Droni DJI, decodificato Aeroscope: ora è possibile per chiunque individuare la posizione di un drone e del pilota
I ricercatori dell'Università di Bochum e del CISPA Helmholtz Center for Information Security hanno dimostrato al Network and Distributed System Security Symposium (NDSS) di San Diego questa settimana che sono stati in grado di decodificare il protocollo radio usato dai droni venduti dalla DJI Decodificando il segnale Aeroscope, i ricercatori hanno potuto vedere che le comunicazioni di ogni drone DJI trasmettono non solo la propria posizione GPS e un identificatore unico per quel drone, ma anche le coordinate GPS del suo pilota. Leggi anche: DJI Aeroscope presentato a Roma alle Forze dell'ordine
Questo sistema è stato progettato per consentire a governi, regolatori e forze dell'ordine di monitorare i droni e prevenire il loro abuso. Il segnale Aeroscope è attivo su tutti i droni DJI degli ultimi 6-7 anni, i ricercatori hanno scoperto che le informazioni Aeroscope non sono criptate, sono aperte a chiunque possa ricevere i suoi segnali radio. I ricercatori tedeschi, così come un altro ricercatore che lavora separatamente presso l'Università di Tulsa, hanno dimostrato che il segnale Ocusync 2 può essere decodificato e letto, consentendo a qualsiasi hacker che possa intercettarlo di individuare la posizione del pilota del drone, anche se il pilota del drone è a chilometri di distanza.
Per dimostrare i risultati, il gruppo tedesco ha pubblicato un prototipo di ricevitore per decodificare i dati Aeroscope. E' stato pubblicato anche il relativo paper.
Analizzando il firmware di un drone DJI e le sue comunicazioni radio, hanno costruito uno strumento che può ricevere l' ID elettronico con una radio software-defined Ettus ma è anche possibile farlo con la HackRF molto più economica, che viene venduta per poche centinaia di dollari rispetto agli oltre 1.000 dollari della maggior parte dei dispositivi Ettus. Con quella configurazione economica e il loro software, è possibile decodificare completamente il segnale per trovare la posizione del drone e del suo pilota, proprio come fanno i ricevitori DJI Aeroscope.
Ad agosto 2022 DJI aveva interrotto la commercializzazione di Aeroscope in versione mobile (leggi: DJI ha smesso di produrre e vendere Aeroscope Mobile, il rilevatore di droni portatile). Attualmente, anche la versione per l'installazione fissa di Aeroscope viene indicata come "non più in produzione" sul sito ufficiale DJI.
C'è da dire che i droni DJI più recenti come il Mavic 3, oltre al segnale Aeroscope, quando sono localizzati negli Stati Uniti trasmettono l'ID elettronico previsto dalla FAA che sarà obbligatorio a partire da settembre 2023, mentre quando sono localizzati in Europa trasmettono l' ID Elettronico del regolamento europeo droni. Sia il l'ID Elettronico FAA che l' ID Elettronico EASA attualmente vengono trasmessi in chiaro, tramite segnale wi-fi o bluetooth, ricevibili da chiunque utilizzi uno smartphone usando un'app open sousce. Il raggio di ricezione si aggira intorni ai 500 metri. Ne avevamo parlato e dimostrato già 1 anno fa tramite il seguente video.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina