per scopo professionale di:
- Registrarsi sul sito D-Flight
- Applicare il QR-Code sul drone
- Conseguire l'attestato di competenza e cioè:
- Operazioni non critiche (volo ad almeno 150m da aree congestionate e 50m da persone non coinvolte)
- Esame online su portale ENAC composto da 40 domande a risposta multipla
- Operazioni critiche (voli anche in zone urbane ma non sorvolo persone non informate)
- Esame online come sopra + corso teoria e pratica presso centro addestramento
La scadenza per adempiere a questi requisiti è fissata al 1 marzo 2020. Quindi ci saranno circa 4 mesi di effettività dopodichè si dovrà lasciare spazio al regolamento europeo. Ci auguriamo che registrazioni e certificati di competenza già acquisiti resteranno validi anche dopo il 1 luglio 2020.
Per operazioni professionali si intendono operazioni specializzate di un servizio a titolo oneroso o meno, quale ad esempio: riprese cinematografiche, televisive e servizi fotografici,sorveglianza del territorio o di impianti, monitoraggio ambientale, impieghi agricoli, fotogrammetria, pubblicità, addestramento.
Per operazioni non specializzate si intendono le attività ricreative effettuate con SAPR a scopo ludico sportivo da parte di persona non configurabile come aeromodellista.
Per aeromodellista si intende colui che pilota un aeromodello e cioè dispositivo aereo pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente nell’ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato Membro esclusivamente per scopi ludicoe sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi.
Il drone < 250g utilizzato a scopo ricreativo (operazioni non specializzate) invece non è soggetto alla registrazione e il suo pilota non deve conseguire attestato online.
Ne consegue che chi intende utilizzare un drone < 250grammi per svolgere operazioni professionali deve svolgere tutta la trafila prevista per i droni più pesanti e questo fatto va contro il regolamento europeo che a partire da luglio 2020 non farà distinzione tra uso professionale e ricreativo. A partire da luglio 2020 secondo il regolamento europeo i droni < 250 potranno essere utilizzati per qualsiasi finalità senza dover ottenere l'attestato. Inoltre è prevista la registrazione per < 250 dotati di telecamera. Il regolamento ENAC non prevede la registrazione per i droni con telecamera ad uso ricreativo, un altro punto che contrasta con il regolamento europeo.
E' abbastanza evidente che dal momento che un drone < 250g ad uso professionale è uguale a quelli più pesanti, praticamente nessuno conseguirà un attestato appositamente per pilotarne uno anche perchè per svolgere operazioni critiche dovrà frequentare un centro di addestramento,
Quindi è meglio usare ancora la "vecchia" strada del drone 300g riconosciuto ENAC dotato di protezione delle eliche dai contatti accidentali con velocità non superiore ai 60km/h considerato intrinsecamente inoffensivo e che può continuare a volare anche negli scenari urbani. Il suo pilota dovrà ottenere l'attestato online entro luglio 2020. Ma a quel punto arriverà il regolamento europeo e il drone 300g molto probabimente finirà in A1C1 con obbligo di identificazione elettronica etc.
Il paradosso è che con questo regolamento chi usa un TELLO da 80g, senza i requisiti dell'art 12 comma 5, in città per scopo professionale dovrà ottenere l'attestato per le operazioni critiche mentre chi userà un drone rispondente all'art. 12 comma 5 (categoria 300g) avrà tempo fino a luglio 2020 per ottenere l'attestato online e svolgere le operazioni critiche.
Per aeromodellista si intende colui che pilota un aeromodello e cioè dispositivo aereo pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente nell’ambito di organizzazioni legalmente riconosciute costituite in uno Stato Membro esclusivamente per scopi ludicoe sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi.
Il drone < 250g utilizzato a scopo ricreativo (operazioni non specializzate) invece non è soggetto alla registrazione e il suo pilota non deve conseguire attestato online.
Ne consegue che chi intende utilizzare un drone < 250grammi per svolgere operazioni professionali deve svolgere tutta la trafila prevista per i droni più pesanti e questo fatto va contro il regolamento europeo che a partire da luglio 2020 non farà distinzione tra uso professionale e ricreativo. A partire da luglio 2020 secondo il regolamento europeo i droni < 250 potranno essere utilizzati per qualsiasi finalità senza dover ottenere l'attestato. Inoltre è prevista la registrazione per < 250 dotati di telecamera. Il regolamento ENAC non prevede la registrazione per i droni con telecamera ad uso ricreativo, un altro punto che contrasta con il regolamento europeo.
E' abbastanza evidente che dal momento che un drone < 250g ad uso professionale è uguale a quelli più pesanti, praticamente nessuno conseguirà un attestato appositamente per pilotarne uno anche perchè per svolgere operazioni critiche dovrà frequentare un centro di addestramento,
Quindi è meglio usare ancora la "vecchia" strada del drone 300g riconosciuto ENAC dotato di protezione delle eliche dai contatti accidentali con velocità non superiore ai 60km/h considerato intrinsecamente inoffensivo e che può continuare a volare anche negli scenari urbani. Il suo pilota dovrà ottenere l'attestato online entro luglio 2020. Ma a quel punto arriverà il regolamento europeo e il drone 300g molto probabimente finirà in A1C1 con obbligo di identificazione elettronica etc.
Il paradosso è che con questo regolamento chi usa un TELLO da 80g, senza i requisiti dell'art 12 comma 5, in città per scopo professionale dovrà ottenere l'attestato per le operazioni critiche mentre chi userà un drone rispondente all'art. 12 comma 5 (categoria 300g) avrà tempo fino a luglio 2020 per ottenere l'attestato online e svolgere le operazioni critiche.
Che regole dovranno seguire i droni < 250 grammi ad uso ricreativo?
L'art 1 comma 4 afferma che: "I Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto impiegati sia per uso professionale che ricreativo, sono assoggettati alle previsioni del Codice della Navigazione secondo quanto previsto dal presente Regolamento" senza escludere i droni < 250 grammi ad uso ricreativo. Pertanto un drone < 250 ad uso ricreativo non è soggetto alla registrazione e il suo pilota non deve ottenere l'attestato per effetto dell'art 8 comma 1 ma se viene considerato APR (aeromodello non può essere se non rientra nella definizione che abbiamo scritto sopra) deve rispettare le regole del codice della navigazione. Inoltre l'art. 9 afferma che le attività ricreative rientrano nelle operazioni non critiche. Pertanto un drone < 250, se considerato APR, utilizzato a scopo ricreativo deve rispettare i dettami delle operazioni non critiche e cioè:
Interpretazione e non certezza perchè il regolamento per come è scritto lascia spazio a molti dubbi. A breve nasceranno decine di interpretazioni diverse, scommettiamo un DJI Mavic Mini?
- Volo condotto a vista VLOS
- Ad una distanza di sicurezza di almeno 150m dalle aree congestionate e ad almeno 50m dalle persone che non siano sotto il diretto controllo dell'operatore.
- Vietato il sorvolo di aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani, infrastrutture sensibili
- ad un altezza rispetto al suolo non superiore ai 120m
- rispettando le aeree indicate sul sito d-flight e quindi anche all'interno delle CTR e delle ATZ seguendo le indicazioni della circolare ATM-09
Interpretazione e non certezza perchè il regolamento per come è scritto lascia spazio a molti dubbi. A breve nasceranno decine di interpretazioni diverse, scommettiamo un DJI Mavic Mini?
Io non la vedo così. L'articolo 8 rimanda all'articolo 20 e li c'è scritto "fatto salvo gli apr che ricadono nel famoso articolo 12 comma 5. Quindi secondo me un mavic mini o un tello sono ancora trecentini e non hanno bisogno dell'attestato. Io lo interpreto così.
RispondiEliminaA parte che i 300g hanno obbligo di attestato che deve essere conseguito prima del 1 luglio 2020. Inoltre un drone 200g se rispondente nelle caratteristiche tecniche all'art 12 comma 5 deve essere registrato etc quindi va contro i dettami del regolamento europeo per la classe < 250g
EliminaDalle dichiarazioni di Cardi e Veccia (recentissime) sembrava addirittura che i droni < 250gr. non venivano nemmeno presi in considerazione dal punto di vista aeronautico, a leggere il regolamento sembra invece proprio l'esatto contrario perché sono praticamente equiparati ad un drone di 2Kg. O 'sto regolamento è scritto veramente male oppure è fatto veramente male... Così il Mavic Mini è morto, altro che "favore" a dji!
RispondiEliminaInfatti la cosa è stranissima, il regolamento non rispecchia quanto avevano dichiarato sui 250g. Ma comunque anche quando era stata presentata la bozza erà stata detta la stessa cosa ma nonostante le critiche e i commenti questi punti non sono stati risolti.
EliminaNon vorrei pensare male ma un regolamento così sembra fatto apposta per non tagliare fuori le scuole di volo da subito, e lasciare l'incombenza a Easa, chi volesse mettersi in regola deve per forza di cose passare ancora dai vecchi attestati che poi andranno riconvertiti (€€€) oppure registrarsi come operatore di sapr inoffensivo (€€€) ... Fin che c'è da raschiare il barile si raschia... A luglio poi se qualcuno si lamenta c'è sempre la scusa: "ce lo impone l'Europa"...
EliminaAltra cosa, poi mi taccio nella speranza di non aver capito in tubo e che nei prossimi giorni si chiarisca tutto: i corsi e esami online di marzo avranno valenza anche per Easa o si dovrà studiare questo regolamento per poi doverne ristudiare un altro tre mesi dopo? Magari pagando due volte la tassa? Misteri... 😋
EliminaSarebbe stato semplice scrivere " i droni ad uso ludico < 250g" possono o non possono volare qua e la etc. Invece non è stato fatto. In pratica sono accomunati agli altri droni non essendo stati esclusi esplicitamente
RispondiElimina... Italia ...
RispondiEliminaPersonalmente, in considerazione delle dichiarazioni di esponenti di rilievo in ENAC in merito al "non interesse aeronautico" dei mezzi < 250 grammi, credo che presto giungerà un chiarimento/ una correzione che "libererà" il Mavic Mini. Complimenti, come sempre, a Quadricottero.com per l'analisi radiografica che viene sistematicamente fatta a regolamenti spesso non di immediata interpretazione.
RispondiEliminaSperiamo ma se un dirigente dice B e un regolamento dice A se poi non si fa quello che dice il regolamento possono essere guai
EliminaLe bozze recitavano chiaramente: esentati i droni sotto i 250 grammi se usati per scopo ricreativo. Veccia non ha mai specificato se fossero compresi anche i SAPR, quindi sembrava scontato che i Mavic Mini fossero presenti a tutti gli effetti.
RispondiEliminaQuello che spiace è l'introduzione del certificato di competenza per i trecentini, fino a oggi esclusi da questa normativa. Ora mi chiedo: io ho un certificato CRO Mc/VL, che comprende quindi il certificato basico nel quale ora rientrano anche i trecentini. Andrò incontro a una conversione o mi converrà fare l'esame online? Visto che la conversione in realtà la dovrò fare con EASA?
Simone i 250 a scopo ricreativo sono esentati si ma solo da registrazione e attestato.Per come è scritto il regolamento dovranno seguire le regole di circolazione aeronautica e i dettami delle non critiche. Poi ci sono i droni ad uso professionale che non sono esentati da nulla neppure se pesano 100g. E questo va contro il regolamento europeo.
EliminaVeccia su Dronezine ha detto che droni ricreativi sotto i 250 grammi sono fuori Regolamento. Se sei fuori Regolamento non c'è niente che ti imponga di rispettare anche una sola riga di quel testo. Sarà preoccupante vedere sciami di Mavic Mini o Tello volare sul Colosseo potenzialmente legalmente, ma questo è quello che è stato detto da un signore mica qualunque di ENAC. Vedremo cosa succederà all'atto pratico.
EliminaAltra cosa, ENAC non va contro il Regolamento EASA, ha sempre detto di voler fare un Regolamento transitorio: per loro la transizione è mantenere ancora fino a luglio la categoria dei trecentini, che poi sparirà. Per altre cose si sono già avvicinati, onestamente non mi aspettavo che introducessero EASA con 7 mesi di anticipo e così infatti non sarà. EASA entra in vigore il 1 luglio 2020, ENAC poteva lasciare tutto com'era fino a quel giorno, quindi dire che va contro qualcosa che oggi non esiste è tecnicamente errato. Ci si poteva aspettare più coraggio visto che la gente comunque deve spendere dei soldi, ma almeno la transizione è iniziata.
Simone, sui punti dei droni 250 che ho citato nell'articolo va contro il regolamento EASA. Non ho detto che è illegale farlo perchè fino a luglio 2020 può ENAC può regolare i droni ma che visto che lo ha fatto poteva già adeguarsi a quello europeo visto che passeranno pochi mesi da quando queste regole italiane saranno effettive a quando poi arriverà un nuovo cambiamento. Tra l'altro se uso in Mavic Mini < 249 a scopo professionale non capisco perchè devo essere obbligato a fare la registrazione e a conseguire l'attestato quando poi da luglio 2020 non sarò più obbligato a farlo dal regolamento europeo. Dell'attestato poi cosa me ne faccio?
EliminaMa soprattutto la domanda è: perché mantenere la distinzione fino a 250 grammi. Solo per salvare la categoria dei trecentini? Per altro l'attestato lo potrai prendere dal 1 marzo, quindi come a dire che avrà validità 4 mesi e poi diventa carta bianca come disse Totò...
EliminaConcordi con me che l'interpretazione corretta della norma sui 250 grammi ad uso ricreativo vuol dire classificare quei droni come aeromodelli, e quindi incredibilmente se lo uso come APR sono libero di volare anche in CTR, ma se lo uso per diletto devo stare fuori dalle CTR mentre posso starci dentro con uno Spark? Secondo me hanno solo creato confusione, consentendo ai venditori di alimentare ulteriormente i dubbi pur di vendere.
Non può essere considerato aeromodello perchè la definizione di aeromodello è cambiata. Adesso l'aeromodello non deve avere dispositivi a bordo che ne possano configurare il volo AUTOMATICO (prima era solo autonomo) inoltre per aeromodello si intende dispostivo a pilotaggio remoto condotto da aeromodellista iscritto (vado a memoria ma il senso è quello) ad organizzazioni aeromodellistiche legalmente riconosciute.
EliminaHai ragione, la presenza del GPS potrebbe configurarlo come volo automatico, anche se l'app ufficiale non lo prevede. Quindi che si fa? A meno di 250 grammi si può fare quel che si vuole? Come si può pretendere che si rispetti la cartografia aeronautica se non va registrato e non è nemmeno un aeromodello?
EliminaFanculo, continuerò a volare come ho sempre fatto.... cioè usando il cervello e il buon senso... norme scritte da celebrolesi... PER celebrolesi...probabilmente per agevolare/paraculare alcune categorie professionali minacciate dai droni(vedi elicotteristi ecc)! STAY PIRATE!☠️
RispondiEliminaConcordo abusivismo e uso della testa sempre! Non si può rispettare un "regolamento" che è un casino totale. Vadano a cagare.
EliminaNorme per cerebrolesi scritte da cerebrolesi. Quoto in toto
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaContinuerò a volare come ho sempre fatto, da abusivo ed usando la testa sempre. Non mi servono leggi scritte da parassiti, magari per avantaggiare qualche categoria. Io un cervello c'è l'ho e lo uso. Dobbiamo solo sperare che quei maledetti di Dji non strombazzino troppo la loro app acchiappa droni o saranno guai.
RispondiEliminaIo continuerò a volare come ho sempre fatto, rispettando le leggi anche se ingiuste e non da criminale. E quando vedo qualcuno che vola abusivo, subito 113 e speriamo che lo mettano in galera...
EliminaSpera solo di non trovarti sulla mia strada...
EliminaBoni
RispondiEliminaIo sono nuovo della nokrativa droni ma ho dimistochezza con il diritto.
RispondiEliminaUno dei punti cardine è se il mavic mini è da considerare un APR o un SAPR. Da qui discende obbligo di registrazione patentino ecc. Io propendo per considerarlo un APR proprio perché pur avendo GPS l'app non consente il volo automatico. Se lo considero apr l'art. 8 comma 1 lo esclude esplicitamente quando parla degli under 250gr dagli obblighi di registrazione ecc. E anche il 32 lo esclude dall'obbligo di assicurazione. Ci sono punti contraddittori e nebbioso, ma d'altra parte non essendo chiara la norma si tratta di interpretare secondo l'intenzione del legislatore (desunta anche da quell'intervista cui si faceva riferimento sopra)
Ma con il regolamento europeo da luglio per i droni sotto i 250 come il mavic mini saranno sempre operazioni non critiche come era per i trecentini oppure no? Se qualcuno mi chiarisce grazie
RispondiEliminaCon il regolamento europeo i droni < 250g potranno volare in classe C0 che prevede la possibilità anche di sorvolare persone ma non assembramenti. Quindi come oggi volano i 300g riconosciuti Enac per l'art. 12 comma 5
EliminaComunque Italia o Europa che sia a legiferare ...ma è mai possibile che non si riescano a fare regolamenti chiari precisi e inattaccabili da interpretazioni?
RispondiEliminaCioè io non sto capendo un cavolo. Possiedo un Mavic pro due che uso solo ed esclusivamente per farmi qualche bel voletto a vista e qualche foto il we?La domanda è: cosa devo fare?cosa devo conseguire?come mi devo comportare?
RispondiElimina