Polizia annuncia il secondo prontuario con le sanzioni aggiornate sui Droni

A Roma Drone Campus la Polizia di Stato: maggior contrasto all'abusivismo e ai voli illegali, applicazione del buon senso verso chi è in buona fede/inconsapevole, maggiore attenzione sui video illegali pubblicati su internet.

La Polizia di Stato ha annunciato l'imminente arrivo del nuovo prontuario con le sanzioni per chi utilizza i droni trasgredendo il relativo regolamento ENAC e il codice della Navigazione Aerea. E' una delle notizie emerse durante l'intervento ad un workshop di Roma Drone Campus tenuto dalla dr.ssa Francesca Roberto, Commissario Capo, pilota di droni, è dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vibo Valentia.

Rispetto alla versione precedente, che ormai ha quasi 3 anni di vita, il nuovo prontuario è stato ottimizzato e allineato con l'ultima versione del regolamento ENAC anche se i recenti annunci dell' Ente riguardo al fatto che il regolamento italiano sui droni presto cambierà per iniziare a recepire le disposizioni Europee potrebbe vanificare parte del lavoro svolto. (Leggi anche: Regolamento Italiano sui DRONI inizierà a cambiare già nel 2018. La conferma dell' ENAC a Roma Drone Campus)

"Il secondo prontuario è alla firma del Capo della Polizia, quindi non posso consegnarvelo oggi ma sono stata autorizzata a dare qualche anticipazione" ha detto il Commissario Capo. "Fondalmentamente non sono cambiate molte cose perchè fa riferimento a norme già scritte del codice della Navigazione" ha precisato. Ad esempio, con il nuovo prontuario se si sorvolano assembramenti di persone si trasgredisce all' Art. 1228 del codice della Navigazione la cui sanzione prevista è l'arresto fino a 6 mesi ovvero ammenda fino a 516€. Permangono le cifre esagerate se si viene sorpresi a condurre un drone usato per svolgere lavoro aereo (SAPR) senza assicurazione si è soggetti ad una multa amministrativa da 50mila a 100mila euro.

"Sono sanzioni che riguardano gli aeromobili e fino quando non ci sarà una legge specifica purtroppo dobbiamo applicare queste" ha precisato la dr.ssa riferendosi in particolar modo ai 50-100mila euro.

Polizia di Stato ringrazia le associazioni di categoria sui droni per il loro lavoro

Grazie alle sperimentazioni di questi ultimi due anni, dove le forze dell'ordine hanno usato i droni per la sicurezza di alcuni grandi eventi come i G7, oggi le esigenze dei piloti di droni vengono comprese molto meglio dalle forze dell'ordine. "La Polizia di Stato con questo nuovo prontuario vuole avere un'approccio collaborativo e informativo prima che repressivo" ha affermato la dr.ssa Francesca Roberto. "Non dimentichiamo l'importanza delle associazioni di categoria che hanno intrapreso iniziative di formazione sulla normativa, anche nelle scuole. Ieri le associazioni hanno confermato la volontà di operare nel rispetto dalla Legge e comprendiamo il disaccordo verso chi opera con i droni senza rispettare le regole"

Contrasto all'abusivismo più deciso anche per tutelare gli operatori in regola

"Chi utilizza droni per lavoro si trova a sostenere dei costi che gli abusivi non hanno non dovendo rispettare le regole" ha aggiunto il Commissario Capo e continuando: "a nostro parere la rimodulazione delle sanzioni del nuovo prontuario aiuterà maggiormente il contrasto all'abusivismo e alle irregolarità e andrà a tutelare i sempre più numerosi piloti che rispettano le regole" precisando che il prontuario e le sanzioni comunque non sono fonti di diritto ma un compendio consuntivo per aiutare gli agenti sul territorio sulle leggi esistenti applicabili. "Il nostro compito è far rispettare le leggi ma ci aspettiamo il buon senso dell'operatore di Polizia che andrà a confrontarsi con chi utilizza un drone." In sostanza, buon senso e tolleranza per chi è in buona fede e nessuna pietà per chi vola consapevolmente violando le regole soprattutto nelle situazioni più pericolose come i centri urbani e/o il sorvolo di persone e obiettivi sensibili.

A Vibo Valentia abbattuto un drone dai Carabinieri a colpi di arma da fuoco

Aneddoto curioso, la dottoressa Francesca Roberto ha riferito dell'episodio avvenuto l'altro ieri quando i Carabinieri di Vibo Valentia si sono visti costretti ad abbattere a colpi di arma da fuoco un drone DJI Phantom 4 che volava minacciando la loro incolumità durante un servizio di perlustrazione. 

Attenzione della Polizia anche verso chi pubblica nei social video di voli e condotte illegali con i droni

"Su internet e sui social si vedono sempre più spesso dei video di utilizzi impropri dei droni dove chi pubblica si vanta delle sue imprese come sorvoli su città o  voli ad altezze non consentite. La cosa assurda è che queste persone non solo fanno queste cose ma le pubblicano pensando che nessuno li possa sanzionare. Bene, la nostra attenzione si rivolgerà anche su questo." ha specificato il Commissario Capo ribadendo che l'intenzione primaria è quella di informare ed educare al rispetto delle regole e di sanzionare le condotte e i comportamenti volutamente e palesemente illegali. 

Infine, è stato precisato che condurre i droni in sicurezza è una prerogativa anche delle forze dell'ordine. I droni sperimentali della Polizia solitamente vengono utilizzati senza sorvolare le persone mantenendo un buffer di sicurezza, soltanto in caso di emergenza possono sorvolare persone.

Le nostre considerazioni su questo workshop

A nostro giudizio un workshop molto utile e informativo, l'unico appunto che ci sentiamo di fare è relativo alle mancate informazioni riguardo ai droni ad uso ludico (considerati aeromodelli e non SAPR dal regolamento ENAC) e sulla nuova categoria degli Aeromobili Giocattolo che sono esentati dal rispetto del regolamento ENAC e dalle regole dell'aria.

Video - Il prontuario delle infrazioni con gli ultimi aggiornamenti

[Ringraziamo DroneChannelTV per la diretta streaming]