Si è appena conclusa la prima giornata di Dronitaly, l'evento dedicato alla filiera dei droni per gli usi professionali. Altissima l'affluenza del pubblico nella mattinata, gremita sia l'area espositiva che l'aula in cui si è tenuta la prima conferenza della kermesse che ha rappresentato l'occasione per fare chiarezza sull'attuazione del Regolamento
ENAC per il volo dei droni a 6 mesi dalla sua emissione, alla luce del vademecum
aggiuntivo appena pubblicato, insieme ai rappresentanti delle istituzioni:
Carmine Cifaldi (ENAC), Giovanni Torre (ENAV), Cosimo Comella (Garante Privacy)
e Luca Tagliagambe (Polizia di Stato).
Sono stati verificati anche alcuni
effetti che la piena integrazione dei SAPR nello spazio aereo 'non segregato'
avrà sui sistemi aeroportuali. Inoltre, è stato delineato l’attuale quadro
normativo rendendo anche conto delle iniziative EU, mentre sono state
approfondite le tematiche della sicurezza con la Polizia di Stato.
Nel suo intervento, Carmine Cifaldi, Direzione Regolazione Navigabilità ENAC, ha
commentato lo stato di attuazione del Regolamento: "Dopo un inizio un po'
delicato le cose vanno meglio. Il numero di domande di accreditamento è
aumentato moltissimo e cresce esponenzialmente: noi crediamo che il settore stia
uscendo dall'illegalità. Certo, resta ancora da lavorare: il Regolamento può e
deve essere migliorato, anche con il contributo diretto di chi vuole affrontare
un tema complesso come questo, ma con gli aggiornamenti delle linee guida la
comprensione da parte degli addetti ai lavori è aumentata sensibilmente.
Inoltre, sono in forte aumento le domande anche da parte dei costruttori: in
questo modo il mercato potrà stabilizzarsi e questo porterà a prodotti di sempre
maggiore qualità, liberando investimenti per la ricerca. Il settore deve trovare
una sua dimensione anche nei numeri e quindi l'obiettivo comune è sviluppare
un'industria forte in prospettiva: il Regolamento serve a questo scopo".
Giovanni Torre, Responsabile della Funzione Organizzazioni Nazionali del
Trasporto Aereo ENAV ha invece richiamato l'attenzione sul fatto che "la
mancanza di norme armonizzate a livello europeo e tecnologie convalidate
costituisce il principale ostacolo all’apertura del mercato dei sistemi SAPR e
alla loro integrazione nello spazio aereo europeo non segregato. Il settore
sollecita rapidi passi in avanti verso la creazione di un quadro normativo di
sostegno mediante una combinazione di atti normativi nuovi e parzialmente già
esistenti a livello europeo, che affrontino tutte le questioni rilevanti, ivi
compreso l’inserimento dei requisiti di sicurezza, di protezione e tutela della
vita privata e dei dati".
Secondo Luca Tagliagambe, Sostituto Commissario della Polizia di Stato, "c'è un
evidente problema che riguarda le sanzioni, che risultano sproporzionate: in
merito stiamo lavorando con ENAC per renderle più idonee. In attesa di passi
avanti ricordiamo a tutti che la Polizia è in ogni caso obbligata a intervenire
in caso di violazione del Regolamento. Inoltre è importante che gli operatori
rispettino l'obbligo della 'comunicazione di attività' alla Polizia di Stato,
perché non è possibile volare senza".
Infine, Cosimo Comella, Direttore Dipartimento di informatica e tecnologie
del Garante per la protezione dei dati personali, nel suo intervento ha
evidenziato che "in tema di dati personali raccolti con videoriprese di droni
bisogna porre attenzione all'uso ulteriore che se ne può fare. Questo richiede
grande attenzione e correttezza da parte degli operatori. Per quanto attiene al
quadro normativo, invece, l'autorità italiana sta lavorando con quella europea
in tema di privacy, e ha invitato le singole DPA nazionali a collaborare con le
CCA del proprio Paese, com'è avvenuto in Italia tra Garante Privacy e ENAC".
DRONITALY CONTINUA ANCHE DOMANI con un intenso programma di convegni e workshop delle aziende presenti a
Milanofiori.
Da non perdere l'appuntamento che apre la seconda giornata,
"Droni in agricoltura: applicazioni, risultati, vantaggi". I
relatori, docenti delle maggiori università italiane, insieme a esperti del
settore, inquadreranno come i velivoli unmanned stanno aprendo una nuova era per
le professioni legate alla terra in Italia e all'estero, denominata "Precision
farming" (agricoltura di precisione). Saranno analizzati in dettaglio molti casi
concreti per capire i grandi vantaggi che la tecnologia dei droni offre per
ottimizzare i fattori produttivi, per il monitoraggio eco-sostenibile dei campi,
per la lotta agli infestanti, per la coltivazione vitivinicola e risicola, e
altro ancora.
Un altro importante convegno del giorno è "La cultura della safety nell'utilizzo dei droni: necessità o
opzione?". L'evento, organizzato con il contributo di Fondazione 8 Ottobre
2001, eccellenza riconosciuta per il contributo alla safety aeronautica, è
rivolto a fare luce e anche a sensibilizzare il pubblico sui criteri
inderogabili della sicurezza aerea tra i costruttori, operatori e utenti di
velivoli a pilotaggio remoto.
L'evento che chiude la mattinata è "Soccorso a pilotaggio remoto - Possibilità ed esigenze operative
negli scenari critici": con rappresentanti di Protezione Civile
Umbria, Croce Rossa Italiana e Corpo Forestale dello Stato, insieme alle aziende
si spiegherà come i droni possono aiutare concretamente i cittadini in molti
scenari critici. Dall’effettuare collegamenti spot con aree isolate, al
trasporto di piccoli carichi urgenti, fino a compiere misure e rilevamenti in
contesti ostili all’uomo.
Nel pomeriggio si parlerà invece anche di "Riprese e fotografia con i droni" partendo dall'esperienza di
Olafilm, startup cinematografica che ha collaborato alle riprese del film
italiano candidato agli Oscar 2015, "Il Capitale umano", divenendo di fatto la
prima unit di droni sul set di una importante produzione italiana.
Negli altri convegni e workshop della giornata, le aziende presenteranno soluzioni innovative per l'impiego di droni in questi e molti altri settori professionali. Si capirà come volare assicurati e con mezzi sicuri e che ottemperano alle direttive del Regolamento ENAC. Verrà anche presentato un bando per il primo concorso fotografico riservato ai droni e verrà raccontata l'esperienza di un Fab-Lab, le officine produttive del futuro grazie alla Stampa 3D.
Dronitaly accoglie anche un'area espositiva in cui sono presenti 50 aziende provenienti da tutta Italia per presentare le ultime novità al pubblico. Ci sono i produttori dei droni insieme a chi progetta e realizza la sensoristica e i software per la lettura dei dati in real time, necessari a tutti gli utilizzi professionali, insieme agli operatori che già impiegano i droni equipaggiati con le soluzioni tecnologiche più all'avanguardia per attività quali: l'agricoltura, il cinema, i cantieri, la protezione e il rilevamento, e molte altre ancora.
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