Le norme sui droni sono state fissate. Il Regolamento Europeo Droni è stato pubblicato, i droni di oggi potranno volare nelle LIMITED OPEN CATEGORY fino al 2022 e per sempre in classe A3.
Il giorno 11 sembra essere una data significativa per i droni europei. L' 11 settembre 2018 era entrata in vigore la legge basica sui droni ed oggi, 11 giugno 2019, sono state pubblicate le regole dettagliate sulla Gazzetta Ufficiale Europea. Entreranno in vigore tra 20 giorni, l'Italia e gli altri Stati Membri avranno tempo fino a giugno del 2020 per adeguarsi.
Ricordiamo che il regolamento europeo prevede un periodo transitorio di 2 anni (2020-2022) in cui i droni di oggi senza nuovo marchio CE potranno volare nelle Limited Open Category. Come conseguenza, i droni di oggi per poter volare in categoria A1C1 non dovranno pesare più di 500 grammi. I droni di oggi per poter volare in A2 non dovranno pesare più di 2kg e dovranno mantenere almeno 50m di distanza da persone non coinvolte. I droni di oggi fino a 25kg potranno volare per sempre in categoria A3 dove dovranno essere condotti mantenendo una distanza di almeno 150m da zone residenziali, industriali, ricreative e nella zona di volo non dovranno essere presenti persone non informate.
Per tutte le open category, ad eccezione della A1C0 (droni < 250g), il pilota dovrà seguire un corso online e superare un test online. Sul drone > 250g dovrà essere applicato un dispositivo elettronico di identificazione. Confermato quanto abbiamo pubblicato ieri e cioè che per condurre tutti i droni dotati di dispositivo in grado di captare dati personali, come ad esempio una telecamera, sarà necessario registrarsi. Anche per i droni < 250g, saranno esonerati soltanto i droni dichiarati giocattolo secondo le relativa direttiva europea. (leggi: Anche chi usa il micro drone DJI TELLO dovrà registrarsi con il nuovo Regolamento Europeo)
"L'Europa sarà la prima regione al mondo ad avere una serie completa di regole, garantendo operazioni sicure e sostenibili di droni, sia per attività commerciali che di svago. - Ha detto Patrick Ky, direttore esecutivo dell'EASA, - regole comuni contribuiranno a stimolare gli investimenti, l'innovazione e la crescita in questo settore promettente". Leggi la notizia EASA
Enac ha da tempo dichiarato di voler iniziare ad adeguarsi al regolamento europeo già da luglio 2019 eliminando la distinzione tra drone ad uso ricreativo e ad uso professionale, così come prevede il regolamento UE, tramite una prima versione di regolamento 2019-2020 che dovrebbe essere pubblicata il mese prossimo. Nel frattempo ENAC ha già pubblicato la circolare ATM-09 che entrerà in vigore il 1° luglio e permetterà ai droni di volare all'interno delle ATZ.
Si sa qualcosa sul corso online? Da quando si potrà fare? E dove? Magari sul nuovo D-Flight? Per ultimo un consiglio per fare un assicurazione....
RispondiEliminaLa domanda a cui mi sembra che nessuno abbia ancora risposto è come funzioneranno le nostre pate ti all'estero e viceversa?
RispondiEliminaNelle Open Category funzioneranno come se fossi nel tuo Stato, importante è rispettare gli spazi aerei e le zone di volo concesse
EliminaPer i modelli attorno ai 500gr (>250gr e <900gr) che dovrebbero essere classe open A1C1 non si fa cenno agli autocostruiti.
RispondiEliminaEsatto, gli autocostruiti non potranno volare in classe C1. Solo in classe C0 < 250g e nella C4 che è una sottoclasse della A3 dove finiranno gli aeromodelli veri
EliminaPer i corsi on-line come bisogna fare? Sono gratuiti? O costeranno una esagerazione come gli attuali corsi?
RispondiEliminaAspetto vs notizie
Bisogna attendere per saperne di più. Dipende da ENAC
EliminaVi chiedo, se il dispositivo applicato sul drone, o se ho ben capito la App che verra inpiegata per conoscere la zona di volo, serva per verificare anche tutta la rotta che il drone farà.
RispondiEliminae se verrà applicato un dispositivo il costo di quest'ultimo su chi ricadrà:
Grazie, saluti
Ciao, in questo articolo c'è scritto tutto: https://www.quadricottero.com/2019/02/registrazione-drone-e-transponder-ecco.html
EliminaCiao, ok si parte, ma ovviamente in questo frangente si potrà volare coi droni in attenzione delle regole.. Ma al momento non c'è corso online, non ci son transponder .. Insomma fintanto che non ci sono tutti questi cambiamenti si fa come prima o no?
RispondiEliminaE' scritto nell'articolo, l'Italia ha tempo fino a giugno 2020 per adeguarsi. Si adeguerà gradualmente modificando il regolamento attuale. Quindi fino a giugno 2020 si dovrà seguire il regolamento attuale con le modifiche che verranno pubblicate nel corso dei mesi.
EliminaHo provato a leggere le direttiva enac edizione 2 emendamento 4. Si parla di apr e sapr. Come faccio a sapere quali sono le caratteristiche al quale appartiene il mio drone dal mome to che lo utilizzerò per scopo ricreativo e non per scopi scientifici?
RispondiEliminaAL momento vige appunto l' ED2 EM4 quindi se i drone è usato a scopo ricreativo è considerato aeromodello se invece viene usato a scopo professionale viene considerato APR/SAPR. Tutto ciò fino a quando non entreranno in vigore le nuove normative
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