Si è conclusa la tre giorni del mondiale rally disputato ad Alghero. Abbiamo intervistato il pilota del drone impiegato per le riprese e approfondito alcuni aspetti, compresi quelli della normativa ENAC. Video delle riprese fatte dal drone a fine articolo
E’ il belga Thierry Neuville ad essersi aggiudicato la vittoria della sesta tappa mondiale Rally Italia Sardegna. Thierry Neuville ha conquistato la vittoria con la Hyundai I20 WRC precedendo Jari-Matti Latvala su Volkswagen Polo R. Terzo, il campione del mondo Sebastian Ogier (Volkswagen Polo R) vincitore delle ultime tre edizioni dell’appuntamento italiano.
Prima volta assoluta nel cielo italico per i droni dedicati alle riprese aeree di un rally valido per il campionato mondiale. Nello specifico, si trattava di un DJI Inspire Pro X5 Raw condotto dalla DJI Drone Crew che ha seguito e ripreso sui tracciati sterrati le auto impegnate nelle prove speciali e noi di Quadricottero News eravamo con loro ( leggi anche: Droni DJI al WRC Sardegna )
A competizioni appena terminate abbiamo approfondito alcune questioni con il team di Drone Arezzo che è stato designato dalla DJI per condurre il drone al Rally Italia Sardegna. Il Pilota che ha condotto tutte le operazioni di volo è David Mariottini coadiuvato da Achille Zaino, pilota SAPR esperto del mondo dei rally, che per questa occasione ha svolto le funzioni di assistente alle operazioni gestendo il terminatore di volo. L’operatore camera era Julien Glockner della Skynamic ( nella foto sopra con paraluce e radiocomando per la telecamera X5 dell’Inspire ). Completava la DJI Drone Crew, Janneke Rozendaal event marketing specialist DJI ( nella foto sotto mentre posa da pilota )
INTERVISTA A DAVID MARIOTTINI PILOTA DJI DRONE PER IL RALLY ITALIA SARDEGNA
Ciao David e complimenti. Da quello che ho potuto vedere e vivere assieme a voi avete compiuto una grande impresa per seguire e riprendere dall’alto i tre giorni di prove speciali del Rally
D. Mariottini: “ E’ sicuramente stato un lavoro di riprese aeree molto impegnativo che ha richiesto molte ore di lavoro, sveglie all’alba e alle 4 di notte e molta concentrazione per il pilotaggio perchè oltre al regolamento ENAC si doveva seguire il regolamento WRC che vieta nel modo più assoluto di dare fastidio ai piloti con il drone.Non lo devono mai vedere frontalmente per non essere distratti. Vanno effettuati voli ed inseguimenti solo di lato o posteriori all’auto”
Come vi siete trovati dal punto di vista logistico ed operativo con l’ Inspire Pro?
D. Mariottini: “ L’Inspire 1 Pro con la X5 Raw è il mezzo ideale per queste attività perchè oltre a comportarsi egregiamente con il vento, che non manca mai in un’isola come la Sardegna, riesce ad assicurare un’adeguata qualità dei video ed è agevole da trasportare a piedi. In certe occasioni abbiamo dovuto percorrere quasi due km per recarci sui tracciati ai punti di volo prestabiliti. Con una ventina di pacchi batteria riuscivamo a coprire un intera giornata, in totale circa due ore di voli. Avevamo anche un caricatore da auto ma non ci è mai servito ed avevamo un pennellino per pulire periodicamente le ottiche dalla polvere e la terra sollevata durante i passaggi delle auto.“
Come venivano condotte le riprese aeree ?
D. Mariottini: “Mi avvalevo della collaborazione di un operatore camera molto capace, Julien Glockner, che ha suscitato molta curiosità per il fantastico paraluce per il tablet, sul radiocomando che serviva a muovere il gimbal e decidere le inquadrature. Devo dire che con Julien si è creata una grande intesa pratica ed efficace fin dai primi voli e il risultato finale è stato molto soddisfacente a detta di tutti. C’era la necessità di fornire immagini spettacolari dei passaggi delle auto sfruttando la capacità del drone di volare a basse altezze e vicino alle macchine. Per il tipo di video che serviva a noi, molto differente da quello prodotto da un elicottero, non allontanavo mai l’ inspire a più di 50 – 100 metri, per rendere riprese cinematografiche. In queste condizioni è stato semplice pilotare in VLOS anche grazie alla particolare forma dell’ Inspire”
Le immagini del drone venivano diffuse in diretta streaming ?
D. Mariottini: “Purtroppo nei tratti di gara non c’erano connessioni con adeguata larghezza di banda. Un elicottero ogni tanto veniva a prenderci le schede di memoria per portale velocemente al centro di produzione broadcast WRC ad Alghero. “
A proposito di elicotteri, volavano assieme al drone?
D. Mariottini: “Prima delle prove speciali abbiamo fatto dei briefing molto interessanti con i piloti dell’elicottero della polizia, quello di soccorso e quello delle riprese. C’è stato un clima molto collaborativo ed è stato facile intendersi per la separazione aerea. Loro avevano i nostri punti GPS e si tenevano lontani durante i nostri voli garantendo così la separazione degli spazi aerei. “
E dal punto di vista del regolamento ENAC ?
D. Mariottini: “ Non è stato semplice richiedere e ottenere le autorizzazioni per compiere questa attività. Prima di tutto ringrazio l’ ing. Riccardo Delise che dagli uffici della sede centrale ENAC di Roma ci ha fatto pervenire poco prima del via del WRC l’autorizzazione per le operazioni critiche, valida esclusivamente per i tre giorni del Rally. Desidero ringraziare anche il direttore Aeroportuale ENAC per la Sardegna, Marco Di Giugno, e il suo collaboratore, Stefano Izza, per tutto il supporto che ci hanno fornito. Dall’assistenza per richiedere il Notam ad altre documentazioni. Fondamentale è stato il lavoro di Giorgi Biasi di Fly Value che da circa un anno segue le nostre pratiche e che per noi rappresenta una garanzia di qualità per tutto ciò che riguarda l’aspetto normativo“
L’autorizzazione ENAC per le operazioni critiche con i droni del WRC
Mentre parliamo, sul lungomare di Alghero è in corso la premiazione e notiamo in David un velo di dispiacere
D. Mariottini: “ Sarebbe stato bellissimo effettuare le riprese del podio sul mare e della premiazione con l’ Inspire ma non è stato possibile effettuarla a causa della presenza delle centinaia di persone che stanno assistendo. Riprese che invece sta effettuando l’elicottero ufficiale con una costosissima cineflex.
Ringrazio lo staff DJI Janneke Rozendaal, Juliene Glockner e lo staff del WRC in particolare Peter Enckell che ci hanno permesso di vivere questa fantastica avventura”
VIDEO RALLY ITALIA SARDEGNA RIPRESI DAL DJI DRONE
COMMENTI