Skydio lancia il nuovo drone Skydio 2+ con il KeyFrame deridendo il DJI Mavic 3
Quando, ad ottobre 2019, la statunitense Skydio aveva annunciato la seconda versione dell'omonimo drone, lo Skydio 2, in molti erano rimasti a bocca aperta per la sua incredibile capacità di rilevamento ed evitamento ostacoli, sia durante il pilotaggio manuale che nel volo automatico. Una caratteristica ancora insuperata per merito dell'hardware impiegato. Infatti, lo Skydio 2 è stato progettato intorno a ben 6 telecamerine fisheye 4K, che fungono da sensori per mappare l'ambiente a 360 gradi, con la potenza di calcolo garantita da una scheda NVIDIA Jetson TX2, ne avevamo parlato anche in questo video.
Oggi, 4 gennaio 2022, dopo 2 anni di successi Skydio ha presentato un aggiornamento del suo drone di punta aggiungendogli un plus, il nuovo Skydio 2+ che sostituisce lo Skydio 2. Sostanzialmente si tratta di uno Skydio 2 a cui è stato aggiornato il reparto radio per migliorare la connessione. Grazie anche a due nuove antenne posizionate sui bracci anteriori, il range operativo diventa di 6km contro i precedenti 3,5km. Ovviamente con potenze radio FCC valide in nord America ma illegali in Europa, lo Skydio 2+ come il suo predecessore nonostante alcune dichiarazioni di interesse non viene ancora venduto fuori da Stati Uniti e Canada e non avendo il marchio CE non si può importare e distribuire in Europa. Un'altra miglioria riguarda l'autonomia di volo massima dichiarata, ora di 27 minuti grazie ad una nuova batteria compatibile anche con lo Skydio 2 che aveva un'autonomia di volo massima di 23 minuti.
La nuova funzionalità KeyFrame anche per il "vecchio" Skydio 2
Assieme al nuovo Skydio 2+ è stata annunciata la nuova funzionalità KeyFrame che può essere attivata anche sullo Skydio 2. KeyFrame è una specie di volo a waypoint evoluto nel senso che il pilota può disegnare sull'app i punti in 3D in cui deve transitare il drone e il sistema si occupa di unire i vari punti con una traiettoria addolcita, con curve spline.
KeyFrame non è basato sul GPS, il tutto viene gestito dal sistema di navigazione visivo con la sicurezza del rilevamento ed evitamento ostacoli che ha reso famoso lo Skydio 2.
"I droni in modalità manuale sono difficili da pilotare, facili da schiantare e inutilizzabili in ambienti con elevate interferenze GPS o bussola, rendendo quasi impossibile anche per un pilota esperto creare scatti dinamici, fluidi e creativi in ambienti complessi. - afferma Skydio - Con l'introduzione di KeyFrame, chiunque può progettare movimenti impossibili della fotocamera che siano fluidi, precisi e ripetibili."
Il video trailer dello Skydio 2+ prende in giro il DJI Mavic 3
Per presentare lo Skydio 2+, è stato pubblicato un video dove ad un certo punto si vede un drone DJI Mavic 3 che di fronte ad alcuni rami privi di foglie si ferma per poi toccarli con un'elica e cadere. Accanto, una situazione simile ma non proprio uguale dove uno Skydio 2+ affronta ed aggira efficacemente i rami nudi di un albero con una chioma più densa.
Come detto, il rilevamento ed evitamento ostacoli è un punto forte nativo dello Skydio 2 mentre il Mavic 3, pur migliorando questo aspetto rispetto ai suoi predecessori, non raggiunge l'efficacia del drone statunitense. I punti forti del Mavic 3 sono la qualità video fotografica, l'autonomia di volo e il segnale radio con però un prezzo di vendita quasi doppio rispetto allo Skydio 2+ a parità di allestimento (guarda il video della nostra prova sul Mavic 3).
Skydio 2+ viene venduto a partire da 1099$ (starter kit) con 1 batteria e 2 eliche di ricambio. Il Beacon con cui si raggiungono i 3 km e il radiocomando (6 km) sono venduti a parte come accessori. La versione Skydio 2+ PRO Kit, allestimento equivalente al Mavic 3 Fly More Combo, viene venduta a 2169$. Per maggiori informazioni: Skydio 2+
Ciao Danilo. In realtà , anche il vetusto GS Pro della DJI consentiva di fare lo spline automatico sui waypoints, cioè addolcire la traiettoria, anzichè virare di colpo.
RispondiEliminaCiao Maurizio, qua però sembra più efficace anche in relazione alla variazione di altezza. Inoltre il grande plus è quello che c'è l'evitamento ed aggiramento ostacoli efficacissimo che ti permette di programmarlo praticamente ovunque per ottenere riprese ravvicinate e spettacolari.
EliminaCiao Danilo. Indubbiamente, con un sistema di evitamento ostacoli di tipo avanzato e molto efficace, ci si può fidare a programmare dei waypoints che con un DJI Mavic non ti passerebbero nemmeno per l'anticamera del cervello. Riguardo la variazione di altezza, forse non ho capito la funzione, ma non vedo che differenza possa fare quando l'ottica è stabilizzata su 3 assi. Con il GS Pro il drone scendeva/saliva progressivamente tra un waypoint e l'altro e con la funzione di "arrotondamento" (su due piedi non ricordo come si chiamasse nella app), la direzione di volo cambiava, mentre si poteva mantenere la cam puntata su soggetto, oppure nella direzione di volo. La mia sensazione è che lo skydio possa fare "in più" grazie ad un sistema di evitamento ostacoli nettamente superiore. Visto l'uso di GPU Nvidia, che ha un'architettura pensata per l'AI, sospetto che nell'evitamento ostacoli skydio usi un sistema misto-predittivo nelle manovre di evitamento.
EliminaSinceramente non ricordo più molto bene comefunzionavano i wp con la gspro nonostante l'abbia provata più volte fino a quando dji ha cambiato politica e l'ha fatta diventare praticamente a pagamento, ricordo però che c'era un limite a 99 WP e comunque non era così immediato progettare un volo a wp intorno ad una casa come in questo esempio del keyframe con saliscendi tipo montagne russe con ostacoli vicini. Non avrei mai osato fare una cosa del genere che invece con Skydio 2+ farei tranquillamente. Inutile girarci intorno, Skydio 2+ è molto forte su rilevamento ed evitamento ostacoli, mavic 3 è forte su qualità video fotografica, auotonomia di volo e segnale radio.
EliminaIndubbiamente, GS Pro era alquanto macchinoso e andava ben pianificato il volo da parte di chi lo programmava. Il senso del mio post è che vedo lo skydio "eccellere" per quanto riguarda l'evitamento ostacoli, mentre per quanto riguarda la funzione Key Frame in sè, non mi pare un'innovazione. Lo è, ma solo perchè il drone ti permette di essere sommario nella pianificazione, provvedendo da solo (il drone) a scansare gli ostacoli eventualmente presenti.
EliminaRagazzi il volo a waypoint della Litchi è insuperabile... Inutile stare a dire... E che skydio lo abbia scopiazzato cambiando i "css" per usare un linguaggio web mi pare quasi ovvio.
EliminaQuesto sistema comunque lo trovo più avanzato del pur buono GSPro, con la differenza che quest'ultimo gira solo su iPad e solo per droni prosumer ed enterprise (Phantom, Matrice, Inspire, etc.). Il che è sempre stato un limite sostanziale.
Vero Simone, pensa che all'inizio la GS Pro funzionava anche con lo Spark poi DJI ha impedito di farla funzionare con i droni più consumer. Strane scelte, in questi annni dji sta tornando indietro per quanto riguarda versatilità e funzionalità . Litchi lo voglio provare con il Mini 2, ho la beta
EliminaCiao Danilo. La GS Pro che ho sull'ipad mini dedicato al Mavic Pro continua a funzionarmi regolarmente. Forse, il motivo sta nel fatto che quando un sistema funziona e si dimostra affidabile, per il mio modo di pensare, andare a modificare qualcosa nell'architettura rappresenta un azzardo.
EliminaCi risiamo.... è inutile che producano un nuovo (aggiornamento) drone,per poi non distribuirlo nel mercato europeo...
RispondiEliminaUn vero peccato.
Condivido quello che Marco ha scritto
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