D-FLIGHT corregge alcune zone "verdi" introdotte ad altezza massima zero con il nuovo layer parchi

12 0 Danilo Scarato 2020-10-06 Edit this post

D-FLIGHT corregge alcune zone "verdi" introdotte ad altezza zero con il nuovo layer parchi

Al fine di aumentare la geoconsapevolezza degli utilizzatori dei droni, d-flight sabato scorso ha aggiunto sulla mappa il nuovo layer parchi. A seguito di questa novità, sulla mappa sono apparse numerose nuove aree "verdi" indicate ad altezza massima zero ma al condizionale, ovvero con la dicitura che potrebbe essere vietato il sorvolo a bassa quota e di informarsi sempre con l' Ente parco prima di volare.

L'indicazione altezza massima 0m in queste nuove zone verdi è stata presa come un divieto di sorvolo assoluto dalla maggioranza dall'utenza che, soprattutto sui social, ha dato il via ad una serie di proteste. A titolo di esempio, anche l'ampio tratto di mare identificato come Santuario per i Mammiferi Marini era stato indicato su d-flight ad altezza massima 0m motivo per cui abbiamo voluto approfondire la questione, come in effetti invitava a fare d-flight, ed abbiamo scoperto che nella citata area non vige nessun divieto di sorvolo per gli aeromobili ed abbiamo pubblicando il tutto in un video su youtube.

Un video notato anche da AOPA Italia Divisione APR nella persona dell' Ing.Andrea Torri che interessandosi alla vicenda si è prontamente interfacciata con la dirigenza di d-flight chiedendo di chiarire. Un chiarimento che è arrivato poche ore fa, adesso molte delle zone verdi che venivano segnalate ad altezza massima 0 metri sono state portate ad altezza massima 120m mantenendo la dicitura che potrebbe essere vietato il sorvolo a bassa quota e di informarsi sempre con l'Ente parco prima di volare.

COMMENTI

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Maurizio Panicara06/10/20, 12:26
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Andrea06/10/20, 12:31
Ciao Danilo, bene il chiarimento ed un GRAZIE all'Ing. Torri... c'è però da dire che ENAC/D-Flight avrebbero accesso facilitato a tutte i dati per fornire le informazioni di come operare in un area "parco", demandare il reperimento delle regole all'utente finale è un "me ne lavo le mani" bello e buono, anche perché non per tutti i siti si trovano informazioni online precise e anche chiedendo direttamente agli enti si ricevono spesso risposte evasive, poco chiare e talvolta addirittura nessuna risposta! Anche per rispetto dei turisti stranieri che vorrebbero venire in Italia e magari fare qualche ripresa aerea, sarebbe CORRETTO avere delle mappe esaustive!
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Maurizio Panicara06/10/20, 12:34
Sì Danilo, default 120 anzichè zero, ma il problema sta nell'incertezza, cioè nel pretendere che sia il singolo a "sbattersi" per capire come stiano le cose.
Sembrerebbe "normale" che chi ha il compito di gestire gli spazi aerei sappia come stanno le cose e chi le amministra, decida e renda noto ad Enac se (o come) si possa volare, esattamente come accade per tutti gli altri spazi con restrizioni.
In pratica, è tutto esattamente come prima, salvo la comodità di vedere su una mappa i confini dei parchi e delle aree naturalistiche. Restano, appunto come prima, la necessità di informarsi da parte del singolo, con una discreta probabilità di non riuscirci, nonostante il tempo e gli sforzi dedicati. (in tempi di covid, certi uffici nemmeno rispondono)
La necessità di programmare i voli con settimane d'anticipo non sta scritta da nessuna parte, ovvero c'è il rischio di rinunciare a volare, anche se sarebbe concesso, o possibile, perchè non si hanno gli strumenti, o il tempo per "indagare", o per ottenere risposte.
Andrebbe certamente rivisto il concetto che considera aeromobili "uguali" un ATR72 che vola a vista ed un drone da pochi etti, ma almeno, trovare nelle mappe le stesse chiare indicazioni degli altri spazi aerei, penso sarebbe logico, giusto e possibile.
Non credi?
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Fabrizio06/10/20, 18:36
Ragazzi, secondo me, che abbiano scritto 0 o 120 metri poco cambia, in realtà se ne lavano le mani e comunque io credo che in buona parte dei parchi non si possa volare. In moltissimi siti ufficiali l'ho trovato scritto e riguardo ad esempio al parco del mont Avic in Valle D'Aosta, ho parlato con il responsabile del parco al telefono il quale mi ha detto che è assolutamente vietato (su d-flight 120 mt) indicandomi i punti precisi del regolamento dove viene esplicitato. In ogni caso questi non vogliono rogne (I parchi), vogliono evitare di essere accondiscendenti per poi ritrovarsi le vallate e le montagne piene di gente a svolazzare, tipo Castelluccio di Norcia quest'estate. Continuo ad essere convinto che sarà probabilmente una questione di soldi: vuoi volare ? paghi e tanti saluti, che è un modo come un altro alla fine per creare un filtro ed evitare il sovraffollamento. Chissà...andrà a finire così ?
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Fabrizio06/10/20, 22:58
Concordo totalmente anche se la mia osservazione riguardo al pagamento per il volo è suggerita da una ipotetica necessità di porre un filtro. Credo che esistano decine e decine di persone che inizierebbero a far svolazzare il proprio drone e che di fronte alla richiesta di soldi...probabilmente lascerebbero stare. La realtà è questa però, vero che esiste una passione ma non si può immaginare un’oasi naturale deturpata da un via vai di droni; io stesso, girando ill parco di cui parlavo, non ho potuto non apprezzare l’ambiente selvaggio, i silenzi, la tranquillità e la possibilità di ammirare la fauna selvatica indisturbata. Ah dimenticavo...il responsabile del parco mi disse che da tempo aveva fatto presente i divieti, che a tutt’oggi, come possiamo vedere su d-flight, non vengono riportati in modo chiaro.
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Fabrizio06/10/20, 22:59
Concordo totalmente anche se la mia osservazione riguardo al pagamento per il volo è suggerita da una ipotetica necessità di porre un filtro. Credo che esistano decine e decine di persone che inizierebbero a far svolazzare il proprio drone e che di fronte alla richiesta di soldi...probabilmente lascerebbero stare. La realtà è questa però, vero che esiste una passione ma non si può immaginare un’oasi naturale deturpata da un via vai di droni; io stesso, girando ill parco di cui parlavo, non ho potuto non apprezzare l’ambiente selvaggio, i silenzi, la tranquillità e la possibilità di ammirare la fauna selvatica indisturbata. Ah dimenticavo...il responsabile del parco mi disse che da tempo aveva fatto presente i divieti, che a tutt’oggi, come possiamo vedere su d-flight, non vengono riportati in modo chiaro.
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Marco07/10/20, 01:05
Mi fanno morire mettono 120 e poi dicono informarsi presso il parco ovvio che nel 99% dei casi diranno no, forse vanno un po’ rivisti poi arriva uno straniero e già fatico io a trovare le informazioni, al solito sistema Italia norme da interpretare e nessuno che si prende la responsabilità pazzzesco
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Glauco Silvestri07/10/20, 09:19
Senza fare polemiche... Sarebbe bello inserire nella wish list di d-flight l'inserimento di tutte le informazioni necessarie a volare (visto che d-flight dovrebbe essere il punto di riferimento per volare), un po' come accade sull'app privata d-space, che con un tap permette di vedere i PIR e i NOTAM.
Costringere l'utente, magari turista in un luogo in cui vuol volare, di passare lungo tempo, con il solo smartphone, di navigare tra siti web (ENAC, ENAV, Amministrazioni locali, Enti Parco, etc) per approfondire regole che d-flight non mostra, ma indica di andare a cercare, non è proprio la strada più fluida per 'semplificare l'uso ludico dei droni e aiutarne il mercato'.
Considerando che sono tutti enti pubblici, potrebbero far convergere i loro database in modo da accentrare tutte le informazioni. E' un peccato che ciò accada su un'app privata e a pagamento, che magari il turista straniero non conosce, mentre non sia disponibile nel portale che dovrebbe essere il riferimento ufficiale, che per di più non ha neppure un app per smartphone, ma è accessibile solo via web.
Insomma... L'Ing. Torri dovrebbe, visto che ha i contatti, inviare una wish list con tutto ciò che potrebbe far diventare d-flight un portale davvero utile a chi vola per divertimento... che i professionisti, tra permessi e quant'altro, tutte le informazioni per volare le reperiscono con tranquillità, molto tempo prima dell'avvento del volo vero e proprio.
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Zanard07/10/20, 13:40
Si e' passati da potrebbe essere vietato a poterebbe essere consentito...Caos totale.
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