A metà giugno ENAC, nel tentativo di semplificarla e renderla più veloce, ha cambiato la procedura per diventare operatore di droni professionali, ovvero per ottenere il riconoscimento per le operazioni non critiche con droni da 301g fino a 25kg, con i droni <=300g e per i droni sotto i 2kg di peso considerati inoffensivi. Ora si fa tutto in modo pseudo-online.
Ricapitoliamo i passi, sciogliendo due nodi che sono ancora poco chiari e su cui riceviamo richieste di spiegazioni
Per diventare NUOVO OPERATORE, a livello burocratico si deve procedere con la compilazione della dichiarazione di rispondenza e si deve registrare il drone nel sito www.d-flight.it per ottenere il QR-Code, che rappresenta la targhetta identificativa da attaccare al mezzo. Prima di compilare la nuova dichiarazione di rispondenza, bisogna effettuare il pagamento della quota fissa ( tariffa N43 ) attraverso i servizi online, come riportato nella pagina dell’ ENAC.
NUOVA TARIFFA PER IL RICONOSCIMENTO ENAC – SI PAGA SOLO UNA VOLTA
Con questa nuova procedura il riconoscimento ENAC costa 94 euro ( 91.80€ + 0.20€ di arrotondamento + 2€ di bolli ). Nel caso in cui dopo il primo riconoscimento vengano inviati ulteriori moduli per aggiungere droni alla propria flotta o per inserire modifiche, non si dovrà più pagare. Sarà sufficiente aggiungere nella dichiarazione di rispondenza lo stesso codice ricevuto in occasione del pagamento online per il primo riconoscimento
ANCHE CHI AVEVA PAGATO CON IL VECCHIO SISTEMA NON DOVRA’ PIU’ PAGARE
Anche i vecchi operatori, che avevano pagato 186€ seguendo la vecchia procedura per il riconoscimento, non dovranno effettuare il nuovo pagamento di 94€ nel caso in cui compileranno il nuovo modulo di rispondenza per l’eventuale aggiunta di droni o di modifiche.
Per dimostrare il pagamento che si era effettuato via bonifico bancario, assegno o contanti, dovranno inserire nell’apposito campo della nuova dichiarazione di rispondenza il numero della fattura ricevuta a suo tempo. Attenzione il numero inserito deve essere di 6 cifre, nel caso in esempio ( numero fatt. GC1/1025 ) nel campo bisognerà inserire = 001025
UN PUNTO CHE VIENE SPESSO CONFUSO è quello relativo alla massa dell’ APR. La casella <= 2kg deve essere barrata soltanto nel caso in cui il drone è considerato inoffensivo con un certificato di progetto o una lettera di autorizzazione emessi dall'ENAC. Pertanto, se si dispone di un drone “normale” da meno di 2kg bisogna barrare la casella <25 kg
[ Si ringrazia l’ Ing. Andrea Torri della DXdrone per la consulenza nella stesura dell’articolo ]
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